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Cittadinanza onoraria a Luigi Condemi

Cardinale conferisce l’onorificenza di cittadino illustre a Luigi Condemi di Fragastò

Si è svolta il 30 agosto la cerimonia di conferimento dell’onorificenza di cittadino illustre della Città di Cardinale, da parte del sindaco Danilo Staglianò e della Giunta comunale a sua eccellenza prof. Luigi Condemi di Fragastò, per le sue straordinarie doti di scrittore e poeta, oltre che per la sua luminosa carriera in campo universitario e della Magistratura.

La poliedrica personalità del prof. Condemi è stata illustrata dal prof. Giuseppe Nisticò, anch’egli nativo di Cardinale, farmacologo di fama internazionale e già presidente della Regione Calabria.

«Il prof. Condemi – ha detto il prof. Nisticò – è uno di quei calabresi “veraci” che fanno onore al nostro Paese a livello internazionale».

Nato a Marina di Gioiosa Jonica, egli si è laureato prima in Economia e Commercio presso l’Università di Messina e poi in Giurisprudenza presso l’Università di Firenze. In seguito ha conseguito diverse specializzazioni presso l’Università di Firenze, Bologna e Roma.

È stato docente per molti anni presso le prestigiose Università di Roma Luiss e Lumsa, inoltre è stato per 45 anni alto magistrato della Corte dei conti ricoprendo ruoli di altissimo profilo e responsabilità.

Durante la sua carriera universitaria è stato autore di numerosi testi giuridici ed economici. Tuttavia l’onorificenza a Cardinale gli è stata conferita per i suoi alti meriti di scrittore e poeta. Nel 1986 ha pubblicato il romanzo Eccellenze laiche (Spirali), Milano e con lo stesso editore ha pubblicato numerosi volumi di grande successo di critica e di pubblico fra cui Donne di Calabria, La luna di marzo, Dalla Calabria al pianeta, etc. Per la Casa editrice Laruffa di Reggio Calabria notevole successo ha riscosso ll e Adelaide (che si riferisce alla vita della mamma, una signora di grande intelligenza che da Bologna si è trasferita a Marina di Gioiosa Jonica dove ha avuto numerosi figli, fra cui il nostro poeta). Tra gli altri suoi libri vanno ricordati: Amore e rivoluzione, L’Etica dell’etichetta, Il Caso Forcelli.

Il prof. Nisticò si è rallegrato con il prof. Condemi per i numerosi riconoscimenti ottenuti, soprattutto per essere stato vincitore del premio speciale Zaleuco a Gerace. Inoltre, è stato insignito del Premio per la Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri e ha ricevuto il premio biennale La penna del giudice.

Dal 1° gennaio del 1973 è membro della prestigiosa National Geographic Society di Washington D.C.

Particolarmente apprezzato da tutto il pubblico, non solo di Cardinale, ma anche proveniente da Soverato, Catanzaro e altri paesi vicini, l’intervento magistrale del prof. Condemi sulla figura di Zaleuco di Locri (VI secolo a.C.) che è considerato il primo legislatore del mondo avendo egli scritto, prima di tutti, le sue tavole di leggi  prima trasmesse solo per via orale già dai tempi del grande Licurgo di Sparta (VIII a.C.).

Il prof. Nisticò ha, quindi, espresso la sua gratitudine, a nome del sindaco Staglianò e della Giunta comunale, perché un personaggio di così alta levatura culturale ed etica abbia accettato di divenire cittadino illustre della Città di Cardinale, borgo antico, ricco di tradizioni artistiche e culturali che l’Amministrazione comunale sta lodevolmente sponsorizzando.

Infine, il prof. Nisticò ha voluto dedicare al prof. Condemi una copia della nuova edizione del suo libro Da un piccolo villaggio della Calabria alla scoperta del mondo, in cui ha ricordato le loro comuni profonde radici, che affondano nell’antica civiltà italica e successivamente in quella della Magna Grecia.

Inoltre, «il feeling particolare con il prof. Condemi – ha suggerito Nisticò – probabilmente è anche legato a quei venti epizephiri che spirando da Cardinale e dalle Serre arrivano a Locri-Gerace e alla sua città di Marina di Gioiosa Jonica, portando profumi ed effluvi e creando un afflato del tutto speciale fra le genti dei loro borghi anche se vivono in territori lontani». (aer)

Nella foto: il sindaco di Cardinale Danilo Staglianò e i proff. Luigi Condemi di Fragastò e Giuseppe Nisticò