SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Il 26 l’assemblea costitutiva dell’Associazione Distretto Turistico Altopiano della Sila

Il 26 novembre, a San Giovanni in Fiore, alle 16, al Polifunzionale Futura Park, è in programma costitutiva dell’Associazione Distretto Turistico Altopiano della Sila, che è l’unico distretto turistico a essere riconosciuto in Calabria.

La riunione si inserisce nell’ambito della rassegna Incontri di Turismo Montano Sostenibile, organizzata dalla rete di imprese Destinazione Sila.

Il Distretto è un’entità socio-economica omogenea caratterizzata da un territorio storicamente e geograficamente determinato, ricadente nel Parco Nazionale della Sila e nella riserva della Biosfera dell’Unesco, che racchiude un insieme di risorse turistiche articolate ed integrate, a vantaggio del turismo lento ed ecosostenibile, nonché un insieme di imprese del settore turistico, agricolo, agroalimentare ed artigianale che producono beni e servizi offerti al turista e una comunità tradizionalmente ospitante.

Il protocollo di intesa sottoscritto per la delimitazione e l’istituzione del distretto ha attribuito al Gal Sila Sviluppo la funzione di coordinamento e di raccordo del partenariato in attesa di definire idonei strumenti di cooperazione.

Dopo il riconoscimento il Gal ha avviato le procedure per la costituzione dell’Associazione Distretto Turistico Altopiano della Sila, elaborando lo statuto, la bozza di atto costitutivo e le delibere per l’adesione dei soci.

L’Associazione è lo strumento giuridico di gestione del Distretto, uno strumento di coordinamento e dii governance per lo sviluppo turistico integrato e sostenibile del territorio silano.

Hanno sinora aderito all’Associazione 21 comuni dell’area, reti di imprese e consorzi, l’Ente Parco, i Gal, le Pro Loco, associazioni di categoria e altri soggetti che concorrono alla formazione dell’offerta turistica che hanno finalmente la possibilità di fare sistema per meglio rispondere alle esigenze del mercato, sostenere la cooperazione tra le imprese, migliorare l’organizzazione dei servizi e promuovere nuovi modelli di sviluppo sostenibile. (rcs)