All’Ospedale di San Giovanni in Fiore inaugurato il nuovo mammografo

All’Ospedale di San Giovanni in Fiore è stato inaugurato un nuovo mammografo digitale, indispensabile per prevenire i tumori del seno, all’ospedale di San Giovanni in Fiore.

Presenti, all’inaugurazione, il presidente e commissario ad acta, Roberto Occhiuto, Pasqualina Straface, presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale della Calabria, l’assessore regionale Gianluca Gallo e il commissario dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano.

«La presenza del presidente tra di noi è l’ennesima conferma dell’affetto e dell’attenzione che egli ha per la comunità sangiovannese», ha detto la sindaca Rosaria Succurro, ricordando che Occhiuto «ha già ottenuto l’approvazione del Programma operativo di aggiornamento del Piano di rientro e quantificato il debito delle aziende del Servizio sanitario regionale».

«Dopo anni di ritardi, errori e compressione di servizi e speranze, adesso – ha sottolineato Succurro – ci sono tutte le condizioni per costruire una sanità in grado di dare risposte efficaci nel territorio, valorizzando le professionalità esistenti, potenziando gli organici e migliorando la qualità della prevenzione e dell’assistenza. Sarà un lavoro impegnativo e non semplice, ma il clima politico è cambiato profondamente».

«Continuiamo a collaborare con il presidente Occhiuto e con il l’operativo commissario Graziano, con la certezza che è iniziata una fase costruttiva, di concretezza, progettualità e tutela reale del diritto alla salute. Grazie all’associazione Donne e Diritti – ha concluso la sindaca Succurro – e alla comunità di San Giovanni in Fiore per il loro contributo fattivo in favore della sanità locale». (rcs)

Sanità: sit-in in CIttadella per sollecitare l’acquisto dei mammografi in SIla

Una nutrita delegazione dell’Associazione Donne e Diritti di San Giovanni in Fiore coordinata dalla Presidente Stefania Fratto, è stata ricevuta, nella tarda mattinata di ieri, in seguito ad un sit in attuato davanti alla Cittadella di Catanzaro, dove le donne erano arrivate avendo affittato un pullman, dalla Dirigente Generale del Dipartimento tutela della Salute ingegnere Iole Fantozzi e  dal Dirigente di Settore ingegnere Pasquale Gidaro.

La Fratto ha fatto presente che con il DCA 183 del 19 dicembre 2019, in seguito integrato, il Commissario Cotticelli aveva stabilito che venissero acquistati 21 mammografi di cui 11 per l’Asp di Cosenza e, tra questi, 1 per l’Ospedale di San Giovanni in Fiore. Stefania Fratto ha ricordato che l’ultimo screening mammografico a San Giovanni in Fiore è stato effettuato con il mammografo mobile dell’Asp grazie alla forte iniziativa delle donne del paese che si sono mobilitate.

Il sit-in in CIttadella per l'acquisto dei mammografi per l'Ospedale di San Giovanni in Fiore

I Dirigenti del Dipartimento hanno fatto presente che solo il 29 luglio scorso il Ministero della salute ha espresso parere favorevole alla proposta del fabbisogno delle tecnologie sanitarie   per il triennio 2018/20 della Calabria ed in queste settimane sono in conttatto con la  Consip per avviare le procedure per l’acquisto delle apparecchiature medicali. 

L’Associazione Donne e Diritti e le 58 Associazioni che aderiscono a Comunità Competente chiedono al Presidente Occhiuto, al Subcommissario Esposito e alla Dirigente Generale Fantozzi di ” stare sul pezzo” per non far morire i calabresi di ” burocrazia” perché 86 milioni e 488 mila euro disponibili da oltre 5 anni( 10/7/17 ) per acquistare RMN/TAC/Angiografi/PetTac e Mammografi per  la sanità calabrese non possono attendere oltre. (rcz)