A Torano Castello sopralluogo e misurazione per i campi magnetici di Arpacal

Nei giorni scorsi, i tecnici del Servizio tematico Radiazioni e Rumore del Dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza, diretto da Teresa Oranges, un sopralluogo in località Piano Maione del comune di Torano Castello al fine di misurare i valori dei campi elettromagnetici emessi da un impianto di telefonia mobile.

Alla presenza del sindaco di Torano Castello, Franco Raimondo, gli ingegneri dell’Arpacal Antonella De Rango e Lucia Imbrogno, hanno proceduto alla misurazione nei pressi della stazione radio base della società Telecom Italia.

La popolazione che abita nei pressi dell’antenna, infatti, aveva manifestato più volte al primo cittadino le proprie preoccupazioni sui valori emessi dall’impianto. Eseguito il sopralluogo e le misurazioni di rito, i tecnici Arpacal del servizio radiazioni e rumore, diretto da Francesca Tarsia, hanno attestato che i valori rilevati sono ampiamente al di sotto dei limiti imposti dalla normativa vigente.

Covid-19 – Chiuso anche il Comune di Torano Castello: troppi i casi di positività

Anche per il Comune di Torano Castello (CS) è stata disposta la chiusura cautelativa a causa dei troppi casi di positività al Covid-19. Si aggiunge alle chiusure dei comuni di Chiaravalle Centrale (CZ); Bocchigliero (CS); Oriolo (CS); Rogliano (CS); Melito Porto Salvo (RC); Montebello Jonico (RC); Fabrizia (VV); Serra San Bruno (VV) e Cutro (KR).

Il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, ha infatti firmato l’ordinanza che dispone la ‘chiusura’ del comune di Torano Castello (CS). Una decisione che si è resa necessaria alla luce dei recenti casi di positività al Cortonavirus verificatisi soprattutto tra il personale sanitario della casa di cura Villa Torano.

L’ordinanza prevede il divieto di ingresso e uscita dal territorio comunale da parte di tutti gli individui presenti e il divieto di accesso fatta eccezione per gli operatori socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività riguardanti l’emergenza, alle forze dell’Ordine.

Possono spostarsi gli esercenti delle attività consentite sul territorio ai sensi del DPCM 10 aprile 2020 e quelle strettamente strumentali alle stesse. Sono sospese le attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. È fatto obbligo a tutte le persone che si spostino o giungano all’interno del territorio comunale per attività consentite e autocertificate, di utilizzare la maschertina o, in alternativa, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca per come fissato nell’ordinanza 9/2020. Inoltre, il dipartimento di prevenzione impartisce urgenti e immediate disposizioni per la gestione dei casi all’interno dell’RSA interessata. (rcz)