Vaccini anti covid-19 per i cittadini ucraini, la Prociv chiarisce le modalità

La Protezione Civile regionale ha ricordato che «è diritto di chiunque, italiano o straniero, presentarsi ai centri vaccinali e ottenere il vaccino(I, II e III dose) e lo si può fare anche in assenza di Carta di Identità o altro documento di riconoscimento, Tessera Sanitaria o Codice Fiscale».

Tale precisazione è dovuta al fatto che, in queste ore, stanno giungendo in Italia numerosi cittadini di nazionalità ucraina. Anche la regione Calabria è interessata da questi arrivi.

Cosa succede se non si ha alcun documento?

Al momento del vaccino vengono chieste alla persona i propri dati anagrifici e, in assenza di codice fiscale, viene creato un Codice Fiscale, emesso in modalità “light” ai soli fini del rilascio Green Pass, che dovrà essere utilizzato per la registrazione della somministrazione nell’anagrafe vaccinale regionale o nella trasmissione della stessa al Struttura Commissariale per l’emergenza epidemiologica COVID-19.

Al termine della somministrazione deve essere rilasciato alla persona il certificato di avvenuta vaccinazione che riporta, oltre ai dati anagrafici, la data, la tipologia e il codice del lotto somministrato, il codice fiscale reale e/o LIGHT.

Il Sistema Sanitario Regionale, per il tramite della dottoressa Valentina Battendieri, referente vaccinazione migranti e persone sprovviste di documenti per la campagna vaccinale anti Covid.19, compila ed invia alla Struttura Commissariale, in apposito Template, il file con i dati anagrafici delle persone con codice fiscale LIGHT per la successiva validazione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Come ottenere il Green Pass?

Nella fase di accettazione e/o registrazione dell’assistito interessato alla vaccinazione, è necessario lasciare anche un numero di cellulare, oppure un contatto telefonico su cui gravita l’assistito o di una persona di riferimento, per questo è opportuno che le persone più fragili siano accompagnate. Al numero di cellulare o alla mail verrà inviata la notifica con le indicazioni su come scaricare il Green Pass dal sito www.dgc.gov.it utilizzando il codice fiscale LIGHT o codice STP (a seguire verrà spiegato di cosa si tratta, come e da chi viene emesso).

Se l’utente dovesse avere problemi a scaricare il Green Pass, può recarsi nuovamente al punto vaccinale o in farmacia.

Come ottenere il codice STP?

Per richiedere il codice/tesserino STP (Straniero Temporaneamente Presente), il cittadino straniero può rivolgersi a qualsiasi Asp.

In ogni Asp della Calabria esistono i cosiddetti ambulatori STP, di competenza dei Distretti Sanitari.

Per ottenere il tesserino, il cittadino straniero deve dichiarare le proprie generalità, non è necessario un documento di identità. Può essere rilasciato anche senza l’indicazione del nome e cognome.

Il tesserino è valido sei mesi ed è rinnovabile.

Con il tesserino S.T.P. il cittadino straniero ha il diritto:

-all’assistenza sanitaria di base;

-ai ricoveri urgenti e non e in regime di day-hospital;

-alle cure ambulatoriali e ospedaliere, urgenti o comunque essenziali, anche se continuative, per malattie o infortunio.

Occhiuto: le zone rosse penalizzano i vaccinati e scoraggiano a vaccinarsi

Messaggio del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ai commissari delle Aziende sanitarie provinciali, ai commissari delle Aziende ospedaliere, e ai responsabili delle vaccinazioni, per far giungere loro gli auguri per il nuovo anno, per ringraziarli del lavoro svolto in questi mesi, e soprattutto per sottolineare come sia importante in questa fase accelerare con la campagna vaccinale.

«I dati descrivono un’altissima contagiosità del virus; in questo scenario il tracciamento, che diventa sempre più difficile, non è sufficiente ad arginare la progressione dei contagi – afferma il governatore calabrese –. In una scelta delle priorità delle azioni – fintanto che non si stabilirà l’obbligo vaccinale o che il governo non farà il lockdown per i non vaccinati – l’unica e più efficace arma che abbiamo per proteggere la rete ospedaliera è quella di spingere il più possibile sulle vaccinazioni.

Neanche le zone rosse servirebbero a molto e, anzi a mio giudizio, avrebbero l’ingiusto effetto di penalizzare i vaccinati e di scoraggiare a vaccinarsi.

Quindi –sottolinea il presidente Occhiuto – vi prego di moltiplicare gli sforzi, più di quanto avete finora ben fatto, per aumentare il numero delle somministrazioni, mantenendo il più possibile attivi i centri vaccinali anche nei giorni di festa».

 

Oggi e domani nuovo Open Vax Weekend

Oggi e domani, in Calabria, è previsto un nuovo Open Vax Weekend, per intensificare la campagna vaccinale e venire incontro a chi ha difficoltà nel prenotarsi. Dunque, sarà possibile accedere ai punti vaccinali sparsi sul territorio regionale senza necessità di prenotazione.

Da lunedì al venerdì, si ricorda, è necessaria la prenotazione su piattaforma – prenotazioni.vaccinicovid.gov.it – per evitare disagi e lunghe attese agli utenti. (rcz)

PROVINCIA DI CATANZARO

CATANZARO

Presidio Ospedaliero “Ciaccio-De Lellis”

Domenica dalle ore 8 alle ore 20

Ente Fiera Area Magna Græcia

Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 19

DAVOLI

Centro Polifunzionale

Sabato dalle ore 9 alle ore 13

LAMEZIA TERME

Centro Polifunzionale

Sabato dalle ore 9 alle ore 13

Ex Ospedale Vecchio

Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 19

PROVINCIA DI COSENZA

Distretto Savuto

COSENZA

Palazzetto delle Associazioni viale degli stadi

Sabato dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 16

ROVITO

Domenica dalle ore 9 alle ore 13

ROGLIANO

Centro Vaccinale

Domenica dalle ore 9 alle ore 17

PATERNO CALABRO

Sabato dalle ore 9 alle ore 14

CAROLEI

Sabato dalle ore 9 alle ore 13

MENDICINO

Sabato dalle ore 9 alle ore 16

SPEZZANO SILA

Domenica dalle ore 9 alle ore 13

Distretto Valle Crati

RENDE

Centro Vaccinale c/da Dattoli

Sabato dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18

Poliambulatorio

Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 13

LATTARICO

Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 14

LUZZI

Sabato dalle ore 9 alle ore 14

MONTALTO UFFUGO

Centro Ex Invitalia

Domenica dalle ore 9 alle ore 17

BISIGNANO

Ex Museo liuteria

Domenica dalle ore 9 alle ore 15

Distretto Tirreno

AMANTEA

Poliambulatorio

Sabato dalle ore 9 alle ore 16

PAOLA

Palatenda

Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 16

CETRARO

Sabato dalle ore 9 alle ore 13

PRAIA A MARE

Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 16

DIAMANTE

Domenica dalle ore 9 alle ore 16

Distretto Esaro Pollino

SAN MARCO ARGENTANO

Palestra

Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 13

CASTROVILLARI

Presidio Ospedaliero

Sabato dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18

Distretto Ionio

ROSSANO

Centro vaccinale via De Rossi

Sabato dalle ore 15 alle ore 18

Domenica dalle ore 9 alle ore 13

CORIGLIANO

Centro di eccellenza

Sabato dalle ore 15 alle ore 18

Domenica dalle ore 9 alle ore 13

CARIATI

Centro vaccinale

Sabato e domenica dalle ore 15 alle ore 18

TREBISACCE

Sabato dalle ore 15 alle ore 18

CROSIA

Sabato dalle ore 15 alle ore 18

Domenica dalle ore 9 alle ore 13

CASSANO ALLO IONIO

Sabato dalle ore 15 e dalle ore 18

Domenica dalle ore 9 alle ore 13

PROVINCIA DI VIBO

VIBO

Palavalentia

Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 19

SERRA SAN BRUNO

Palazzetto dello sport

Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 19

RICADI

Palazzetto dello sport

Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 19

NICOTERA

Poliambulatorio

Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 19

TROPEA

Domenica dalle ore 9 alle ore 13

FILADELFIA

Palarabone

Domenica dalle ore 15 alle ore 19

FABRIZIA

Postazione mobili

Domenica dalle ore 9 alle ore 14

BRIATICO

Postazione mobili

Sabato dalle ore 15 alle ore 19

PROVINCIA DI CROTONE

CROTONE

Croce Rossa via Saffo

Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18

Via Nazioni Unite

Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18

MESORACA

Palestra scuola primaria

Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18

CIRO’ MARINA

Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18

PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

REGGIO CALABRIA

GOM

Sabato dalle ore 8 alle ore 14

REGGIO CALABRIA

Pellaro-Centro Civico Cardea

Sabato e domenica dalle ore 8 alle ore 14

SCILLA

Sabato e domenica dalle ore 8.30 alle ore 13

TAURIANOVA

Poliambulatorio specialistico

Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 19

REGGIO CALABRIA SUD

Polo Sanitario Sud

Sabato e domenica dalle ore 8 alle ore 14

MONASTERACE

Struttura comunale

Sabato e domenica dalle ore 8 alle ore 14

SIDERNO

Struttura territoriale

Sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 19

L’appello del Rettore dell’Unical Nicola Leone per vaccinarsi e aderire alla terza dose

di FRANCO BARTUCCIConfortato dal via libera dell’Aifa e del Ministero della Salute, il Rettore Nicola Leone ha lanciato un appello all’intera comunità universitaria, essendo passati oltre cinque mesi dalla somministrazione della seconda dose del vaccino, di aderire alla campagna della terza dose.

«Docenti e personale universitario hanno completato il ciclo primario di vaccinazione in ateneo nel mese di giugno e possono quindi – dice il Rettore nel suo appello – ora aderire alla somministrazione della terza dose. Possono farlo sin da subito gli over 40, mentre chi rientra nella fascia anagrafica 18-39 anni potrà prenotare e ricevere la terza dose dal primo dicembre, secondo quanto annunciato dal ministro della Salute, Roberto Speranza».

Il rettore Nicola Leone ha ricevuto il richiamo  appena entrata in vigore la circolare ministeriale che ha consentito di ridurre i tempi di somministrazione, presso l’hub vaccinale di Dattoli, a Rende.

«Invito con forza tutti i membri della comunità universitaria, vaccinabili con terza dose, ad aderire. Fare il richiamo – sottolinea il rettore Nicola Leone – è importante per tutelare se stessi e gli altri: rafforza e prolunga la risposta immunitaria dell’organismo e contribuisce a frenare la circolazione del virus, che mantiene al momento livelli ancora preoccupanti. Siamo alle soglie dell’inverno, stagione in cui, lo abbiamo visto, il virus si trasmette con maggiore facilità, perché trascorriamo molto tempo all’interno. Vaccinandoci ora, potremo trascorrere un Natale più sereno con i nostri cari».

Per facilitare la somministrazione della terza dose al personale universitario, l’Unical – grazie alla collaborazione dell’Asp di Cosenza, del direttore del distretto sanitario Valle Crati, Ottorino Zuccarelli, e del responsabile Igiene pubblica, Dario Augieri – sta valutando la possibilità di organizzare una giornata di vaccinazione, riservata all’ateneo, presso l’hub di contrada Dattoli (via Vespasiano Gonzaga, Rende).

È allo studio anche la possibilità di prevedere successivamente turni di somministrazione della terza dose dedicati agli studenti.

«L’efficacia della protezione – dice sempre il Rettore Leone – offerta dal vaccino è ormai confermata dai dati. Dati, però, che vanno letti bene, evitando di cadere in interpretazioni fuorvianti. Il confronto, infatti, tra gli effetti del Covid tra vaccinati e “no vax” non può avvenire sui numeri assoluti, ma deve tener conto del fatto che la popolazione dei vaccinati è ben maggiore di quella dei non vaccinati. Prendiamo un campione di 100 persone di cui 85 vaccinate e 15 non vaccinate. Se vi fosse un egual numero di 10 decessi tra vaccinati e “no vax” nel campione, il tasso di morte sarebbe del 67% (10 su 15) per i “no vax” e di appena il 12% (10 su 85) tra i vaccinati».

Considerando la percentuale di popolazione che si è vaccinata, i dati sui decessi negli over 80 nel mese di ottobre (fonte Iss, bollettino di sorveglianza integrata del 17 novembre 2021) mostrano che, in termini di probabilità statistica, il rischio di morte da Covid per chi non è vaccinato è enormemente più alto rispetto a chi ha ricevuto il vaccino. Ma non si tratta di un rischio doppio o triplo, che sarebbe già enorme: il rischio di morire per un “no vax” è 6 volte maggiore rispetto a chi è vaccinato, addirittura 9 volte maggiore di chi è vaccinato da meno di sei mesi.

Con la somministrazione della dose di richiamo viene inoltre rilasciato un nuovo Green Pass. Entro 48 ore dalla vaccinazione si riceverà un nuovo Authcode, che permetterà di generare la certificazione.

Il nuovo Green Pass andrà poi caricato sulla piattaforma Smart Campus dell’Università della Calabria. (fb)

Fondazione Gimbe: In Calabria il 17,6% degli over 60 non ha fatto nessuna dose

In Calabria, il 17,6% degli over 60 non ha effettuato nessuna dose di vaccino, contro l’11,5% della media nazionale. È quanto è emerso dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe della settimana 21-27 luglio, dove è stato rilevato che, nella fascia di età tra i 12 e i 19 anni, il 63,3% non ha ricevuto nessuna dose.

E ancora, dal monitoraggio è stato registrato un peggioramento dei casi positivi, con un aumento dei nuovi casi rispetto alla settimana scorsa, mentre restano sottosoglia di saturazione i posti letto in area medica e in terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19.

La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 47,4% (media Italia 52,3%) a cui aggiungere un ulteriore 11,8% (media Italia 11,3%) solo con prima dose. Tra gli over 80 ha completato il ciclo il 79,3% (media Italia 92%) con un ulteriore 3,7% (media Italia 2,7%) solo con prima dose. Nella fascia 70-79 anni ha ultimato la vaccinazione il 79,5% (media Italia 84,5%) con un ulteriore 5,8% (media Italia 4,7%) solo con prima dose. Nella fascia di età 60-69 ha completato il ciclo vaccinale il 71,1% (media Italia 74,6%) a cui aggiungere un ulteriore 8,8% (media Italia 9,5%) solo con prima dose. (rrm)

LAMEZIA – S’inaugura nuovo punto vaccinale

Domani, a Lamezia Terme, al Centro Polivalente di Via De Filippis, s’inaugura un nuovo hub vaccinale. Lo ha reso noto la Protezione Civile Regionale, spiegando che «questa giornata sarà possibile accedere, sino alle ore 23, alla somministrazione dei vaccini in modalità “open”, quindi senza prenotazione per chi deve ancora ricevere la prima dose».

Dopo la giornata inaugurale, il punto vaccinale sarà regolarmente aperto da lunedì al giovedì, dalle ore 17 alle ore 23.

L’attività sarà svolta da Asp, Protezione Civile e Croce rossa; oltre alla collaborazione dell’amministrazione comunale di Lamezia che darà il supporto con la manutenzione e la gestione dei locali.

Per la giornata di sabato è prevista la partecipazione del Prefetto Maria Teresa Cucinotta; del Commissario prefettizio del comune di Lamezia Terme, Giuseppe Priolo; dei rappresentanti dell’Asp, della Protezione civile e della Croce rossa. (rcz)

Prociv Calabria: Fino al 6 luglio ci si potrà vaccinare senza la prenotazione

Fino al 6 luglio, in Calabria, tutte le categorie aventi diritto, a partire dai 12 anni di età, residenti e non, potranno ricevere la prima dose di vaccino senza la prenotazione. Lo ha reso noto la Protezione Civile Regionale, comunicando che, al momento, «sono 1 milione e 500 mila le dosi somministrate in Calabria. Da questi numeri risulta che il 60% delle persone presenti in Calabria ha ricevuto la prima dose – un milione di persone – mentre il 30% ha completato la vaccinazione».

«Si evidenzia – si legge in una nota – che la popolazione vaccinabile in Calabria è un 1.687.965 – fonte Istat 2020 – e per raggiungere l’immunità di gregge bisogna raggiungere l’80% della popolazione, pari a 1.350.000 persone. La Protezione Civile sottolinea che sono tantissime le richieste di vaccinazioni per i non residenti che stanno pervenendo e che vengono gestite in tempo reale dagli operatori, ricevendo un feedback più che positivo da parte degli utenti che trovano risposte e soluzioni a domande e incertezze». (rcz)

In Calabria questo weekend in alcuni hub vaccinali ci si potrà vaccinare senza la prenotazione

Sabato 26 e domenica 27 giugno, in alcuni hub vaccinali calabresi ci si potrà vaccinare senza essersi prenotati. Lo ha reso noto la Protezione civile regionale, che ha reso possibile questo nuovo Vax day grazie alla sinergia con le Asp. (rrm)

Ci si potrà vaccinare al

Palazzetto delle Associazioni di Cosenza;

-Palestra Istituto Commerciale Geometri di San Giovanni in Fiore;

-Palazzetto dello Sport di Rende;

-Centro Sociale di Lattarico;

-Poliambulatorio di Roggiano Gravina;

-Palestra di San Marco Argentano

-Centro vaccinale di Diamante;

-Centro Territoriale di Rossano;

-Hub Magna Grecia di Catanzaro (solo domenica);

-Ospedale di Lamezia (solo sabato);

-Ospedale di Soverato (solo sabato);

-Ospedale di Soveria Mannelli (solo sabato);

-PalaValentia di Vibo Valentia;

-Palasport di Serra San Bruno;

-Polo Nord di Reggio Calabria;

-Polo Sud di Reggio Calabria;

-Hub Vaccinale di Siderno;

-Centro Vaccinale di Gioia Tauro (sabato e domenica pomeriggio);

-Centro Vaccinale di Taurianova;

-Ospedale di Melito Porto Salvo;

-Centro Vaccinale di Mesoraca;

-Hub Vaccinale di Cirò Marina.

Dal 3 giugno al via la prenotazione del vaccino per tutti in Calabria

Da domani, alle 16, tutti i calabresi, a partire dai 12 anni, si potranno prenotare per la vaccinazione contro il covid-19. Lo ha reso noto la Protezione Civile Regionale, ricordando che « dai 12 ai 16 anni verrà somministrato il Pfizer, come approvato dall’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, e dall’Aifa, Agenzia italiana del farmaco».

«Proseguiranno, normalmente – si legge in una nota – le prenotazioni per tutte le altre categorie, quindi dai 40 anni a salire, con un canale preferenziale di priorità per i pazienti fragili e caregiver, persone con patologie e per gli over 60-70-80».

Per accedere sarà sempre necessario doversi prenotare sulla piattaforma www.prenotazioni.vaccinicovid.gov.it., oppure chiamando al numero verde 800 00 99 66 o mandando sms al 339-9903947 per essere ricontattati.

Per info si può chiamare il centralino dedicato della Protezione Civile: 0961 789775.

La prenotazione è obbligatoria per evitare disagi e assembramenti e per far lavorare in serenità ed efficienza il personale. (rcz)

Cgil Filmcalms, Fisascat Cisl e UilTusc: Le aziende applichino protocollo per vaccinare dipendenti

Le segreterie regionali di Cgil Filcams, Fisascat Cisl e UilTucs hanno lanciato un appello, affinché «Confcommercio, Confesercenti, Federdistribuzione, Lega delle Cooperative e tutte le aziende del terziario si attivino per attivare i comitati anti Covid ed elaborare tempestivamente i propri piani aziendali per la predisposizione di punti straordinari di vaccinazione».

La richiesta avviene a seguito della sottoscrizione lo scorso sei aprile del protocollo anti Covid che disciplina la vaccinazione di lavoratori e lavoratrici. Il documento è stato firmato dalle sigle sindacali nazionali, dalle associazioni datoriali nazionali, dai ministeri del Lavoro, della Salute e dello Sviluppo Economico, da Inail e Commissario straordinario Emergenza Covid.

«La vaccinazione delle lavoratrici e dei lavoratori – si legge nella nota – realizza il duplice obiettivo di concorrere ad accelerare e implementare a livello territoriale la capacità vaccinale e a rendere nel contempo più sicura la prosecuzione delle attività commerciali e produttive sull’intero territorio nazionale, accrescendo il livello di sicurezza negli ambienti di lavoro».

Come alternativa ai luoghi aziendali, Cgil Filcams, Fisascat Cisl e UilTucs propongono convenzioni con apposite strutture, per la somministrazione in favore delle lavoratrici e dei lavoratori che ne facciano volontaria richiesta, presentandoli, anche per il tramite delle associazioni di categoria, secondo quanto stabilito dal protocollo stesso.

«Alla luce degli ultimi dati relativi a contagi, ricoveri e decessi per Covid-19 – continua la nota – per una maggiore tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici, dei lavoratori e di tutta la collettività, in attesa che arrivino le ulteriori dosi di vaccino, è necessario che le aziende siano attrezzate sin da subito per garantire la loro collaborazione nella campagna vaccinale».

«Siamo pronti – hanno dichiarato i segretari Giuseppe Valentino, Cgil Filcams, Fortunato Lo Papa, Fisascat Cisl e Caterina Fulciniti, Uiltucs – a fornire ogni supporto necessario all’importante piano di vaccinazione. Il protocollo sottoscritto è un atto importantissimo che restituisce dignità ai lavoratori e potrebbe essere la chiave di svolta per l’attuale situazione economica».

«Basti pensare – hanno concluso i sindacati – al settore del turismo e della ristorazione. La vaccinazione dei lavoratori costituisce una tappa fondamentale per potere lavorare alla ripartenza e potere progettare la stagione turistica e non solo. Invitiamo le aziende a non tirarsi indietro e fare ciascuna la propria parte». (rrm)