Il beauty truck di Veralab arriva al Museo Archeologico di Reggio Calabria

Bellezze al Museo, il progetto ideato dall’imprenditrice Cristina Fogazzi, creatrice del brand Veralab, arriva in riva allo Stretto. Il suo Beautry truck, infatti, questo weekend farà a tappa a Reggio Calabria per sostenere uno degli istituti museali archeologici più prestigiosi d’Italia: il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Con questo eco-truck total pink, infatti, l’imprenditrice promuove nuovamente la cultura, avvicinandola sempre di più alle donne appassionate del brand e sostenendo le istituzioni museali che rendono unico il patrimonio italiano. Non poteva mancare, dunque, nel suo lungo tour che ha toccato le città di Mantova, Napoli, Trapani e Ortiglia, la città che ospita il MarRC, che custodisce innumerevoli e preziosi reperti della Magna Grecia, come i bronzi di Riace, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria espone collezioni che spaziano dall’era paleolitica all’età ellenistica, ospitando nei suoi spazi anche esposizioni temporanee.

È da questo progetto che Cristina Fogazzi, appassionata d’arte, è voluta ripartire per veicolare un messaggio attuale di inclusività e body-positivity attraverso le opere e, al contempo, supportare i musei e le loro collezioni, installazioni e progetti espositivi.

Durante il tour le appassionate del brand potranno vivere un’esperienza unica e ad ogni acquisto riceveranno in regalo un biglietto per poter visitare il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Ma non è solo di arte che parla questo progetto: tra le collaborazioni illustri che animano questo progetto condiviso c’è quella con Komen Italia, associazione no profit, che assieme a VerLab porta a Reggio Calabria la Carovana della Prevenzione, il Programma Nazionale Itinerante di Promozione della Salute Femminile che offre visite gratuite di prevenzione delle principali patologie oncologiche che colpiscono le donne dando loro la possibilità di accedere a servizi di screening e spazi ambulatoriali multifunzionali.

Con questo sodalizio, Cristina Fogazzi – nominata Ambasciatrice della prevenzione – rinnova il suo impegno nella difesa della salute. Le iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi hanno permesso all’associazione di investire, dal 2000 a oggi, 21 milioni di euro in oltre mille progetti di attività per il contrasto al tumore.

Un altro importante sodalizio è quello creato con il jewelry brand DoDo che ha realizzato una speciale edizione del bracciale Rondelle dedicato alle “Fagiane”, l’inesauribile community di VeraLab, in una nuova veste sostenibile in rosa. Il gioiello è acquistabile sul sito dodo.it e online durante il tour.

La novità di quest’anno è il concorso a premi Scrubba&Vinci grazie al quale vengono messe in palio numerose sorprese firmate proprio VeraLab e Dodo. Tra i regali che si possono vincere con questa iniziativa ci sono non solo i prodotti iconici VeraLab, ma anche la special edition del bracciale Rondelle realizzata da DoDo

Dopo il grande successo della scorsa edizione, torna il concept del truck come hub artistico in cui ogni donna può prendere parte alla creazione di un’opera d’arte. In ogni appuntamento, le visitatrici sono invitate a scrivere la loro idea di bellezza su un quadro che, a fine tour, diventerà una straordinaria opera corale. Inoltre, non mancherà l’allestimento di un backdrop a tema artistico con cui interagire, divertirsi e farsi fotografare.

Cristina Fogazzi consolida, così, il proprio impegno di promotrice della bellezza attraverso l’arte. Una missione che quest’anno ha portato avanti anche come social media partner della mostra Tiziano e l’immagine della donna nel Cinquecento Veneziano, in scena al Palazzo Reale di Milano fino al 5 giugno.

Questa iniziativa si è aggiunta alla visita notturna promozionale delle Stanze di Raffaello e della Cappella Sistina di Michelangelo nei Musei Vaticani, fatta nel 2020. Fogazzi aveva motivato la sua scelta con un forte statement: «Non sono una critica d’arte, ma so di avere un impatto sulla mia community. Credo che chiunque abbia una forte popolarità in rete debba metterla al servizio dell’Italia». (rrm)