Tuttofood, bilancio entusiasmante per la Metrocity RC

È un bilancio entusiasmante, quello che porta a casa la Città Metropolitana di Reggio Calabria da Tuttofood di Milano. Sono state, infatti, registrate ben 83 mila sono state le presenze complessive registrate nell’area expo meneghina, con il 20% di stranieri provenienti da 132 paesi ed oltre 2500 espositori giunti da diversi paesi.

Nel dettaglio, i marchi della Città Metropolitana hanno avuto l’opportunità di svolgere 407 incontri business e, anche grazie all’attivazione anticipata dall’agenda messa a disposizione delle nostre aziende, si è potuto pianificare un calendario di appuntamenti mirati con i buyer internazionali.

«Insomma – hanno commentato il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ed il Consigliere delegato Domenico Mantegna – qualora che ne fosse stato bisogno, questi dati promuovono appieno la scelta della Città Metropolitana di presenziare ad ognuna delle fiere di settore più importanti d’Italia e d’Europa. Nel caso di “TuttoFood”, il segmento che siamo andati a promuovere ha riguardato il “food&beverage” e, pure in questo settore, siamo riusciti a far emergere le eccellenze che appartengono al nostro territorio».
«La scelta politica ed amministrativa che trae origine dalle linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà – precisano Versace e Mantegna – è chiara e sta avendo un forte ritorno in termini economici e commerciali per le aziende del comprensorio. Essere presenti a “TuttoFood” come al “Cibus”, al “Discover Italy”, al “Vinitaly” a “Sol Agrifood”, alla “Bit, ad “Artigiano in fiera” o al “Food&Wine” di Londra, permette di accorciare le distanze fra domanda ed offerta, aiutando in maniera concreta le imprese che nutrono l’ambizione di crescere ed imporsi nei mercati internazionali di riferimento più interessanti».
«Tutto questo – continuano il Sindaco facente funzioni ed il Delegato alle Attività Produttive di Palazzo Alvaro – si traduce in opportunità per le aziende di casa nostra, ma soprattutto in un ritorno tangibile in termini di marketing e promozione territoriale, grazie a produzioni video e fotografiche, ai numerosi stand allestiti, ad una miriade di pubblicazioni, eventi culturali e conferenze scientifiche che consentono di raggiungere migliaia di contatti nei principali e più prestigiosi contesti fieristici».
«È necessario – hanno proseguito – continuare ad uscire dai nostri confini per far conoscere eccellenze e prodotti identitari del territorio che ben si innestano nelle bellezze paesaggistiche dell’area della Città Metropolitana di Reggio Calabria. E i dati continuano a darci ragione».
«Un plauso – concludono Versace e Mantegna – non può che andare ai consiglieri metropolitani delegati impegnati in questa forte campagna promozionale, ovviamente alle aziende che continuano ad investire ed a credere nel lavoro portato avanti dall’Ente ed al settore guidato dalla dirigente Giuseppina Attanasio che, di concerto con l’azione politica intrapresa dall’amministrazione, sta svolgendo un’attività molto positiva e cruciale per la crescita e lo sviluppo dell’economia territoriale». (rrc)

Tuttofood, anche la Calabria nella rete di qualità del suino nero

Tutela della purezza di cinque razze autoctone, con una storia di oltre 2.700 anni, e benessere psicofisico dell’animale garantito rispettandone l’indole con l’allevamento all’aperto, quasi sempre allo stato brado, che permette ai suini di essere liberi di nutrirsi senza ogm e senza antibiotici, possibilmente dalla nascita.

Sono queste le caratteristiche del marchio collettivo “Re Nero 100% puro Suino Nero Italiano”, approvato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e presentato a Tuttofood. La Rete Nazionale del Suino Nero Italiano, con capofila la Filiera Madeo, coinvolge 15 imprese, tra allevatori e trasformatori, presenti in sette regioni: Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Calabria. Oltre 15.000 capi tra Suino nero di Calabria, Nero dei Nebrodi, Casertana, Cinta senese e Mora romagnola per un fatturato che supera i 60 milioni di euro, di cui 40% export. A certificare la qualità e la genuinità dei prodotti è Agroqualità, ente certificatore del gruppo Rina e del Sistema Camerale Italiano. Il marchio “Re Nero” è il frutto del progetto “Filiera Suino Nero Italiano”, promosso dall’associazione di categoria Agrocepi e vincitore del IV bando del Ministero dell’Agricoltura sui Contratti di filiera.

«Garantiamo al consumatore la purezza delle razze autoctone di suino nero, un patrimonio italiano che rischiava di perdersi e che grazie all’aggregazione e alla filiera riusciamo a valorizzare, anche sui mercati internazionali – ha dichiara Anna Madeo, presidente di Filiera Madeo capofila Rete Nazionale del Suino Nero Italiano, durante la conferenza stampa a cui hanno partecipato Corrado Martinangelo, presidente Agrocepi; Enrico De Micheli, Amministratore delegato di Agroqualità e gli assessori della Regione Calabria, Gianluca Gallo (Agricoltura) e Rosario Varì (Sviluppo economico) – I nostri suini sono allevati con un’alimentazione a km zero con radici, erbe e olive a cui poi integriamo cereali di filiera corta come grano, orzo, favino e verdura di stagione. Tutto ciò ci permette di realizzare prodotti di altissima qualità che premiamo gli sforzi dei nostri allevatori, custodi dei nostri territori. L’innovazione riguarderà anche il packaging – ha concluso la presidente Madeo – con l’utilizzo di materiali innovativi e riutilizzabili come, ad esempio, l’Apepak, panno in cotone e cera d’api biologica».

Il progetto di Filiera Madeo, inoltre, costituisce una opportunità per rispondere ad una rinnovata sensibilità verso l’allevamento dei suini da parte di cittadini e consumatori, in linea con gli obiettivi dell’Unione europea di accrescere la sanità, il benessere degli animali e di ridurre l’impatto ambientale.

«Le razze autoctone costituiscono un importante patrimonio di biodiversità per la loro unicità filogenetica e gli allevamenti promossi dalla Rete Nazionale del Suino Nero Italiano potranno candidarsi, sulla base della rispondenza ai requisiti previsti nella specifica circolare emanata da Agea, a beneficiare del sostegno dell’ecoschema 1 della Pac 2023-2027 che incentiva, attraverso due specifici livelli, rispettivamente, la diminuzione dell’uso di antibiotici e la promozione del pascolo – ha dichiarato Francesco Bongiovanni, direttore dell’ufficio ‘Valorizzazione biodiversità animale’ del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, intervenuto alla conferenza stampa – Inoltre, potranno decidere l’adesione al sistema di qualità nazionale benessere animale (Sqbna) che prevede l’adozione volontaria da parte degli allevatori di un disciplinare di produzione caratterizzato da una serie di impegni (requisiti di certificazione in corso di predisposizione) che vanno oltre i pertinenti limiti minimi di legge e che prendono a riferimento la sanità animale, la biosicurezza, la gestione dell’intera fase allevatoriale e le emissioni nell’ambiente. Gli operatori del settore primario e quelli della filiera, ottenuta la certificazione potranno quindi utilizzare le informazioni previste dal Sqbna per contraddistinguere e valorizzare sia gli animali sia i prodotti provenienti da allevamenti conformi al sistema». (rcz)

La Calabria dell’enogastronomia si ritrova al Tuttofood di Milano

Calabria in prima fila a Tuttofood, la fiera punto di riferimento per le aziende di qualità della filiera del food and beverage inaugurata oggi. Fino all’11 maggio prossimo, nei padiglioni dell’area fieristica di Milano-Rho, attesi circa 2.000 espositori ed oltre 700 buyer provenienti da tutto il mondo. Grande spazio sarà riservato allo stand Calabria Straordinaria, con 68 aziende calabresi pronte a presentare e raccontare al meglio le proprie eccellenze e, soprattutto, le pregiate produzioni Igp e Dop di una regione che, in termini di percentuale di superficie agricola utilizzata, pari a circa il 37%, è la più bio d’Italia e la terza in Europa.

«Le produzioni agroalimentari di qualità calabresi – osserva l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – sono essenziali anche per offrire, attraverso il loro legame sempre più stretto col territorio, un’immagine nuova e diversa della nostra terra, basata su una concretezza fatta di identità, storia, tradizioni, cultura. Inoltre, esse rappresentano anche modello, uno degli esempi di come si possano perseguire, al contempo, competitività e sostenibilità, favorendo una riconfigurazione dei sistemi produttivi e dando maggiore potere negoziale agli agricoltori, agli artigiani ed ai gruppi rurali».

«È da queste premesse – aggiunge Gallo – che nasce il concetto di valorizzazione che la Regione intende portare avanti, legando agroalimentare e territorio. Su impulso del presidente Occhiuto e con l’intera giunta regionale siamo attivamente impegnati su questo fronte. Una sfida importante, che intendiamo raccogliere e vincere».

Se ne riparlerà alla Tuttofood 2023, nel segno della sostenibilità e dell’impatto ambientale, cui saranno riservate diverse iniziative ricollegate anche ai temi della lotta allo spreco alimentare ed al Green Trail, un percorso identificato da una comunicazione dedicata alla scoperta di prodotti green e a km zero. Il tutto all’interno di 14 aree ispirate ai sapori genuini della cucina italiana, tra le quali spiccano il TuttoFrozen (gelato, pasticceria, prodotti ittici), il TuttoGrocery (farine, conserve, sottaceti, prodotti sostitutivi del pane, mostarde, riso), ed ancora il TuttoMeat (carne, selvaggina, frattaglie e salumi) e il TuttoDairy (formaggi a pasta dura, molle, erborinata, filata, vegetali, creme spalmabili, burro, latte, panna, ricotta, yogurt). (rcz)

La Metrocity RC pronta al “TuttoFood” di Milano, nuova opportunità per le imprese del territorio

Ci sarà anche la Città Metropolitana al “Tuttofood” di Milano, la fiera internazionale divenuta punto di riferimento per lo sviluppo del business dell’intera filiera del food&beverage. Ancora una volta, saranno tante le aziende del territorio, selezionate con avviso pubblico, che accompagneranno l’Ente nell’expo in programma, dall’8 all’11 maggio, a FieraMilano. Si tratta di imprese impegnate nel settore bio, agroalimentare ed enogastronomico, delle bevande alcoliche ed analcoliche.

«Un’altra vetrina importante – ha spiegato il sindaco metropolitano facente funzioni Carmelo Versace – che arriva subito dopo l’esperienza al “Real Italian Wine & Food” di Londra. Dunque, si torna in Italia, in una delle manifestazioni che rappresentando un canale privilegiato di networking tra l’industria alimentare e la distribuzione nelle sue varie articolazioni».

«Simili occasioni – ha spiegato Versace – rappresentano una vera e propria opportunità di crescita per le migliori eccellenze del nostro territorio. Per la Città Metropolitana, infatti, la partecipazione a fiere internazionali ed alle expo settoriali più interessanti è una scelta politica precisa ed è rivolta a coinvolgere le nostre aziende in esperienze fondamentali per conquistare nuovi spazi di mercato».

«Anche “Tuttofood” – ha concluso il sindaco metropolitano facente funzioni – rientra nel novero di quegli appuntamenti immancabili per fare conoscere ed affermare i marchi di casa nostra. Tutti insieme, quindi, possiamo davvero contribuire a creare uno sviluppo certo e duraturo del comparto produttivo dell’area metropolitana». (rrm)

Il bergamotto di Reggio Calabria al Macfrut Rimini e Tuttofood di Milano

Il Bergamotto di Reggio Calabria sarà protagonista al Macrut di Rimini, in programma dal 3 al 5 maggio e al Tuttofood di Milano, che si terrà dall’8 all’11 maggio.

Tradizione e innovazione si sposano opportunamente, esaltando la sostenibilità delle coltivazioni, anche grazie ai prodotti a base di Bergamotto di Reggio Calabria: dai succhi nutraceutici, alle marmellate, ai prodotti di pasticceria e al food in genere, agli amari e a numerosi altri derivati. Èil caso del Baulotto e del Quadrotto al Bergamotto di Reggio Calabria che verranno presentati in anteprima presso le fiere dall’azienda agricola Patea.

Al Macfrut di Rimini la mattina di giovedì 4 maggio presso lo stand collettivo regionale, verrà presentata e offerta a cura dall’Azienda agricola Patea e dalla coop Bergamia La colazione del benessere con il bergamotto di Reggio Calabria. Dalle 9,30 alle 10,30 oltre a poter degustare si potrà partecipare al talk-colazione I prodotti e i succhi al Bergamotto di Reggio Calabria e i mix nutraceutici con agrumi e frutti tropicali del reggino con gli esperti del settore tra i quali l’agronomo Rosario Previtera di Nutraceutical Academy, il nutrizionista Antonio Galatà presidente dell’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina, la gastronoma Anna Aloi di Identità Gusto e Benessere. 

Tra gli ospiti oltre agli appassionati del Bergamotto di Reggio Calabria, ai giornalisti e ai tecnici di settore, saranno presenti anche il presidente Gerardo Diana e la vicepresidente Elena Albertini del Consorzio di tutela Igp “Arancia Rossa di Sicilia”. 

«È importante fare rete nell’ambito del circuito dei marchi di qualità tra regioni e tra nazioni» sostiene l’agronomo Previtera per il quale «la riforma in atto della normativa delle Dop e delle Igp contempla una nuova funzione dei Consorzi di tutela anche dal punto di vista del turismo rurale e del turismo enogastronomico in generale, con un occhio rivolto alla sostenibilità e ai progetti di cooperazione internazionale»

«È importante offrire ai consumatori e al mercato prodotti sempre  nuovi che possano promuovere il nostro Bergamotto di Reggio Calabria, sempre più apprezzato – sostiene Fabio Trunfio, direttore commerciale dell’azienda sita a Brancaleone –. Dopo le recenti visite in azienda dei tour operator nazionali e dell’Est Europa, è stata la volta della delegazione di produttori della Corsica tramite la Camera di commercio francese e il consorzio dell’Igp Arancia Rossa di Sicilia, con il quale stiamo progettando l’aranciata al bergamotto, visto che è ormai in dirittura di arrivo anche il percorso di riconoscimento dell’Igp “Bergamotto di Reggio Calabria”, per il quale abbiamo aderito con entusiasmo insieme ad altre 200 aziende».

«È importante – ha concluso – esaltare e far crescere il sistema prodotto-territorio, esaltando le peculiarità nutraceutiche e salutistiche del principe degli agrumi».

. (rrm)