;
morano calabro

Nella campagna “Estate nei Borghi” del Touring c’è anche la Calabria

Nella campagna di promozione digitale promossa dal Touring Club Italiano e che vede protagonisti i 247 Comuni certificati con la Bandiera Arancione (assegnata ai borghi con meno di 15.000 abitanti) ci sono anche cinque borghi calabresi: Bova, la new entry di quest’anno, Gerace, Taverna, Civita, e Morano Calabro.

Dal titolo Estate nei borghi, la campagna mira alla promozione delle piccole eccellenze del turismo di prossimità che, attraverso strumenti multipiattaforma, porterà sul web un assaggio in anteprima di tutte le peculiarità del nostro territorio, fatte di prodotti tipici, persone e pratiche innovative e virtuose. Attraverso il sito dedicato, benvenuto.bandierearancioni.it, si possono trovare interviste e testimonianze in prima persona e una vetrina online per l’acquisto di tipicità enogastronomiche e artigianali dei produttori locali.

«L’obiettivo  – ha spiegato Isabella Andrighetti, responsabile certificazioni e programmi territoriali Touring – è quello di dar voce e volto alle migliaia di persone che vivono e lavorano nei borghi Bandiera Arancione, rendendoli vivi e attrattivi. Un invito – fatto da chi è pronto ad accogliere e ad offrire un’ospitalità d’eccellenza – a trascorrere questa insolita estate immersi nella bellezza dei borghi certificati da Touring».

«Un sostegno concreto – ha aggiunto Arianna Fabri, direttore marketing promozione e sviluppo Associativo del Touring – sia per la promozione delle identità locali sia per la ripresa dell’economia territoriale profondamente colpita dall’emergenza, dove il turismo ha sempre rappresentato un importante volano, capace di generare reddito e occupazione. Basti pensare che dei 430 milioni di presenze annuali il 20% si concentra nei borghi».

«E come rispondono i comuni Bandiera Arancione a questo delicato momento storico? – si legge in una nota – Sono pronti e ottimisti riguardo all’estate. È quello che emerge dalla survey appena conclusa dal Centro Studi di Touring Club. I piccoli centri si sono preparati in questi mesi per ripensare accoglienza e sicurezza per i loro turisti».

«L’accoglienza è uno degli elementi di pregio dei piccoli Comuni italiani, in particolare dei paesi Bandiera Arancione. Accoglienza intesa sia come calore delle comunità ospitanti sia come qualità e varietà dei servizi e, mai come in questo momento storico, è possibile ritrovare quelle esperienze che noi tutti ricerchiamo (natura, sport, storia, prodotti tipici) in sicurezza e nella tranquillità  insita in questi borghi. L’accoglienza oggi inizia attraverso il “sapore” dei prodotti tipici che da sempre caratterizzano questi luoghi, con l’invito ad una “degustazione virtuale” che possa poi portare a vivere l’esperienza direttamente»  ha dichiarato Fulvio Gazzola, Presidente dell’Associazione Paesi Bandiera Arancione, che mette in rete i Comuni certificati da Touring e Sindaco di Dolceacqua (Im).

Inoltre, la maggior parte dei comuni intervistati ha in programma diverse iniziative per l’intrattenimento all’aria aperta: dalla tabellazione della rete sentieristica preesistente alla definizione ex novo di percorsi naturalistici, di trekking urbano e cicloturistici, cercando di stimolare la curiosità degli ospiti organizzando anche visite guidate esclusivamente all’aperto e riservate a piccoli gruppi di utenti per evitare assembramenti e rispettare più agevolmente il distanziamento. (rrm)

In copertina, Morano Calabro (dal sito del Touring Club Italiano).