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A Corigliano-Rossano alta politica ed interventi di spessore con il convegno "Politiche per un mondo nuovo"

A Corigliano-Rossano alta politica ed interventi di spessore con il convegno “Politiche per un mondo nuovo”

Al Castello Ducale di Corigliano Rossano si è svolto il convegno Politiche per un mondo nuovo – Analisi e previsioni economiche per l’Italia e l’Europa, alla presenza di amministratori locali e «affezionati alla vera politica».

Ha introdotto l’iniziativa Maria Carmela Iannini, responsabile Regionale Dipartimento Economia, che ha ringraziato i relatori e il pubblico presente, rilevando di come sia fondamentale collegare la Calabria all’Italia ed all’Europa. A seguire, Giacomo Francesco Saccomanno, Commissario Regionale della Lega Calabria, che ha voluto ribadire di come la Calabria si trovi in una situazione di grave disagio a causa di una politica assente e distratta e pensante solo al proprio limitato “orticello”, e che, comunque, la Lega possa fare la differenza per essere un partito popolare, ma concreto.

L’on. Domenico Furgiuele, poi, ha ricordato quando, tra mille difficoltà, ha iniziato la sua avventura in Lega, non pensando mai di poter raggiungere gli attuali risultati e spronando tutti a proseguire sulla strada dell’impegno e della vicinanza ai territori. L’on. Alberto Bagnai, Vicepresidente della Commissione Finanze, ha evidenziato di come sia necessario il coraggio per parlare liberamente e affermare la verità e di come sia necessario che gli interventi del Pnrr siano produttivi, trattandosi di un prestito che l’Italia deve restituire. Il sen. Claudio Borghi ha ribadito con forza di come la nazione sia impegnata a versare importi rilevanti all’Ue e, quindi, questa è un “regolatore delle risorse”, che, però, ha, spesso, interessi diversi da quelli italiani.

Precisando di come sia fondamentale una classe dirigente che sappia difendere l’Italia. Infine, il prof. on. Antonio Maria Rinaldi, Europarlamentare gruppo Id, membro commissione per i problemi economici e monetari, che ha manifestato il dissenso per quei parlamentari che, pur essendo italiani, hanno votato provvedimenti negativi per la nazione e che hanno preferito le logiche di partito. Ha enunciato i tentativi della Commissione di mettere in difficoltà i prodotti italiani e di imporre logiche palesemente in contrasto con produzione locale e con la crescita nazionale. Ha invitato tutti ad andare a votare alle prossime elezioni europee al fine di rafforzare la presenza di parlamentare che possono difendere l’autonomia e l’economia italiana.

Un lungo e caloroso applauso ha posto fine alla manifestazione. A seguire un giro guidato per visitare le bellezze del castello e per consacrare una lunga storia italiana che l’ha resa protagonista nei secoli e che ora deve rivendicare decisamente la propria identità. Ancora una volta, la Lega ha dimostrato di come la politica vera sia informazione, conoscenza e strategia per un percorso condiviso e partecipato. (rcs)