Con “Il Provinciale” su Rai 2 si viaggia nella Calabria arberëshë

Un appuntamento da non perdere, quello di domani su Rai 2, alle 14, con il programma Il Provinciale di Federico Quaranta, che porterà gli spettatori alla scoperta della Calabria arberëshë.

Quest’area ha visto insediarsi, nel corso dei secoli, varie popolazioni: Greci, Romani, Bizantini, Saraceni e infine Albanesi. Questi ultimi, provenienti dall’Albania, dall’Epiro e dalle numerose comunità albanesi dell’antica Grecia, si stabilirono in Italia a partire dal XV secolo in seguito alla morte dell’eroe nazionale albanese Giorgio Castriota Scanderbeg ed all’inesorabile e progressiva conquista dell’Albania e di gran parte dei territori balcanici da parte dei turchi-ottomani.

Gli arberëshë, termine derivante da Arbër, importante principato albanese in epoca medievale, sono gli albanesi d’Italia, cittadini italiani da sempre, anche se minoranza etno-linguistica distribuita nel meridione del nostro paese. L’Arberia è infatti l’insieme di queste aree geografiche situate in sette regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e, appunto, Calabria. La cultura arbereshe è determinata da elementi tradizionali gelosamente conservati nei secoli, primi fra tutti l’idioma e la religione cattolica di rito bizantino.

Accompagnato dal fedele J e affiancato da Mia Canestrini che racconta la magnifica natura del Parco del Pollino e le splendide specie di uccelli rapaci che lo abitano, Federico Quaranta parte dalle imponenti rovine del cinquecentesco Castello di San Mauro, attraversando la Piana di Sibari e visitando dunque gli abitati di Civita, Lungro, San Demetrio Corone e Santa Sofia d’Epiro. Natura, storia, religione e antiche tradizioni, narrate sulle note della colonna sonora della Peppa Marriti Band, gruppo di rock-arbereshe calabrese che scandisce tutti i momenti del viaggio. (rrm)

L’Aspromonte protagonista nella nuova puntata de “Il Provinciale” di Rai 2

Domani pomeriggio, su Rai 2, alle 17.10, Il Provinciale, programma di Federico Quaranta porterà i telespettatori alla scoperta dell’Aspromonte, «un luogo dove non si ammira la natura, “si diventa” natura, fino a creare una simbiosi».

Per molto tempo questa terra ha generato paura: leggende spaventose e ingiustizie profonde hanno rischiato di coprire una bellezza unica e potente. Questo luogo, nonostante l’uomo contemporaneo abbia dato il peggio di sé, ha una storia millenaria: Greci, Bizantini, Normanni e Aragonesi lo hanno abitato. Qui si è parlato il greco fino al 1970.

Di sicuro, la vita non è stata e non è semplice; qui gli uomini sono uomini fin da bambini, in Aspromonte non si piange e il dolore aiuta a diventare forti. Il viaggio inizia e finisce ad Africo, passando per Roghudi e Pentedattilo, borghi fantasma dal fascino eterno.

Seguendo la fiumara dell’Amendolea che, come un drago attraversa queste montagne aspre e luminose, si percorrerà un cammino selvaggio, nel cuore della Calabria Grecanica, fino a scoprire un terra di poeti, di utopie che guarda al futuro.  (rrm)

Buona la prima per “Primo Set”, il programma su Rai2 con Gianvito Casadonte

È andata in onda, in seconda serata, la prima puntata di Primo Set, il programma Rai 2 condotto dal calabrese Gianvito Casadonte e con Elena BalleriniGiulia Nannini, che racconta la ripartenza del settore cinematografico, duramente colpito dall’emergenza Covid-19.

In quattro puntate, Casadonte condurrà gli spettatori in un viaggio emozionante nell’industria dell’audiovisivo, con attori, produttori, organizzatori truccatori e tutte le altre maestranze del cinema racconteranno come e quanto è cambiato il loro lavoro: da Rocco Papaleo a Luca Barbareschi in veste di produttore, da Laura Chiatti ad Alessandra Mastronardi, Lino Guanciale, Marco Bocci.

Ci sarà, anche, un’ampia pagina dedicata al Festival del Cinema di Venezia, il primo festival internazionale che ha deciso di non “passare la mano”. Lì tantissimi attori hanno raccontato come stanno affrontando questo periodo nuovo per tutti: Carolina Crescentini, Ficarra, Alessandro Siani, Violante Placido, Alessio Boni, i fratelli D’Innocenzo, Ricky Memphis, Tiziana Rocca, Angela Finocchiaro, e Pedro Alonso, uno dei protagonisti de “La casa di carta”.

Ci saranno anche molte interviste esclusive, come quella a Riccardo Scamarcio, in cui il grande attore pugliese rivela alcuni retroscena inediti e divertenti della sua carriera. O quella a Rocco Papaleo, che racconta l’emozione che ha provato nel riprendere a girare dopo tre mesi di fermo. Tante storie, tante sensibilità, tante sensazioni tutte unite da un unico comun denominatore, un amore grande e sincero per il cinema.

La prima puntata, infine, si può già rivedere in streaming su RaiPlay(rrm)

Da giovedì Gianvito Casadonte su Rai 2 con il programma “Primo set”

Una nuova e prestigiosa avventura per Gianvito Casadonte «un’eccellenza del panorama culturale calabrese» che, da giovedì 10 settembre, alle 23.30, entrerà nelle case degli italiani con il programma su Rai 2 Primo set, che vuole raccontare la ripartenza del cinema italiano dopo il Covid-19.

È lo stesso direttore artistico del Teatro Politeama e papà del Magna Graecia Film Festival a darne l’annuncio sui social, inorgogliendo il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e l’assessore agli Spettacoli, Alessandro Lobello, dichiarando che «la conduzione di un programma su Rai 2 è, adesso, l’ennesima conferma del suo ruolo all’interno del panorama cinematografico nazionale e l’ulteriore testimonianza che Catanzaro, diventata vero e proprio incubatore culturale, sta assumendo un rilievo sempre più ampio all’interno del Paese».

«Da anni punto di riferimento – hanno aggiunto – del mondo cinematografico del servizio pubblico, direttore del premio Rotella, importante evento collaterale del Festival del cinema di Venezia, padre del Magna Graecia film festival, Casadonte è un vulcano di idee come ha dimostrato, in questi anni, con la direzione artistica del Politeama», oltre che «l’immagine positiva del capoluogo, grazie alle sue personalità e alle sue peculiarità e bellezze storiche, architettoniche e naturalistiche, ad attrarre i media e a far parlare bene, così come merita, della nostra città». (rcz)

 

 

COSENZA – Il libro “Tutto il bello che c’è… oltre il Tg”

Questo pomeriggio, a Cosenza, alle 16.30, presso la biblioteca Rodotà del Liceo Telesio, la giornalista Rai 2, Silvia Vaccarezza, insieme ai coautori, Luigi SpadaforaAndrea Pietrangeli, il libro Tutto il bello che c’è oltre il Tg.

Intervengono Antonio Iaconianni, dirigente scolastico, Antonella Giacoia, docente e direttore della Biblioteca.

Il libro, edito da MyLife, prende il nome dall’omonima trasmissione che segue il Tg di Rai 2. Si tratta di un’antologia compatta per far conoscere le migliaia i storie che accompagnano e sono il cuore della rubrica ideata da Silvia VaccarezzaMaria Grazia Capulli. (rcs)