A Vibo il convegno medico-specialistico di Medicina e Benessere della Fondazione Dulbecco

Domani mattina, all’Hotel 501 di Vibo Valentia, si terrà il convegno medico-specialistico di Medicina e Benessere, promosso dalla Fondazione Renato Dulbecco e dalla SIHA (Senior International Health Association) con l’obiettivo di creare un network regionale di centri di Medicina e Benessere (Medi-Ben) per la popolazione anziana.

Il convegno è dedicato alla memoria del prof. Niuccio Mangialavori.

Apre e introduce i lavori il prof. Giuseppe Nisticò, farmacologo di fama internazionale e già Presidente della Regione Calabria, oggi Commissario della Fondazione Renato Dulbecco. Seguiranno due sessioni. La prima, guidata dai proff. Massimo Fini, direttore scientifico del San Raffaele di Roma, e Vincenzo Mollace, presidente Fondazione Nutramed dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, vedrà la partecipazione dei proff. Franco Romeo, direttore Cardiologia Università di Roma Tor Vergata (Ageing e apparato cardiovascolare), Domenico Consoli, primario neurologo emerito Ospedale di Vibo Valentia (Ageing e Sistema Nervoso Centrale: disordini motori), Caterina Podello, Segretario generale Fondazione Turano di Crotone (Disordini cognitivi), Francesco Saverio Martelli, Biomolecular Diagnostics di Firenze (Genetica del well ageing), Giovanni Ruotolo, vice presidente nazionale SIGOT Società italiana di Geriatria Ospedale e Territorio, (Raccomandazioni per il benessere degli anziani).

La seconda sessione coordinata dai prof Fini e Mollace e dal prof. Roberto Messina, Presidente Siha, vedrà la partecipazione dei proff. Domenico Saccà, vicepresidente Euro Medi-Ben, (Il modello Euro Medi-Ben), Cino Bilotta, già primario di Medicina dello Sport a Vibo Valentia (Il modello Medi-Ben di Vibo Valentia), Massimo Fini (Il modello ideale di un centro Medi-Ben)

Il documento finale del Meeting e le conclusioni saranno affidate a Vincenzo Mollace e Roberto Messina. Chiuderà i lavori l’intervento finale di Massimo Fini.

L’obiettivo del Meeting è individuare – oltre ai modelli per il benessere dell’anziano – le condizioni per la creazione di un network di centri di medicina e benessere in Calabria destinati. Quindi non solo sana alimentazione e adeguata prevenzione a migliorare la qualità della vita della popolazione anziana, ma assistenza specializzata con attività motorie e sviluppo di relazioni sociali con adeguate infrastrutture specializzate non solo di medicina preventiva e diagnostica, ma anche per fisioterapia e riabilitazione. 

Il network prevede, quindi, la creazione di centri multidisciplinari, diffusi nel territorio, che coinvolgono diversi specialisti (cardiologi, pneumologi, endocrinologo, diabetologi, geriatri, medici dello sport, nutrizionisti e dietologi) in grado di affrontare e risolvere deficit motori e cognitivi della popolazione anziana.

All’importante appuntamento di Vibo hanno dato la propria adesione la Società Italiana di Medicina Interna, la Società Italiana di Medicina dello Sport, la Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione, la Società Italiana di Geriatria e Gerontologia (SIGG), la Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio (SIGOT) e la Società Italiana di Cardiologia.

L’altissima qualità degli specialisti lascia prevedere un’intensa sessione di lavori che potrà fornire utili indicazioni alla Regione Calabria per interventi a migliorare la qualità della vita della popolazione anziana. 

Prevista la partecipazione del sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo e di diversi parlamentari, tra cui il sen. Giuseppe Mangialavori e il deputato Francesco Cannizzaro.

In copertina, Vincenzo Mollace

Sabato 18 a Vibo Valentia il convegno su “Medicina e Benessere” della Fondazione Dulbecco

Sabato 18 giugno, all’Hotel 501 di Vibo Valentia è in programma il convegno dal titolo Network Regionale Centri di Medicina del Benessere (MediBen) per la Popolazione Anziana, organizzato dalla Fondazione Renato Dulbecco, presieduto dal prof. Giuseppe Nisticò, con la Siha (Senior International Health Association), presieduta dal dr. Roberto Messina.

Con un qualificato parterre, infatti, si parlerà di medicina e benessere, un binomio che trova sempre più l’attenzione del grande pubblico e naturalmente degli scienziati impegnati a coniugare le esigenze della popolazione anziana con le nuove opportunità terapeutiche offerte dalla medicina. Ne discuteranno i massimi esperti nei diversi settori della relazione medicina e benessere, ed in particolare il Prof. Enrico Garaci, Rettore dell’Università San Raffaele di Roma, Il Prof. Massimo Fini, Direttore Scientifico dell’IRCCS San Raffaele ed esponente di primo piano della Società Italiana di Geriatria, Il Prof. Franco Romeo, già Presidente della Società Italiana di Cardiologia, il Prof. Maurizio Volterrani, Direttore del Dipartimento di Riabilitazione Cardiologica dell’IRCCS San Raffaele di Roma, il Prof. Vincenzo Mollace, Direttore del Centro di Ricerca IRC-FSH dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro ed esperto nel settore della nutraceutica dell’anziano ed il Prof. Francesco Saverio Martelli, esperto in genetica dell’ageing e creatore dei Laboratori di Ricerca IMI-EDN.

Completano il programma i contributi di esperti del settore quali il Prof. Franco Perticone, Ordinario di Geriatria dell’Università di Catanzaro, il Prof. Pierfrancesco Tassone, ordinario di Oncologia dell’Università di Catanzaro, il Dr. Giovanni Ruotolo, Primario di Geriatria dell’Ospedale Pugliese di Catanzaro, il Dr. Gino Bilotta, Responsabile del centro CONI di Vibo Valentia, il Dr. Domenico Saccà, Vice Presidente di Euro MediBen ed, infine, la Dr.ssa Caterina Podella, della Fondazione Turano di Crotone. 

«Le sfide emergenti dall’allungamento dell’aspettativa di vita, cui si assiste da decenni nel mondo industrializzato – ha dichiarato il prof. Giuseppe Nisticò –, richiedono uno standard di assistenza e cure, per la popolazione che invecchia, che siano all’altezza dei nostri tempi».

Obiettivo dell’evento, mettere a confronto i maggiori esperti a livello nazionale  nel settore del well ageing al fine di definire uno standard ideale di riferimento per garantire, a partire dalla Calabria, la creazione di una serie di Centri specificamente orientati al benessere della popolazione anziana e capaci di coniugare interventi riabilitativi e nutrizionali, attività ricreative e culturali, da supportare con ricerche avanzate nel settore della genomica e della metabolomica dell’invecchiamento e volti alla prevenzione ed al trattamento ottimale delle patologie tipiche dell’anziano. Un mix virtuoso tra ricerca applicata e  buone pratiche cliniche e riabilitative che funga da modello per l’allestimento di una vera e propria rete di Centri Benessere fruibili dalla popolazione anziana regionale ed internazionale. 

«Grazie alla presenza di condizioni climatiche del tutto uniche nella nostra regione – ha proseguito il Prof. Nisticò che ha promosso l’iniziativa – unitamente ad uno stile di vita ed alimentare che, da sempre, hanno visto nei millenni la popolazione anziana calabrese fortemente attiva e partecipe allo sviluppo del territorio, immaginiamo di proporre un modello antico di active ageing che sia, nel contempo, moderno ed orientato al futuro per la ridefinizione di standard di eccellenza anche per la popolazione che invecchia».

Naturale interlocutore di questa iniziativa è la Regione Calabria, che vede il presidente Roberto Occhiuto fortemente motivato a cogliere i suggerimenti provenienti dal territorio calabrese e dalla Comunità Scientifica.

Molte autorità cittadine, regionali e parlamentari della Calabria hanno assicurato la loro partecipazione all’evento che si presenta particolarmente interessante e foriero di spunti innovativi su una materia molto sentita per i risvolti non solo scientifici ma anche di significativa valenza socio-economica.  (rvv)

In copertina il prof. Giuseppe Nisticò