Orgoglio giallorosso: il Catanzaro torna in serie B, dopo 17 anni

È stata una cavalcata imperiale quella del Catanzaro che ha saputo portare a termine un progetto ambizioso (e realizzabile, come si è visto): il ritorno alla serie cadetta dopo 17 anni di serie C, dopo i fasti, lontani, della serie A di Ceravolo. Seguita da quasi 9 mila tifosi a Salerno, allo Stadio Arechi la squadra ha conquistato con cinque giornate di anticipo il titolo, con 16 punti di distacco dagli altri. Grandi festeggiamenti in città e soddisfazione piena per i tifosi che ci hanno creduto sin dall’inizio del campionato.

Orgoglio di tutta la Calabria: il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso (catanzarese doc)  ha parlato di «un risultato prestigioso per tutta la Calabria sportiva». Secondo Mancuso, «“I meriti vanno alla proprietà, alla famiglia Noto, che in questi sei anni ha investito sui colori giallorossi per riportare il Catanzaro ed i suoi appassionati tifosi dove meritano. Solidità economica e competenze manageriali hanno consentito al club giallorosso di crescere, anno dopo anno, in campo e fuori, avvalendosi anche delle molteplici iniziative solidali che hanno permesso di ricreare quell’empatia mancata per troppo tempo tra la città ed i suoi tifosi».

Determinante – ha detto Mancuso – « in questo percorso di crescita coronato con un campionato entusiasmante, il lavoro fatto da dirigenza e staff tecnico. A mister Vivarini ed ai suoi calciatori le mie più sincere congratulazioni, per aver centrato, attraverso un gioco brillante ed uno spirito di squadra incredibile, l’obiettivo che avevano in mente sin dall’inizio della stagione. E per aver riportato la gente allo stadio, quei tifosi che sono parte integrante di questo successo. Quella Catanzaro sportiva che presto avrà lo stadio ‘Nicola Ceravolo’ riqualificato e a norma, per giocare le partite casalinghe nel prossimo campionato di serie B, grazie all’impegno finanziario assicurato dalla Regione». (rcz)

CATANZARO – “La leggenda del Catanzaro”, il libro di Sergio Dragone

Questo pomeriggio alle 17.30 alla Casa delle Culture (Palazzo della Provincia) di Catanzaro, la presentazione del libro La leggenda del Catanzaro del giornalista e scrittore Sergio Dragone (edizioni Media&Books). Presenta la giornalista Stefania Scarfò, partecipano con l’autore il presidente del Catanzaro Floriano Noto, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria Giuseppe Soluri, uno storico protagonista del Catanzaro Tato Sabatini, l’attore Enzo Colacino e il giornalista Santo Strati, direttore editoriale di Media&Books. Sarà anche presente una delegazione di tecnici e calciatori dell’Us Catanzaro in un evento dove, evidentemente, il tifo la farà da padrone.

In 70 quadri d’autore, il libro racconta la storia del Catanzaro attraverso i suoi presidenti, i giocatori più significativi, le partite più importanti. È una formula originale questa adottata da Sergio Dragone che fornisce una narrazione inedita e avvincente dei destini di una grande squadra di calcio, assurta alla gloria della serie A e protagonista di molteplici vicende che la vedono ora nella serie C. Immutati sono, però, rimasti l’entusiasmo e la passione dei tifosi che attraverso questo magnifico racconto sulla squadra del cuore rivivranno emozioni e sensazioni indimenticabili. È un libro pensato anche e soprattutto per i giovani che conoscono poco del passato del Catanzaro che, ricordiamolo, quest’anno compie novant’anni. Un compleanno particolare, che meriterebbe la promozione alla serie cadetta, per far ripercorrere i fasti di un passato neanche tanto lontano.

Il libro raccoglie anche diverse immagini del Catanzaro di ieri e dei suoi protagonisti: è una carrellata di ricordi e di emozioni, di personaggi e di risultati strepitosi (da sola la tripletta di Palanca alla Roma), di grandi e indimenticabili protagonisti e di indiscussi mister che hanno fatto una grande carriera (basti pensare a Claudio Ranieri). Un libro che si legge tutto d’un fiato, ma che costringerà a sfogliare di continuo molte pagine di protagonisti che hanno fatto grande il Catanzaro.

Il libro, edito da Media&Books (304 pagg. 19 euro) è disponibile su Amazon, nelle principali librerie del Capoluogo e sugli stores digitali delle più importanti librerie italiane, oltre che naturalmente presso l’editore (libri@mediabooks.it). In copertina presenta una rielaborazione grafica di una famosa copertina del settimanale per ragazzi Intrepido del 1969 dedicata a Gianni Bui, in questo caso, ovviamente, “rivestito” in giallorosso. (rcz)