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A Chicago si è riunito il Comitato Festa di San Francesco di Paola

A Chicago si è riunito il Comitato Festa di San Francesco di Paola

di PINO NANOA Chicago tutto il mondo calabrese pensa ormai alla prossima Festa di San Francesco di Paola. È la tradizionale Festa della Famiglia Italiana che ogni anno da 40 anni a questa parte porta nel cuore della City, a Stone Park, migliaia e migliaia di calabresi e di famiglie italiane per la più tradizionale Festa popolare degli Stati Uniti d’America, certamente la più solenne e la più importante Festa religiosa italiana in Illinois e nel Wisconsin.

Un record conquistato sul campo in quasi mezzo secolo di impegno e di immensa dedizione personale e passione civile. La Festa di San Francesco di Paola nasce infatti a Chicago quasi per gioco, e forse anche per caso, perché un giovane falegname di Marano Marchesato, di nome Joe Bruno, si era fissato con il voler organizzare per conto della parrocchia che allora frequentava con sua moglie Mimma la stessa processione religiosa che lui ricordava da bambino a Marano in onore del Santo Patrono della Calabria. San Francesco di Paola diventa dunque qui a Chicago una sorta di “provocazione etnica”, la scusa insomma per portare in processione un Santo con tanto di banda musicale in testa e di petali e fiori di rose sparsi lungo il percorso della processione.

Da allora la Festa di San Francesco di Paola non solo non si è mai fermata, ma è andata crescendo di anno in anno sempre di più, diventando nei fatti per la storia americano dello Stato dell’Illinois il vero punto di riferimento della pietà popolare italiana da queste parti. Questo ha creato anche il personaggio principale della Festa, perché proprio grazie a questa sua cocciutaggine e a questa sua straordinaria capacità organizzativa Joe Bruno è diventato in Illinois una sorta di ambasciatore calabrese. 

Alla Festa di San Francesco di Paola di Chicago i grandi media americani dedicano lo stesso spazio che un tempo si faceva con i raduni di musica country, e non c’è console italiano che dalla Farnesina sia stato mandato in missione qui a Chicago che non abbia partecipato in prima persona e con tanto di famiglia al seguito a questa bellissimo raduno popolare calabrese. Vi assicuro, diventa difficile capire da lontano cos’è stata la Festa della Famiglia per la vita dei calabresi in Illinois, ma qui a Chicago non c’è italiano che viva da queste parti che non abbia almeno una volta nella sua vita partecipato alla processione di San Francesco. È così maniacale l’organizzazione della Festa che non c’è stato un solo anno dei 40 anni già trascorsi che la festa sia stata spostata dalla sua data originaria. Per cui la Festa si tiene ormai da 40 anni tra sabato e domenica della prima settimana di agosto, quindi tra il 7 e il 9 agosto di ogni anno, qualunque sia la temperatura di quei giorni e che spesso tocca anche i 40 gradi centigradi, e a qualunque costo.

Un appuntamento sacro, e non solo per via delle statue dei Santi, o dei sacerdoti che vi partecipano, ma soprattutto perché la Festa è motivo di incontro, di comunione sociale, di solidarietà nazionale, di tradizioni e di ricordi che i nostri emigrati si porteranno dentro per tutto il resto della vita. Prima le vecchie generazioni, quelle appunto cresciute accanto e attorno a Joe Bruno e a Tony Turano, e oggi le nuove, quelle dei figli dei nostri emigrati, che sono giovani professionisti in carriera e protagonisti della vita politica ed economica dello Stato e che magari non parlano più neanche l’italiano. Passato e futuro insieme, tradizione e innovazione, ricordi e prospettive, soprattutto progetti comuni da realizzare. E di tutto questo si è parlato l’altra sera qui a Chicago dove si è costituito riunito per la prima volta il nuovo Comitato Organizzativo della Festa di San Francesco di Paola per decidere come procedere e come definire il programma della prossima Festa della Famiglia.

Nella foto qui in alto il nuovo Comitato al completo, al centro in prima fila lo stesso Joe Bruno, Fondatore e Past President della Festa; poi il nuovo Presidente, Joseph A. Russo; il Vice Presidente: Orlando Pastore Jr; il Segretario Generale: Iolonda Catellan; la Segretaria Organizzativa: Maria Cosentino; il Tesoriere: Ron Ricchio; e il responsabile Affari Legali: John Spina. Fanno invece parte del nuovo Consiglio di Amministrazione: Patrizia Alaimo, Albert Belmonte, Caroline Bruno, Frank Cosentino, Liliana Bartolotta, Mario Pastore, Mario Salerno, Patrizio Sorrentino e Alberto DeCicco.

Come dire? Questa è la vera macchina da guerra che sta dietro all’organizzazione della Festa di quest’anno, per l‘esattezza la quarantunesima edizione che vedrà la partecipazione delle massime autorità diplomatiche italiane in Illinois, del Cardinale Blase Joseph Cupich, Arcivescovo di Chicago, dei vertici della polizia dello Stato americano, delle autorità politiche del Municipio della città, di decine e decine di sacerdoti in rappresentanza delle diverse parrocchie della capitale, e qui tutti sperano possa arrivare all’ultimo momento anche il nuovo Governatore della Regione Calabria Roberto Occhiuto.

Nelle prossime settimane conosceremo nei dettagli il programma definitivo della Festa che il Past President Joe Bruno e il Presidente Joseph Russo presenteranno ufficialmente alla grande stampa italoamericana. (pn)