Tavernise (M5S): Regione intervenga per ripristinare il Freccia Sibari-Bolzano

Il consigliere regionale e capogruppo del M5S, Davide Tavernise, ha denunciato come il Frecciarossa Sibari-Bolzano sia «sparito dai radar».

«Dal 10 dicembre 2023 – ha spiegato – non sarà più prenotabile, per come indicato dal sito di Trenitalia. Non è la prima volta che questo treno subisce uno stop, per colpa di una burocrazia farragginosa che fa il paio con il disinteresse da parte della politica regionale nei confronti del vasto territorio della Sibaritide».

«Ci chiediamo come sia possibile nuovamente  – ha proseguito – e in prossimità delle festività natalizie che alla Regione sfugga il rinnovo di una convenzione così importante per tanti cittadini. La domanda è ovviamente retorica, anche alla luce di assenza di iniziative che questo esecutivo sta mostrando per il caro prezzi che ha investito il settore dei trasporti».

«Tornare in Calabria, quest’anno, per i tanti studenti, emigrati, o anche solo per chi deve spostarsi per necessità non legate alle festività natalizie – ha spiegato – è impossibile laddove non rappresenti un vero e proprio salasso. In aereo da Milano a Crotone si può arrivare a spendere più di 600 euro, da Roma a Lamezia tra i 300 e i 500 euro. Mentre i viaggi in treno se ancora prenotabili o non soppressi, come il Frecciarossa “Sibari-Bolzano”, presentano anch’essi costi difficilmente sostenibili per passeggeri a reddito medio o basso».

«Sono meravigliato dal fatto che Il presidente Roberto Occhiuto e l’assessore ai Trasporti della Regione Calabria, Emma Staine, non siano ancora intervenuti per garantire un diritto – ha detto ancora – quello alla mobilità su tutto il territorio nazionale, a salvaguardia degli interessi dei cittadini residenti in Calabria in un periodo storico in cui la crisi economica si abbatte sulle famiglie limitandone la capacità di spesa».

«Avrebbero potuto adottare misure a sostegno dei cittadini – ha concluso – come fatto dalla Regione Sicilia che, grazie ad un accordo con le compagnie aeree, ha attivato uno sconto di almeno il 25%, che diventa il doppio per alcune categorie, sul prezzo dei biglietti aerei ai residenti. In Calabria, invece, il tema dei trasporti è diventato di secondaria importanza, e non trova spazio nel dibattito politico». (rcs)

 

Frecciarossa Sibari-Bolzano, Tavernise (M5S): Inaccettabili i disservizi, Regione intervenga

Il consigliere regionale e capogruppo del M5S, Davide Tavernise, ha presentato una interrogazione al presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, in merito alle «mancate coincidenze tra il Frecciarossa Sibari-Bolzano e i treni-navetta che dovrebbero servirlo».

Il nodo da risolvere è quello dei disagi vissuti da viaggiatori e pendolari per un servizio che non sempre rispetta lo scopo per cui è stato creato, ossia garantire la coincidenza con il solo treno veloce che si spinge sulla tratta Ionica e che può assicurare un collegamento con il resto dell’Italia.
«Con un accordo stipulato nell’aprile 2021 tra l’Autorità Regionale dei Trasporti della Calabria e Trenitalia, la Regione Calabria ha istituito un servizio treno-navetta da e per Sibari per garantire le coincidenze – ha spiegato Tavernise – e per questo motivo finanzia una coppia di treni. La coppia di treni regionali come anche le navette sostitutive, che raccolgono i viaggiatori dal crotonese e dal basso ionio da Crotone verso Sibari e sulla tratta inversa, in coincidenza con le partenze e gli arrivi della suddetta Freccia, sono spesso in ritardo al mattino, facendo perdere la coincidenza, e non attendono l’arrivo della Freccia in stazione alla sera, in caso di ritardo del treno veloce, partendo puntuali e assolutamente vuoti e creando ovviamente disagi e disservizi enormi per quei cittadini che viaggiano per questioni di salute, lavoro e studio».
«L’ultimo grave caso – ha ricordato Tavernise – si è verificato sabato 17 giugno, quando il Frecciarossa FR8519 è arrivato nella stazione di Sibari con 38 minuti di ritardo, alle 23:09. I 50 viaggiatori che avrebbero dovuto proseguire verso Sud non hanno trovato, però, nessuna coincidenza né servizi sostitutivi. Il treno regionale REG12979 delle 22:41 era infatti già partito, in perfetto orario ma vuoto, da Sibari e anche il bus sostitutivo fuori dalla stazione aveva preso la strada verso Crotone. Ma sono tante anche le segnalazioni dell’arrivo in ritardo, la mattina, dell’altro treno regionale REG5646 che non riesce sempre a giungere a Sibari prima della partenza del Frecciarossa».
«Tutto ciò non è accettabile. Non è pensabile che dei viaggiatori possano perdere la coincidenza con il Frecciarossa la mattina per andare a Salerno, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Verona, Rovereto e Trento oppure rimanere ferme nello spiazzale della stazione di Sibari fino a tarda notte cercando di capire come fare per tornare a casa. Per questo motivo mi auguro – ha concluso il consigliere – che la Regione possa intervenire nell’immediato per far rispettare la convenzione, evitando i continui disagi patiti dai viaggiatori e pendolari della costa ionica e parallelamente per favorire lo sviluppo sociale, turistico ed economico di una zona così vasta e fondamentale della Calabria». (rrc)