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Presentata bozza del piano d'azione per Riserva della Biosfera Sila

COSENZA – Presentata bozza del piano d’azione per Riserva della Biosfera Sila

È stata presentata, a Palazzo dei Bruzi di Cosenza, la bozza del Piano d’Azione per la Riserva della Biosfera Sila.

Una bozza valutata positivamente dal Comitato di Gestione della riserva stessa, la cui presentazione ha avuto lo scopo di fornirne una visione complessiva e al fine di recepire eventualmente la segnalazione di piccole modifiche per giungere all’approvazione entro il prossimo 30 settembre.

All’incontro, impossibilitato a parteciparvi il sindaco Franz Caruso per sopravvenuti impegni istituzionali, l’Amministrazione comunale è stata rappresentata dal vicesindaco e assessore all’Ambiente di Palazzo dei Bruzi, Maria Pia Funaro. La riunione di Palazzo dei Bruzi che ha seguito quella di insediamento del comitato di gestione avvenuta a metà giugno nella sede dell’Ente Parco della Sila, ha dato avvio concreto all’interlocuzione sul territorio del comitato di gestione con i comuni che fanno parte della riserva e con gli altri soggetti portatori d’interesse. Una prima tappa di un processo itinerante che proseguirà ancora.

Il Comune di Cosenza intende riassumere un ruolo centrale nel contatto con il territorio. Un ruolo che negli ultimi anni è mancato, con la città capoluogo di provincia che ha recitato quasi una funzione da spettatore rispetto alle politiche ambientali e naturalistiche del comprensorio più ampio. La spinta impressa al progetto Mab dal Presidente dell’Ente Parco della Sila, dott. Francesco Curcio, ha indotto l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Franz Caruso ad aderirvi con sempre maggiore convinzione fino a rivendicare una funzione propulsiva e nevralgica della città di Cosenza nella tutela e nella valorizzazione della Riserva Biosfera Mab Unesco.

In particolare, il Comune di Cosenza, insieme ad altri stakeholders, ha presentato 4 proposte progettuali ed un progetto che è già in fase attuativa: quello dei giardini urbani diffusi che si sta realizzando nel centro storico (i lavori sono stati consegnati qualche settimana fa) e che produrrà una valorizzazione del territorio e della cultura che parte dal cuore dell’ambito urbano per approdare ad un ambito più ampio. All’incontro a Palazzo dei Bruzi hanno preso parte anche il Presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila, dott.Francesco Curcio, l’Arch. Ilario Treccosti, direttore del Parco, l’Ing. Domenico Cerminara, Responsabile del Procedimento e il dott. Mattia Mascanzoni cui è toccato il compito di illustrare nei dettagli la bozza del Piano d’azione.

Il Presidente Curcio ha ringraziato il sindaco Caruso e il vicesindaco Funaro per aver dato la possibilità di svolgere l’incontro nella salone di rappresentanza del Comune. «Non è stato casuale pensare di iniziare proprio da Cosenza questo viaggio itinerante», ha detto. Quindi ha ricordato che «il Programma Mab venne lanciato nel 1971 dall’Unesco come programma intergovernativo che ha posto le basi scientifiche per il miglioramento della relazione tra l’umanità e l’ambiente e per la salvaguardia degli ecosistemi naturali proponendo nel contempo uno sviluppo sostenibile dei territori».

Curcio ha, inoltre, sottolineato il ruolo delle Riserve della Biosfera «che – ha detto – rappresentano il braccio operativo del Programma Mab, quei luoghi, cioè, dove testare e applicare approcci interdisciplinari alla comprensione e alla gestione dei cambiamenti nei sistemi sociali ed ecologici ed alla loro interazione. In una parola, veri e propri laboratori dello sviluppo sostenibile».

Il ministero dell’Ambiente ha individuato un pacchetto di risorse economiche, pari a 55 milioni di euro, tre dei quali sono stati assegnati all’Ente Parco della Sila. Il Parco presenterà un progetto unico, riceverà le risorse, ma tutto sarà concluso dalla realizzazione di interventi nei Comuni finalizzati a contrastare il cambiamento climatico. La data ultima entro la quale il Ministero dovrà ricevere le proposte progettuali è quella del prossimo 30 settembre. (rcs)