CROTONE – Il progetto “Social Housing” per le donne in difficoltà

A Crotone nascerà il primo Social Housing, la residenza che offre ospitalità, dai sei ai 12 mesi, a ogni donna – anche con bambini –  che abbia compiuto 18 anni e si trovi senza abitazione o abbia necessità o desiderio di cambiarla, a causa di difficoltà personali, familiari, lavorative, economiche, sociali.

Lo ha reso noto Salvatore Rocca, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Crotone e presidente del Movimento Forense di Crotone, spiegando che «è stato spigliato» un protocollo d’intesa tra la Kairos – Impresa Sociale e il Movimento Forense di Crotone per promuovere e sostenere le attività di DaMe – Social Housing.

Il progetto è realizzato con il sostegno di Fondazione con il Sud, Ente finanziatore; gode del patrocinio gratuito della Regione Calabria e opera in intesa con il Comune di Crotone.
Partner co-responsabili di progetto sono Associazione Amici Promotion Project, Cooperativa sociale Kroton Community, Associazione Volontari di strada, Cooperativa sociale One, Caf Cisal.

Il progetto “DaMe” non è una classica struttura assistenziale: la residenza è affidata alle coinquiline che, attraverso forme di protagonismo, gestiscono gli spazi privati e comuni in piena autonomia e responsabilità. DaMe vuole promuovere l’autonomia delle donne che desiderano abitarla, perciò concilia famiglia e lavoro, grazie allo spazio educativo Zia Mariù, aperto anche a tutti i bambini della città; e offre corsi di formazione professionale certificati che consentono l’inserimento lavorativo e sociale delle donne che vivono in residenza. Altresì, la residenza delle donne sarà sempre accompagnata, nei mesi, con competenza ed empatia, tramite percorsi individualizzati, supporto psicologico, educativo, sociale, legale.

«Con orgoglio – ha detto Rocca – voglio rimarcare il mio personale impegno nel “sociale” a Crotone in questi anni, nella lotta al bullismo e al cyberbullismo, ed adesso con questo prestigioso protocollo d’intesa, stipulato dall’associazione che presiedo il “Movimento Forense Crotonese” e la cooperativa Kairos, il progetto è ambizioso ed in questo periodo di grave crisi di pandemia dovuta al Covid-19, sarà fondamentale per dare un aiuto concreto e reale a tutte quelle Donne in difficoltà».

«Alla luce dell’accordo stipulato – ha spiegato – verrà creato uno sportello d’orientamento legale a loro dedicato, per dare un supporto anche dal punto di vista giuridico, inoltre, verranno realizzati dei corsi di formazione di spessore, nel portare avanti questa bella iniziativa verranno coinvolti tutti gli iscritti dell’associazione che, con puro ed esclusivo spirito di “volontariato”, si vorranno impegnare nel portare a compimento questa bella “missione”».

«Ringrazio – ha concluso – oltre agli amici della Kairos anche le colleghe Teresa Paladini, Stefania Leotta e Rossana Lombardo, del direttivo Mf che hanno contribuito e hanno dato un aiuto per concretizzare questa bella iniziativa. Nel mese di marzo il progetto verrà presentato alla cittadinanza in un webinar sulla Piattaforma Teams con il patrocinio del Ilsole24ore e la partecipazione di illustri relatori».

«Fare rete insieme – ha dichiarato Simone Flotta, vicepresidente di Kairos e socio del Movimento Forense di Crotone – è necessario per venire incontro alle esigenze dei più fragili. L’apporto degli avvocati del Movimento Forense fa sì che si possano raggiungere, efficacemente, le tante donne che affrontano avversità e contrasti in una vita isolata ed emarginata. Da oggi possono affrontare tali difficoltà con più coraggio e con concreto e immediato aiuto. Gli avvocati possono offrire supporto qualificato, non soltanto nell’ascolto ma soprattutto nelle proposte di risoluzione».

Il dott. Luca Greco, Presidente Kairos, augura fruttuoso lavoro: «Ringraziamo il Movimento Forense per i consigli che offrirà alle donne che si rivolgeranno a noi e crediamo, a nostra volta, poter essere annoverati tra le possibili soluzioni da consigliare ai casi più difficili.
Auspichiamo altresì che questa intesa possa stimolare una proficua collaborazione con l’intero settore che opera nella giustizia. Infine, ci rivolgiamo a ognuno ci ascolti, ci legga, ci incontri: in questo momento, tantissime donne stanno cercando aiuto. Il nostro numero è attivo ogni giorno, da mattina a sera. È possibile chiamarci, scriverci su Whatsapp, su Messenger, via e-mail. Abbiamo aperto ogni canale per farci raggiungere con facilità da ogni donna abbia bisogno. È vitale condividere il nostro messaggio e aiutarci ad aiutarle. Grazie!». (rkr)

CROTONE – In difficoltà gli avvocati, iniziative del Movimento Forense

In grande difficoltà, per l’emergenza Covid-19,  gli avvocati, che vedono allungarsi a dismisura i tempi di incasso di parcelle e onorari e delle liquidazioni delle spese di Giustizia.

Lo ha messo in evidenza l’avv. Salvatore Rocca, presidente delMovimento Forense di Crotone, in un appello rivolto a tutti i colleghi per restare a casa e sospendere ogni attività in questo periodo di quarantena. L’av. Rocca ribadisce, inoltre, che «l’emergenza sanitaria che sta colpendo l’Italia paralizza di fatto quasi la totalità di tutte le dell’attività ed in particolare quella dell’avvocatura e rende difficoltoso, se non impossibile, per la classe forense l’incasso dei propri compensi a causa della sopravvenuta incapacità di molti assistiti di onorare i pagamenti richiesti e dovuti. È chiaro a tutti che, in queste condizioni, anche gli avvocati non sono in grado di provvedere al proprio sostentamento di sopravvivenza, e non possono più permettersi di attendere oltre il pagamento dei propri crediti maturati relativi alle prestazioni rese in regime di patrocinio a spese dello Stato o nelle difese d’ufficio, laddove queste ultime siano a carico dello Stato».

«Per tutte queste ragioni, – afferma il presidente del Mf crotonese – è necessario che il Governo, i Ministeri dell’Economia e della Giustizia, nonché i singoli Uffici di liquidazione delle spese di Giustizia distrettualmente collocati, ciascuno per quanto di propria competenza, provveda ad ogni attività utile a consentire liquidazione e contestuale pagamento di tutti i compensi sopra detti, attesi dagli avvocati magari da anni».

L’avv. Rocca individua una serie di iniziative indispensabili: «Per aiutare i nostri colleghi in difficoltà, il Ministro dell’Economia, quello della Giustizia e Cassa Forense devono fare 3 mosse semplici e veloci:

1. Anticipazione rotativa agli avvocati da parte di Cassa Forense dei compensi a loro spettanti per l’attività già svolta in regime di Patrocinio a spese dello Stato (gratuito patrocinio).
2. Riconoscimento a tutti gli avvocati delle agevolazioni riservate alle imprese in materia creditizia.
3. Ausilio dello Stato a Cassa Forense per interventi a favore di tutti gli avvocati. Si possono liberare risorse economiche disponibili modificando l’art. 24 c. 24 del DL 201/2011 nella parte in cui impone la stabilità dell’Ente a 50 anni, ovvero diminuendo di 2 punti per i prossimi 2 anni l’aliquota fiscale applicabile dallo Stato all’Ente previdenziale». (rkr)

CROTONE – Nasce il Movimento Forense

A Crotone è nato il Movimento Forense, con l’obiettivo di «contribuire alla crescita professionale degli avvocati del Foro di Crotone, organizzando eventi di formazione, momenti di confronto scientifico e di politica forense, nonché curando pubblicazioni periodiche o occasionali di carattere informativo o divulgativo».

Guidato da Salvatore Rocca, consigliere dell’Ordine degli Avvocati, al Movimento hanno aderito avvocati che si occupano di tutte le materie oggetto di controversie giudiziarie.

«Nasce – ha osservato il presidente Rocca – dall’esigenza di contribuire ad un efficace funzionamento della giustizia, nonché promuovere la formazione e l’aggiornamento costante degli avvocati e contribuire a risolvere, insieme agli organi istituzionali, le problematiche organizzative affinché sia assicurata agli utenti l’effettiva e la migliore attuazione dei diritti vantati e garantiti dalla Costituzione».

La sede territoriale dell’Associazione, infine, sarà inaugurata il 4 ottobre, in occasione di un convegno nella sala consiliare del Palazzo comunale, n la partecipazione del presidente nazionale del Movimento forense, Massimiliano Cesali, del foro di Roma. (rkr)