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Cammino della Prima Italia

Da Squillace a Curinga: il ‘Cammino della Prima Italia’ nell’istmo di Catanzaro

Una tre giorni per scoprire le bellezze della natura mediterranea nell’istmo di Catanzaro: è questo l’obiettivo del Cammino della Prima Italia, l’iniziativa della Uisp Sport per tutti Comitato di Catanzaro e della Nuova Scuola Pitagorica, che prenderà il via il 4 settembre a Squillace.

Una iniziativa organizzata in collaborazione con i Comuni di Squillace, Amaroni, Cortale, Jacurso, Curinga; della Pro Loco di Squillace; delle Asd Calabriando e Naturalmente Sport di Catanzaro; dell’associazione Amici con il Cuore di Catanzaro; dell’associazione sportiva Curinga, e che porterà i partecipanti – con i percorsi curati e tracciati da Riccardo Elia, Salvatore Mongiardo, Barbara Truglia, Cesare Cesareo, Agazio Gagliardi – insieme agli accompagnatori  Riccardo Elia, Felice Izzi, Antonella Mannarino e Gilda Russo, alla scoperta di panorami mozzafiato, tradizioni, monumenti, archeologia, arte, cultura, storia, due mari, monti, sole ed enogastronomia di eccellenza, prodotti tipici e tanto altro.

«Un cammino nuovo e antico al tempo stesso – hanno spiegato i promotori – nell’istmo di Catanzaro, nella terra stretta tra due golfi, in cui migliaia di anni fa nacque la “prima Italia”, come la chiamarono gli antichi autori di lingua greca del V sec. a.C. Un cammino di tre giorni, 4-5-6 settembre, attraverso i comuni di Squillace, Borgia, Amaroni, Girifalco, Cortale, Jacurso e Curinga, per scoprire le bellezze della natura mediterranea».

Il raduno è alle 8.30 sul Lungomare di Squillace Lido e, dopo i saluti delle autorità, sarà prelevata un’ampolla d’acqua del mare Jonio, che si unirà a quella del mare Tirreno, che sarà prelevata il 6 settembre, al termine del cammino a Marina di Curinga.

«Nei tre giorni di cammino – hanno spiegato gli organizzatori – i partecipanti potranno godere in zona di una enogastronomia di eccellenza, oltre che della calorosa accoglienza delle comunità locali. Gusteranno, inoltre, l’ormai tradizionale Bigiotto, il “biscotto del camminatore”, compatto ed energetico, a base di miele. È stato ideato anni fa per le Camminate Gioachimite dalla dirigente Uisp Antonietta Mannarino, ed è divenuto, nel tempo, un valido e gustoso rinforzo da tenere nello zaino durante il cammino e da tirare fuori quando serve o quando se ne ha voglia». (pa)