Sarà siglato, a novembre, il protocollo d’intesa tra Simet e Società del Gruppo Fs, nell’ambito del Polo Passeggeri, che consentirà tra l’altro la salvaguardia dei livelli occupazionali.
La Simet è una società calabrese che opera nel settore del trasporto su gomma a lunga percorrenza. Soddisfatto Salvini, in particolare per la tutela dell’occupazione che è da sempre un argomento seguito con particolare attenzione.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, sottolineando come «il ministro Salvini dimostra – ancora una volta e da coerente ‘politico del fare’ – non con chiacchiere e proclami, ma con atti e provvedimenti concreti, la sua grande ed efficace attenzione per le problematiche della Calabria. Salvini e la Lega sono quotidianamente impegnati ad individuare, come in questo caso, soluzioni realistiche per le questioni dello sviluppo e dell’occupazione nel Mezzogiorno».
«Tutto ciò, per la società calabrese che opera nel settore del trasporto su gomma a lunga percorrenza – ha concluso Mancuso – avrà effetti positivi, soprattutto per la messa in sicurezza dei livelli occupazionali».
«Era una situazione estremamente critica ma grazie alla tenacia del Ministro Salvini che lo ha comunicato ufficialmente, non ci saranno problemi per i lavoratori della società di autolinee Simet che opera nel settore del traffico su gomma sia per i collegamenti regionali che interregionali», ha dichiarato il consigliere regionale della Lega, Pietro Molinaro.
«La soluzione è stata trovata con un accordo tra la società di autolinee e il Gruppo FS – ha spiegato – che a breve firmeranno un accordo presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Sono molto grato al Ministro Salvini che dalla prima ora ha preso a cuore la vicenda portandola a soluzione innescando un vero e proprio cambio di rotta, dimostrando, se mai ce ne fosse bisogno, la sua attenzione alla nostra regione e all’occupazione».
«Quando si chiudono positivamente queste vertenze – ha concluso – si assicura tranquillità ai lavoratori, alle loro famiglie e fiducia al tessuto economico e sociale». (rrm)
