REGGIO – Verso convenzione tra Comune e Soprintendenza per il Lido comunale

Si procede verso la definizione di una Convenzione tra il Comune di Reggio Calabria e la Soprintendenza per il restyling del Lido comunale.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme al vicesindaco Tonino Perna, all’assessore all’Urbanistica Mariangela Cama ed ai tecnici dell’Ente, ha fatto il punto della situazione assieme al Soprintendente Salvatore Patamia, nella sua qualità di Segretario Regionale Mibact soggetto attuatore, ed ai referenti dell’organo territoriale del Mibact Giuseppina Vitetta e Michelangela Vescio.
Confermato il piano d’investimenti – ripartito in base ai diversi finanziamenti intercettati dagli enti coinvolti – continuano le indagini sul sito vincolato, a partire dalla vulnerabilità sismica, propedeutiche alla stesura del progetto esecutivo ed all’apertura effettiva del cantiere.

«L’intesa con la Soprintendenza – ha detto Falcomatà – è totale. Questo ci rassicura e ci lascia ben sperare sul prosieguo di un rapporto proficuo e capace di portare soltanto benessere e sviluppo sul territorio. La ripartenza del Lido comunale è un nodo centrale del nostro programma di governo perché si innesta, perfettamente, nella rigenerazione complessiva del lungomare che vede nel Waterfront e nel Parco Lineare Sud i due apici di un processo di ammodernamento strutturale, economico e sociale».

«Il mio ringraziamento – ha concluso il sindaco Falcomatà – è per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo tutti gli attori in campo, a partire dal Soprintendente Salvatore Patamia che, nei fatti, ha dimostrato volontà e tenacia nel voler portare a compimento un programma fondamentale per l’intera città. Dalle sue parole ho colto l’essenza di chi, reggino doc, ama incondizionatamente la propria terra. Ed è questo lo spirito giusto col quale affrontare il nostro impegno che ci rende orgogliosi di servire Reggio e la sua comunità». (rrc)

REGGIO – Minicuci: che fine ha fatto il progetto da quasi 4 milioni per il Lido Comunale?

Il candidato a sindaco, Antonino Minicuci, ha parlato del Lido Comunale, «che potrebbe e dovrebbe essere uno dei principali biglietti da visita della nostra città e in realtà luogo di degrado e abbandono», e chiede «che fine ha fatto il progetto, già in fase avanzata, di 3 milioni e 800 mila euro destinato al Lido Comunale».

«Inserito tra le progettazioni strategiche del Pisu (Piano Integrato di Sviluppo Urbano) – ha spiegato Minicuci – il progetto già nel 2012 era pronto per le procedure esecutive e di appalto. Sono trascorsi 8 anni di promesse, slogan e rassicurazioni presto evaporate. Il  Lido Comunale è ridotto ad un ecomostro che deturpa il volto di Reggio Calabria invece che impreziosirlo».

Minicuci, infatti, ha ricordato anche la “beffa” del bando per l’affidamento della struttura, pubblicato il 27 luglio non per la stagione seguente, ma per quella in corso, e che la «mancanza di visione prospettica e strategia che, diffusa in tutti i settori di gestione amministrativa, inevitabilmente si riflette  in una città che, invece di andare avanti come un gambero, cammina all’indietro».

«Con la promessa di non dire mai ‘E’ colpa di chi c’era prima’ o ‘Non ci sono fondi disponibili’ – ha aggiunto – la coalizione di centrodestra ha inserito nel proprio programma una vera ristrutturazione del Lido Comunale. Per farlo diventare punto di riferimento turistico-balneare della città e farlo tornare a brillare come merita. E come meritano tutti i reggini». (rrc)

 

 

REGGIO – Sorgonà: il Lido Comunale dovrebbe rinascere come epicentro del turismo balneare reggino

C’è amarezza, nelle parole di Sasha Sorgonà, presidente dei Giovani di Confcommercio di Reggio Calabria, quando parla del Lido Comunale “G. Zerbi”: «Quello che dovrebbe essere il gioiello del centro di Reggio Calabria, biglietto da visita pronto ad accogliere turisti dal resto d’Italia e del mondo, è invece un luogo abbandonato a se stesso».

Sorgonà, infatti, denuncia il perpetuo stato di abbandono e di degrado del Lido Comunale, attaccando il Comune di Reggio Calabria che, il 23 luglio, ha pubblicato l’avviso finalizzato a ricevere manifestazioni d’interesse per la concessione temporanea degli spazi e dei servizi relativi per la stagione balneare 2020 del Lido Comunale “G. Zerbi”, sottolineando come «verrebbe da pensare a un pesce d’aprile fuori tempo massimo ma, purtroppo, si tratta della realtà».

«Pubblicare la manifestazione d’interesse il 23 luglio per la stagione estiva  – ha sottolineato il presidente dei Giovani di ConfCommercio Reggio Calabria – equivale a pubblicare l’avviso per i mercatini natalizi a Carnevale, quando ‘’ogni scherzo vale’. In questo caso invece nessuno scherzo ma solo una miopia amministrativa che fa a pugni con le bellezze della nostra città. Bellezze che storicamente non riusciamo a valorizzare se non in minima parte».

«Quale ‘interesse’  – ha aggiunto – si può manifestare nel rilevare concessione e servizi a stagione abbondantemente iniziata? Quale ‘interesse’ si può manifestare nel rilevare concessioni e servizi di un Lido ridotto ormai a brandelli, lontano parente della struttura che accoglieva reggini e turisti in luogo accogliente e sicuro? Senza dimenticare che anche l’ultima classificazione delle acque di balneazione prodotta da Arpacal per la stagione 2020 segnala come ‘scarsa’ la qualità del mare del Lido Comunale di Reggio Calabria».

«Invece che sopravvivere a stento – ha proseguito Sorgonà – trascinandosi faticosamente anno dopo anno, il Lido Comunale dovrebbe rinascere dalle proprie ceneri come fosse un Araba Fenice. Immagino quel luogo come l’epicentro del turismo balneare reggino, con turisti provenienti da ogni parte del mondo. Cabine vere (e non le attuali baracche) ad ospitare reggini, servizi di qualità e strutture ricettive a incorniciare il Lido, impreziosito da un mare ‘Bandiera Blu’».

«Questo deve essere il Lido di domani – ha concluso – per tramutare il sogno in realtà dobbiamo iniziare a costruirlo da oggi». (rrc)