La Regione Calabria al 33esimo Salone del Libro di Torino

La Regione Calabria partecipa alla 33esima edizione del Salone del Libro di Torino, che prende il via domani, 14 ottobre, al Lingotto Fiere, e che quest’anno celebra i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri con il tema Vita Supernova.

Nello spazio dedicato alla Regione Calabria presenteranno le loro iniziative editori e autori che hanno partecipato alla manifestazione d’interesse del dipartimento regionale Istruzione e Cultura.

Saranno presenti dodici case editrici: Compagnia Editoriale Aliberti, Beroe Edizioni, Callive Edizioni Srls, Falzea Editore, Ferrari Editore, Associazione Il Filo Rosso, Jonia Editrice, La Mongolfiera Editrice, La Rondine Edizioni, La Vie Edizioni, Pecore Nere Editorial, Grafichèditore.

Interverranno gli autori Gianluca Bellacoscia, Claudio Carallo, Eugenio Attanasio e Antonio Renda, Antonietta De Fazio, Maurizio Gimigliano, Eliana Iorfida, Sandro Scoppa e Giuseppe Alfredo Iannoccari.

Sabato 16 ottobre, è prevista la presentazione ufficiale del programma “Vibo Capitale Italiana del Libro 2021”.

Il programma

Giovedì 14 ottobre

Ore 15.00 – 16.00 la presentazione del libro A volo D’Angelo (Beroe edizioni) Autori vari. Chiara Genisio, giornalista, dialoga con Don Alessandro Paone, scrittore.

Ore 16.30 – 17.30 il libro Variabili non considerate (Beroe edizioni) di Renato Costa, autore e editore. Chiara Genisio, giornalista, dialoga con Renato Costa, autore e editore.

Ore 18.00 – 19.00 Lockdown Trip Episodio Calabria (Berore edizioni) di Renato Costa, autore e editore. Chiara Genisio, giornalista, dialoga con Renato Costa, autore e editore.

Venerdì 15 ottobre

Ore 10.30 – 11.30 I fari della Calabria. Tra natura e archeologia (La Vie edizioni) di Ivan Comi, autore – film del documentario La magia dei cristalli. Il coraggio di rimanere piccoli di Paloma & Barrett. Ivan Comi dialoga con Daniela Rabia, giornalista e scrittrice.

Ore 12.00 – 13.00 Al castello d’estate. Cronache d’autore in un paese da favole (Compagnia Editoriale Aliberti), autori vari. Adolfo Barone, Presidente Accademia dei Caccuriani e del Premio Caccuri, Giordano Bruno Guerri, Presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani- Gardone Riviera, e Francesco Aliberti, fondatore della Compagnia Aliberti e cofondatore e azionista dal 2009 de Il fatto Quotidiano, dialogano con Daniela Rabia, giornalista e scrittrice.

Ore 13:30 – 14:30 Completamente falso, praticamente vero” (Media&Books edizioni) di Aldo Mantineo, giornalista. Santo Strati, Direttore quotidiano Calabria.Live, dialoga con Aldo Mantineo, giornalista su fake news e infodemia.

Ore 15.00 – 16.00 la presentazione di Arriverai di Maurizio Gimigliano, poeta. Maurizio Gimigliano, poeta, dialoga con Daniela Rabia, giornalista e scrittrice.

Ore 18.00 – 19.00 Anteprima scrittori presenti nel calendario di Vibo Capitale Italiana del Libro 2021. Interverranno Maria Limardo, sindaco di Vibo Valentia, Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte e Daniela Rotino, Assessore alla Cultura del Comune di Vibo Valentia. Modera Piero Muscari, Direttore Artistico di Vibo Capitale Italiana del Libro 2021.

Sabato 16 ottobre

Ore 10.30 – 11.30 Presentazione ufficiale del programma Vibo Capitale Italiana del Libro 2021. Ne parlano Piero Muscari, Direttore artistico Vibo Capitale Italiana del Libro 2021, e Maria Limardo, Sindaco di Vibo Valentia.

Ore 12.00 – 13.00 La casa del nonno (Collana Biblioteca della Proprietà – Rubbettino editore) di Sandro Scoppa, avvocato, Presidente di Confedilizia Calabria e autore. Sandro Scoppa, avvocato, Presidente Confedilizia Calabria e autore del libro, Giorgio Spaziani Testa, Presidente Confedilizia, Gianfranco Fabi, giornalista e Docente di tecniche e scenari della comunicazione economica all’Università Carlo Cattaneo (Liuc) di Castellanza, e Alessandro Vitale, Docente di Geografia economica e politica presso l’Università degli Studi di Milano, dialogano con Daniela Rabia, giornalista e scrittrice.

Ore 15.00- 16.00 Il figlio del mare di Eliana Iorfida, archeologa e scrittrice. Eliana Iorfida, archeologa e scrittrice, dialoga con Daniela Rabia, giornalista e scrittrice. (rcz)

La Calabria al Salone del Libro di Torino: una bella testimonianza di cultura attiva

Apre domani a Torino il Salone Internazionale del Libro, giunto alla sua 32.ma edizione, e la Regione Calabria è ancora una volta presenta a testimoniare la vitalità culturale di una terra che, se in passato ha espresso personalità di grandissimo spessore come Corrado Alvaro, Leonida Repaci, Saverio Strati (solo per citarne alcuni), oggi vanta ugualmente un gran numero di scrittori degno della massima attenzione: Rosella Postorino, Gioacchino Criaco, Mimmo Gangemi, Domenico Dara e tanti altri.

Nel padiglione della Regione Calabria (Oval V188-W189) un apposito spazio per la presentazione di testi e autori e con un bookshop dedicato. Nei cinque giorni di programmazione si alterneranno narratori, saggisti, intellettuali, operatori e istituzioni culturali che animeranno lo spazio Calabria con iniziative e momenti di dibattito su libri e progetti editoriali. Tra gli appuntamenti previsti un focus sarà dedicato a Vincenzo Padula nell’anno del bicentenario della sua nascita.

Saranno presenti il presidente Mario Oliverio, il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, l’assessore alla Cultura Maria Francesca Corigliano. Oliverio e la Corigliano hanno firmato la prefazione della brochure di presentazione della partecipazione calabrese. «Con grande piacere – scrivono – la Regione Calabria torna al Salone Internazionale del Libro di Torino, con uno spazio riservato alla produzione editoriale più recente e un programma molto partecipato e denso di appuntamenti. Il tema generale del Salone 2019 “Il gioco del mondo” è di grande interesse, perché stimola a guardare al presente con occhi creativi e senza barriere. La cultura, infatti, è innanzitutto apertura, confronto, scambio di saperi e competenze. E, d’altronde, la Calabria, protesa nel Mediterraneo, è da sempre terra di cerniera tra culture e di incontro tra genti differenti. Per questo tra le proposte che troverete in programma figurano il tema dell’accoglienza e la tutela e la valorizzazione delle minoranze linguistiche, aspetti della nostra storia a cui teniamo particolarmente.

«Il bicentenario della nascita di Vincenzo Padula, scrittore e patriota del diciannovesimo secolo, ci offre la possibilità di raccontare dell’impegno intellettuale profuso da personalità di primo piano nella cultura italiana ed europea, così come lo è stato lo scorso anno con figure quali quelle di Cassiodoro, Telesio, Campanella e Gioacchino da Fiore. Si potrà notare, nello spazio istituzionale, anche un omaggio al santo taumaturgo e patrono della Calabria, Francesco di Paola, di cui ricorrono i cinquecento anni della canonizzazione e a cui abbiamo dedicato iniziative, progetti e restauri, convegni, mostre e recentemente – appena il 2 maggio scorso – la piazza antistante la sede della Giunta Regionale. La ricchezza della Calabria è costituita proprio dal suo patrimonio culturale materiale e immateriale, che è al centro del nostro impegno politico e amministrativo. Questo patrimonio comprende a pieno titolo anche la storia dell’umanità della Calabria, di ciò che l’ingegno e il carattere dei calabresi ha espresso nel tempo. Per questo, l’opera dei nostri scrittori è fondamentale per raccontare la Calabria e collocare la narrazione di questa terra nello scenario globale del mondo attuale, entrando in profondità con gli strumenti propri degli studiosi e dei narratori con cui è sempre acceso un dibattito proficuo e stimolante.

«Nella terra che è stata di Alvaro, Repaci e Strati, una nuova, matura generazione di narratori si è fatta avanti. Scrive in Calabria o scrive della Calabria e ha varcato con successo i confini regionali. Il loro protagonismo deve essere incoraggiato e le occasioni di promozione della lettura e della scrittura, come è principalmente il Salone di Torino, sono molto rilevanti per la nostra regione che merita di essere raccontata e conosciuta. L’impegno per la Cultura della Regione Calabria è ampio. Abbiamo programmato risorse e interventi come mai prima, ponendo al centro la circolazione delle idee e la creatività, la tutela del patrimonio materiale e immateriale, lavorando per aiutare le biblioteche e i progetti di lettura, sostenendo il mondo della scuola e promuovendo la diffusione del libro, la cinematografia, il teatro e le buone pratiche di valorizzazione della cultura, nelle aree interne e nelle città, dai piccoli borghi alle strutture universitarie d’eccellenza. Tutto questo va nella direzione di rafforzare la coesione sociale, accrescere la consapevolezza dei nostri concittadini e sprigionare le notevoli energie che le forze sane di questa terra sanno esprimere». (rrm)