;
All'Aba attivato il Master in Gaming: Strategie di di valorizzazione delle aree archeologiche e delle collezioni

CATANZARO – All’Aba attivato il Master in Gaming: Strategie di di valorizzazione delle aree archeologiche e delle collezioni

All’Accademia di Belle Arti di Catanzaro è stato attivato il master di I livello in Gaming: Strategie di valorizzazione delle aree archeologiche e delle collezioni museali.

«La nostra Accademia – ha spiegato il direttore Virgilio Piccariè fortemente orientata a tutto quello che è innovazione e tecnologia, ma soprattutto a quello che il mercato del lavoro richiede. Lo dimostriamo ancora una volta in occasione dell’attivazione di questo Master di I livello che dal punto di vista formativo ci rende particolarmente soddisfatti e orgogliosi. Finalmente sviluppiamo il primo Master, un percorso di alta specializzazione in un settore che riteniamo nevralgico per il nostro territorio».

«In questo percorso formativo – ha proseguito – riusciremo a coniugare linguaggi provenienti dal classico modo di raccontare i beni culturali con tutte le innovazioni tecnologiche che portano l’esperienza museale ad un nuovo e più interattivo livello di fruizione. Ciò si intreccia con la Calabria e l’offerta archeologica e museale straordinaria di cui dispone: in questi mesi siamo riusciti a creare un’autentica rete con alcune delle più importanti strutture museali calabresi, adesso aggiungiamo un ulteriore opportunità formativa che si innesta alla perfezione con questa rete e le occasioni di professionalizzazione e inserimento lavorativo che da essa discendono».

«Durante questo Master affronteremo vari aspetti della gamification per i beni culturali – ha aggiunto Maurizio Lucchini, coordinatore della Scuola di Computer Games – che derivano da un percorso nato ormai cinque anni fa in questa Accademia con la laurea in Computer Games. Vedremo come utilizzare la programmazione, il game design e le tecnologie ad esse connesse per la valorizzazione dei musei e dei parchi archeologici, combinandone gli aspetti pratici con quelli teorici e umanistici».

«Questo percorso si rivolge anche – ha concluso – a chi non ha competenze tecniche specifiche permettendogli di acquisirle ed essere quindi in grado di coordinare un progetto finalizzato alla realizzazione di iniziative di valorizzazione dei beni culturali attraverso le più moderne tecnologie».

Tutte le informazioni relative al Master saranno rese disponibili nei prossimi giorni sul sito internet dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro (www.abacatanzaro.it). (rcz)