Nei giorni scorsi, nelle stazioni ferroviarie di Reggio e Paola, si è svolto il sit-in “La violenza non prende il treno”, promosso dall’Organizzazione Sindacati Autonomi e di Base.
Nel corso della giornata sono stati distribuiti, dai sindacalisti dell’OrSA Calabria, volantini sottoscritti da tutte le sigle sindacali unitarie e autonome del comparto ferroviario.
La denuncia è stata forte, diretta e dettagliata. Nel solo anno trascorso, il 2024, si sono registrati circa 800 episodi di violenza fisica oltre che di minacce, di sputi e di insulti.
«È superfluo dire – si legge nella nota – che il danno coinvolge non solo il personale ferroviaria ma anche chi utilizza il treno quotidianamente e deve subire indirettamente le angherie di una minoranza purtroppo sempre più aggressiva».
«I Sindacati – prosegue la nota – hanno richiesto al Gruppo FS di mettere in sicurezza tutte le stazione ferroviarie e, alle Istituzioni, di aumentare i presidi e le scorte di polizia ferroviaria nonché di prevedere un inasprimento delle pene per coloro che gratuitamente e con sfrontatezza commettono reati sui treni e nelle stazioni».
Fino a oggi, 4 febbraio,il personale ferroviario indosserà una spilla, voluta da tutti i sindacati, con il logo “La Violenza non prende il treno”. (rrm)