Giornata delle Donne, due iniziative dell’Osservatorio sulla violenza di genere e del Consiglio regionale

In occasione della Giornata internazionale della Donna, che si celebra l’8 marzo, l’Osservatorio sulla violenza di genere, coordinato dall’avv. Giusy Pino, e la Presidenza del Consiglio regionale hanno organizzato due iniziative.

La prima è venerdì 7, alle 11, a Palazzo Campanella, con la premiazione del concorso letterario “Rispettami – Percorsi artistici e letterari per riflettere sulla violenza di genere”, che ha visto la partecipazione di 122 scuole di ogni ordine e grado della Calabria. Interverranno il presidente Filippo Mancuso e l’assessore alla Cultura e al Welfare, Caterina Capponi.

Sabato 8 marzo, alle 10.30, al Centro Polivalente di Catanzaro in via Fontana Vecchia, verrà firmato un protocollo sull’empowerment delle donne vittime di violenza. L’accordo sarà siglato dall’Osservatorio regionale sulla violenza di genere, dal Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, e dal Centro Calabrese di Solidarietà. (rrc)

Nominati i componenti dell’Osservatorio sulla Violenza di Genere

Sono stati nominati i componenti dell’Osservatorio sulla violenza di genere. Lo ha reso noto il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, intervenendo all’iniziativa su Violenza domestica e di genere organizzata dalla Fondazione Città Solidale Onlus.

All’iniziativa, svoltasi all’Auditorium S. Petri dell’Arcivescovado di Catanzaro, ha partecipato il vescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago.

«Mi ero impegnato – ha aggiunto Mancuso –, fin dal mio intervento d’insediamento in Aula, a rimettere in funzione l’Osservatorio regionale sulla violenza di genere, affinché nel contrasto alla violenza sulle donne siano attivati tutti i mezzi e gli strumenti a nostra disposizione, per fermare l’orrore che produce la sopraffazione maschile in ogni sua manifestazione».

«L’Osservatorio in particolare, dovrà contribuire ad arginare il fenomeno della violenza alle donne che in Calabria presenta dati allarmanti – ha spiegato –. Consapevoli che ha svolto nel passato monitoraggi accurati sui casi di violenza di genere, coinvolgendo l’Università, le Questure, le Procure della Repubblica e sensibilizzando le scuole di concerto con l’Ufficio Scolastico, siamo certi che, assieme a tutti gli altri presidi istituzionali e associativi, potrà svolgere una funzione preziosa».

«In Calabria sulle politiche di genere e sul fronte dell’aiuto alle donne che subiscono violenza ed emarginazione sociale – ha concluso – dobbiamo fare di più e meglio. Trovo, inoltre, indispensabile finanziare adeguatamente, implementare e mettere i centri antiviolenza e le case accoglienza della Calabria nella condizione di poter agire efficacemente». (rcz)