Venerdì 16 giugno, a Siderno, al Mondadori Bookstore, alle 18, si presenta il libro Nel nome di Denis del giornalista della Gazzetta dello Sport, Francesco Ceniti.
Nel libro Ceniti racconta le vicende giudiziarie, lunghe trent’anni, intorno alla morte del giovane calciatore del Cosenza, idolo dei tifosi, campione in ascesa. Una ricostruzione dettagliata, vera e drammatica. Con lui ci sarà Marcello Cardona, prefetto e presidente della Reggina Calcio.
La storia del calciatore Donato (Denis) Bergamini è tristemente nota: il 18 novembre 1989 il suo corpo venne trovato esanime lungo la Statale 106, nei pressi del Castello di Roseto Capo Spulico, in provincia di Cosenza. Militava nelle fila del Cosenza (in Serie B) e aveva già un accordo per passare a fine campionato in una squadra di A, ma la sua vita venne interrotta bruscamente a soli 27 anni da quello che gli inquirenti di allora archiviarono come suicidio. Un verdetto fondato sulla testimonianza della ex fidanzata, Isabella Internò, e di un camionista che sosteneva che il ragazzo si fosse gettato all’improvviso sotto al suo autocarro che passava di lì, ignorando tutte le altre prove contrarie. Una ricostruzione che, però, non ha mai convinto né la famiglia né gli amici che conoscevano bene Denis e la sua voglia di vivere.
In questo libro, che si legge tutto d’un fiato come un giallo ed emoziona come un romanzo, Francesco Ceniti ripercorre l’incredibile tiramolla giudiziario, durato oltre trent’anni, sino al momento in cui la verità è venuta a galla: Denis è stato ucciso. E dà voce a una famiglia che ha lottato tenacemente contro tutti finché non è riuscita a rendere giustizia a Denis con l’apertura di un processo per omicidio, che proprio in questi giorni vive la battute finali.
Francesco Ceniti ha pubblicato, tra gli altri, Un carcere nel pallone (terzo al Premio Bancarella Sport 2009), In nome di Marco, con Tonina Pantani, Il mio amico Leo, con Leonardo Bonucci, e Veloce come il vento, con Fausto Desalu. (rrc)