Al Vinitaly 2019 vini e prelibatezze di Calabria conquistano i palati più raffinati

Prodotti gastronomici che sono vere e proprie eccellenze e vini di altissima qualità, per palati raffinati: la terza giornata del Vinitaly segna di nuovo un punteggio positivo per la Calabria. Al Concorso Five Stars Wines 10 giudici, provenienti da Cina, Ungheria, Giappone, Belgio e Stati Uniti, hanno potuto riassaporare i vini calabresi che avevano assaggiato (bendati) e premiato durante il concorso, in un viaggio virtuale della regione, tra i vigneti affacciati sul mare e spinti alle spalle dagli Appennini. Manager di scuole di sommelier, importatori, giornalisti e formatori del settore hanno potuto conoscere meglio il panorama vitivinicolo calabrese, in un’occasione che la Regione Calabria ha saputo cogliere come vetrina privilegiata.

Nel padiglione Sol&Agrifood, sono stati invece buyers internazionali provenienti da Norvegia, Russia, Ucraina, Lettonia ed Azerbaijan ad assaggiare tante eccellenze calabresi, guidati dalla narrazione sulla loro provenienza e preparazione. Hanno cominciato da salami e nduja, accompagnati da pecorino crotonese DOP, pane bagnato con oli extravergine d’oliva e olive da mensa e, per concludere, con succo e panettone al bergamotto e Torrone di Bagnara IGP.

Col titolo “Terra tra i due mari” si è tenuta la degustazione a cura di Tommaso Caporale, giornalista enogastronomico, corrispondente dalla Calabria della testata Italia a Tavola, ed Alberto Giannattasio, presidente nazionale dell’International Sommelier Foundation (ISF). Sono stati raccontati ed assaggiati i vini di questo fazzoletto di terra calabrese bagnato dai due mari, dove si coltivano i vitigni del Greco Bianco, dello Zibibbo, del Mantonico e del Nerello, dai quali arrivano le Denominazioni Lamezia DOP, Scatigno DOP, Bivongi DOP e Val d’Amato IGP.

«Una zona prolifica se si pensa che in tutta la Calabria ci sono 9 DOP e 10 IGP e 4 di queste sono proprio in questa piccola porzione di regione – ha detto Caporale. Si è parlato anche di varietà di olivicolture a rischio estinzione. Un evento è stato, infatti, dedicato alla “Calabria al centro del Mediterraneo: peculiarità organolettiche degli Oli Extravergini Regionali”.

La Calabria al Vinitaly 2019

Rosario Franco dell’Arsac-Regione Calabria ha spiegato: «Per la prima volta stiamo facendo un’analisi completa di tutte le 30 varietà di olio presenti in Calabria. Attraverso un progetto di tutela, stiamo piantando le varietà più a rischio in campi speciali. Il nostro obiettivo è tutelare queste varietà e, possibilmente, far sì che aumentino». L’incontro è stato moderato da Alberto Grimelli, direttore di TeatroNaturale, settimanale online dedicato al mondo rurale, punto di riferimento per il settore olivicolo ed oleario. Hanno partecipato anche Carmelo Orlando (ARSAC) ed i docenti della Università Mediterranea di Reggio Calabria (Facoltà di Agraria), Serafino Cannavò e Lorenzo Abenavoli.

Infine, nuove ovazioni per il Cirò: dopo la celebrazione dei 50 anni dal riconoscimento della DOP, ieri alla presenza del Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, una degustazione di Gaglioppo Rosato a cura di Raffaele Librandi (Presidente del Consorzio per la tutela e la valorizzazione dei vini DOC Cirò e Melissa) e Gennaro Convertini (ARSAC – Regione Calabria). «Anche il Gaglioppo Rosato fa parte dell’Istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano, che riunisce i sei distretti produttivi italiani in un’unica compagine e punta alla spinta non solo promozionale, ma anche culturale, dei territori vocati alla produzione di questa tipologia di vino» ha spiegato Convertini. Gli appuntamenti si concludono domani, mercoledì 10 aprile, alle 11.30 con quello sulla Cipolla Rossa di Tropea. (rrm)

La Calabria al Vinitaly 2019 di Verona: 73 cantine per promuovere la regione

Una Calabria che vuole fare rete, valorizzare e promuovere le proprie eccellenze. Obiettivi precisi, che sono stati ribaditi ieri dal presidente della Regione Calabria Mario Oliverio all’inaugurazione dello stand istituzionale della Regione Calabria all’edizione 2019 del Vinitaly, in corso a Verona fino a mercoledì 10 aprile.

«Ben 73 cantine, più del doppio rispetto alle 34 che parteciparono all’edizione del 2014 – ha dichiarato il presidente Oliverio – Un risultato frutto della strategia da noi messa in campo a supporto alle cantine calabresi perché possano presentare i propri prodotti nel corso di questo imprescindibile appuntamento, tutte insieme, facendo rete e non disperdendosi».

«Dobbiamo proseguire – ha proseguito il presidente Oliverio – in questa direzione, impegnandoci in una programmazione a lungo termine, dando certezze alle nostre aziende, per una promozione rivolta ai mercati esteri, anche alla luce del sempre maggior interesse dei buyers esteri, non ultimi i mercati asiatici, nei confronti dei vini calabresi. Per questo la Regione Calabria coglie il Vinitaly, come occasione privilegiata per la promozione di tutte le eccellenze del paniere calabrese che ben si sposano con i vini della nostra terra».

Vinitaly 2Insieme al presidente Oliverio, il presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto ed il Consigliere Regionale con delega all’Agricoltura, Mauro d’Acri. Poco dopo il taglio del nastro, lo stand istituzionale è stato anche visitato dal Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che ha incontrato il Presidente Oliverio, scambiando con lui una stretta di mano ed alcune battute sulla tradizione vitivinicola calabrese.

Nel corso della giornata, si è partiti con la presentazione del secondo Meeting Internazionale della dieta Mediterranea a cura di Federico Quaranta, conduttore di “Linea Verde” su Rai Uno e di “Decanter” su Rai Radio Due con Francesco Mazzei, lo chef calabrese di fama internazionale che ha conquistato il Regno Unito.

Nel corso dell’evento Il vino marcatore identitario della dieta MediterraneaFederico Quaranta ha esortato il presidente Oliverio a proseguire nella sua azione di sostegno alla promozione e di tutela delle eccellenze di Calabria in quanto uniche al mondo, «senza tralasciare quell’ingrediente assolutamente tipico: la convivialità».

Lo chef Mazzei, ambasciatore 2019 calabrese della Dieta Mediterranea nel mondo, ha dichiarato che «della Calabria si sa davvero poco nelle cucine all’estero. Io mi impegno perché le sue eccellenze, buone e salutari, non manchino mai».

Nel pomeriggio, è stato dato spazio al vitigno peculiare dell’area che va dal Pollino, alla Valle del Crati a quella del Savuto il “Magliocco dolce” con un evento sul patrimonio ampelografico e culturale della DOP “Terre di Cosenza”.

Nello spazio della Regione Calabria all’interno di Sol&Agrifood, il Salone internazionale dell’agroalimentare di qualità che si svolge nell’ambito di Vinitaly, una serie di eventi di degustazione e narrazione delle eccellenze calabresi. Il primo è stato dedicato al bergamotto ed agli olii extravergini d’oliva Presidi Slow Food, protagonisti, questi ultimi, del Premio Ercole Olivario, riservato agli Olii Extravergini di Oliva del Mediterraneo che è stato vinto quest’anno dall’Oleificio Torchia di Tiriolo (Cz). Un’eccellenza regionale, come conferma la presenza di ben 22 olii calabresi rappresentati quest’anno a Vinitaly.

«La Regione Calabria – ha commentato il Presidente Oliverio – sta definendo un piano di filiera per valorizzare la commercializzazione dell’olio e favorire un’efficace aggregazione del prodotto. Le aziende stanno facendo un grande sforzo per la commercializzazione del nostro olio perché il valore aggiunto possa rimanere alle aziende calabresi ed incrementare il PIL della regione».Vinitaly

La presenza della Regione, infine, è impreziosita da un altro riconoscimento importante: anche quest’anno, tra i 100 vini italiani individuati da Wine Spectator, presentati agli operatori nel corso dell’evento OperaWine, la Calabria è presente con la Cantina Ippolito. La Cantina Senatore, invece, è stato premiato nel concorso 5 Star Wines di Vinitaly con 93 punti, rientrando nella Top 10 su oltre 2000 vini provenienti da tutto il Mondo. Ma i riconoscimenti al settore enologico calabrese non si fermano qui: Roberto Ceraudo, pioniere nel biologico in enologia, ha vinto l’importante Premio Angelo Betti – Benemeriti della Viticoltura – Gran medaglia di Cangrande.

Per la giornata di oggi, appuntamento alle 17.00 con un incontro sul Turismo enogastronomico in Calabria a cura di Andrea Radic e Mattia Poggi, con L’esempio delle terrazza sullo Stretto. Nello stand Regione Calabria del Salone Sol&Agrifood, infine, spazio alla narrazione ed alla degustazione sul pecorino crotonese DOP, sui fichi di Cosenza Dop e sul Torrone di Bagnara IGP. (rrm)