ROGHUDI (RC) – Al via la 22esima edizione del Paleariza

Il Paleariza, il Festival della Musica e delle Tradizioni popolari della Calabria Greca si farà, ma in forma ridotta: la rassegna, infatti, sarà composta da tre appuntamenti in programma a Roghudi e a Bova Marina, e prenderanno il via domani, giovedì 13 agosto.

Questi eventi, con la direzione artistica di Aldo Gurnari, saranno un “antipasto” del Festival vero e proprio che, dal 1° al 30 settembre, proporrà una serie di eventi culturali nei borghi e nei centri storici della Calabria greca.

Si parte domani, a Roghudi, alle 22.00, con il concerto di Gabriele AlbaneseMusic impeachment con Peppe Sapone. Si prosegue il 18 agosto, sempre a Roghudi, alle 22.00, con il concerto del Carmelo Salemi Trio – Hyblon Cafè.

Il 22 agosto, il Paleariza si chiude a Bova Marina, sempre alle 22.00, con il concerto dei Quartaumentata.

La partecipazione agli eventi in programma ed ai concerti sarà possibile solo previa registrazione da effettuare accedendo al sito ufficiale www.paleariza.it. (rrc)

 

REGGIO: IN CORSO LA 21ESIMA EDIZIONE DI PALEARIZA 2018

3 agosto – In corso, a Reggio, la 21esima edizione di Paleariza, il Festival della musica e delle tradizioni popolari della Calabria greca.
Si tratta di un festival etno-culturale-musicale che si svolge, annualmente, nell’area grecanica della provincia di Reggio Calabria, e terminerà il 31 marzo 2019.
Obiettivo della manifestazione è quello di presentare, all’esterno, le tipicità etno-culturali dell’area ellenofona, creando un momento di incontro fra il contesto locale e quello globale, favorendo, anche, la messa in rete delle diverse realtà locali che hanno spesso operato in modo indipendente dal punto di vista dell’offerta culturale.
Si parte, stasera, alle 22.30, al Borgo di Gallicianò, presso ia Piazzetta, dove si esibiranno Antonio grosso, Danilo Di Paolonicola, Sebastiano Nucera, Saverio Fotugno, e Gaetano Sapone. Ospiti speciali della serata saranno Domenico Nucera, chiamato Milinari, e Domenico Nucera, detto “Farinedda”, che si esibiranno sulle note dei loro organetti.
A seguire, “Sonu ballu” con i suonatori tradizionali di Gallicianò. (rrc)