Prende il via domani, a Corigliano Rossano, a Palazzo San Bernardino, ReVision Factory, un Festival multidisciplinare di cultura contemporanea, organizzato da Koinè e ideato e con la direzione artistica di Francesca Londino, che si focalizza sulla figura di Giovanni Battista Palatino, calligrafo e letterato, contemporaneo di Leonardo da Vinci, nato in Calabria, a Corigliano-Rossano (all’epoca Rossano).
La direzione tecnica è affidata a Settimio Ferrari, editore e giornalista. Il team curatoriale vede anche la presenza di Delia Dattilo, artista e saggista, impegnata nel coordinamento, di Gina Venneri, storica dell’arte, di Federica Mangiacasale, fundraiser.
Nel titolo del progetto, in programma fino al 25 luglio, si possono riconoscere due sezioni separate. La prima (il termine ReVision) evoca il concetto di visione e l’idea di potenzialità in divenire. La seconda (Factory) prende a prestito il nome dello studio di Andy Warhol a New York, per richiamare il concetto di laboratorio creativo. Sul piano organizzativo, il format del progetto è centrato verso un’esperienza reale con i concetti di parola e segno grafico volti a ricreare immaginazioni alternative.
ReVision Factory è suddiviso in tre sezioni autonome, tra itinerari trasversali diversi. Gli appuntamenti inseriti nel progetto sono:
Sezione 1] La parola diventa scrittura.
27 luglio ore 18.00 – Lectio performance di Lorenzo Paciaroni, esperto calligrafo, sul contributo dato al Rinascimento italiano dagli studi di Giovanni Battista Palatino. Interviene lo storico e saggista Francesco Filareto.
28 luglio – Workshop dedicato al mondo della calligrafia, diretto da Lorenzo Paciaroni, riservato agli studenti del triennio (Liceo Scientifico) del Polo Liceale di Rossano. Partecipano il dirigente scolastico Antonio Franco Pistoia e le docenti Cristina Ammirato e Achiropita Augusto.
06 luglio ore 17 – Lectio magistralis/webinar di Mario Caligiuri (Università della Calabria) intitolata Palatino. Il sogno della scrittura.
Pillole di Codex – Viaggio virtuale con Gina Venneri per conoscere uno dei libri illustrati più antichi del mondo.
Sezione 2] Tra parola e immagine.
04 luglio ore 18 – Una mostra intitolata Che typo!, che parte dalla volontà di porre l’attenzione sul rapporto immagine e parola, attraverso un taccuino d’artista. La mostra, a cura di Francesca Londino, dopo Palazzo San Bernardino, a Corigliano-Rossano, dal 16 al 25 luglio si sposterà negli spazi del Polo culturale Santa Chiara, sede del Sistema Bibliotecario Vibonese, a Vibo Valentia.
Gli artisti invitati, provenienti da tutta Italia, sono Sabrina Milazzo, Diego Dutto, Giuseppe Ciracì, Pierpaolo Miccolis, Jara Marzulli, Vania Elettra Tam, Marco Minotti, Giancarlo Marcali, Loredana Catania, Francesco Viscuso, Gavino Ganau, Damiano Fasso, Tina Sgró, Maurizio Cariati, Andrea Grosso Ciponte, Antonella Cinelli, Gaia Scaramella, Davide Dormino, Stella Forciniti, Marilena Onorato, Francesco Correggia, Roberta Savelli, Erica Campanella, Silvia Faieta, Mauro Molle, Ilaria Del Monte, Vincenzo Marsiglia, Daria Palotti, Sam Punzina, Luciano Civettini, Michela Pedron, Concetta Russo, Elisa Anfuso.
22 luglio ore 18 – Lectio/webinar di Giorgio Armato, saggista e docente di Filosofia, intitolata La parola debole. Designazioni dell’evento nel contemporaneo.
24 luglio ore 18 – Lectio/webinar di Pierfranco Bruni, saggista e italianista, intitolata «La parola e il richiamo dell’ombra».
Sezione 3] La parola diventa suono.
24 luglio ore 18 – Concerto del duo jazz Alberto La Neve e Fabiana Dota, dedicato all’alfabeto runico. Un momento in cui la parola diventa esplorazione musicale, tra suoni e performance.
Video Lectio performance di Gianluca Veltri, critico musicale e musicista, intitolata Alfabeti sonori. (rcs)