Venerdì la presentazione del Rapporto Annuale del Garante regionale dei Detenuti

Venerdì 27 novembre, alle 11, sulla pagina Facebook del Garante Detenuti Regione Calabria, la presentazione del Rapporto annuale del Garante regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, Agostino Siviglia. 

All’iniziativa, coordinata dal Responsabile dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale Romano Pitaro, interverranno, in collegamento video, il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (Dap), Bernardo Petralia, ed il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Mauro Palma.

In occasione dell’evento, sarà illustrata l’attività istituzionale del Garante regionale nel suo primo anno di mandato, con un focus sull’analisi del contesto del sistema carcerario calabrese, ma anche sugli altri luoghi di privazione della libertà personale, in particolare sulle Residenze per le Misure di Sicurezza, senza sottacere di evidenziare gli interventi necessari e le raccomandazioni da seguire per la miglior tutela dei diritti fondamentali delle persone detenute. 

Verranno  analizzati i dati relativi alla popolazione detenuta; all’assistenza sanitaria penitenziaria, divenuta ancor più prioritaria e complessa con l’avvento del Covid-19; all’accesso ai benefici penitenziari ed alle difficoltà connesse al trattamento rieducativo, argomenti tutti contenuti all’interno della Relazione annuale del Garante.

«La presentazione di questa prima Relazione – ha spiegato Agostino Siviglia – è segnata, tuttavia, da un futuro inedito, tanto fuori quanto dentro i luoghi di privazione della libertà, ragion per cui si imporranno   risposte altrettanto inedite, capaci di assicurare tempestività d’azione ed efficacia a lungo termine».

«L’avvento del Covid-19, per vero – ha concluso – ha stravolto tutte le priorità, eppure permane la determinazione di perseguire e realizzare gli obiettivi prefissati all’inizio del mandato istituzionale, nella consapevolezza che, nonostante tutto, è il coraggio di continuare a battersi che conta». (rrm)