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CATANZARO – Concluso il progetto “A Scuola con Gioacchino”

Giovedì scorso, a Catanzaro, si è concluso il progetto regionale A Scuola con Gioacchino, coordinati dalla scuola capofila I.C. “Mattia Preti” in collaborazione con altri numerosi istituti di diversi gradi e province, e alcune associazioni culturali e teatrali.

Un convegno storico-filosofico dedicato all’abate calabrese Gioacchino da Fiore, al quale hanno partecipato le Scuole del secondo ciclo coinvolte, provenienti da tutta la regione: il Liceo “G. Mazzini” di Locri, l’IIS di Serra San Bruno, l’IIS “M. Ciliberto-A. Lucifero” di Crotone e due Istituti di Catanzaro, il Liceo Siciliani e l’IIS “Petrucci-Ferraris-Maresca”.

Un percorso didattico che ha accompagnato i ragazzi dei licei e degli istituti tecnici alla scoperta di una figura veramente affascinante per i giovani, che sono stati i protagonisti della giornata, nella quale sono stati presentati i loro lavori, compresi in un dvd pubblicato e distribuito per l’occasione.

Hanno partecipato alla mattinata l’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Maria Francesca Corigliano, che ha avuto parole sincere di elogio e di apprezzamento per il lavoro complesso e articolato oltre che coinvolgente messo in atto dalla rete di scuole coordinata dal Dirigente Angelo Gagliardi dell’IC “Mattia Preti” di Catanzaro.

Così come sincero è stato l’apprezzamento del vicesindaco di Catanzaro, Ivan Cardamone e del Vicario Episcopale Don Pino Silvestre. Ha coordinato i lavori il prof. Massimo Iiritano, al quale si deve l’ideazione e il coordinamento scientifico del progetto, che ha introdotto le relazioni del prof. Riccardo Succurro, presidente del centro internazionale di Studi Gioachimiti e del prof. Andrea Savaglio, esperto di storia dell’Europa mediterranea, che ha incuriosito i ragazzi con le sue ricerche sulle fonti intorno alla vita dell’abate calabrese e in particolare ai miracoli a lui attribuiti.

Particolarmente apprezzato l’intervento musicale dell’Orchestra della Mattia Preti e del Coro che, diretto dal Maestro e cantastorie Francesca Prestia, ha cantato la ballata su Gioacchino composta e pubblicata per l’occasione.

Un modo veramente diverso di “fare scuola” che lascia quindi tracce tangibili e che sa farsi esperienza nel vissuto dei bambini e dei ragazzi, i quali di certo non dimenticheranno il loro incontro con Gioacchino da Fiore.

In chiusura dell’evento è stata inaugurata la mostra personale dell’artista Sisetta Zappone presso la Chiesa di Sant’Omobono, con alcune opere ispirate alle tavole del Liber Figurarum dello stesso abate. La mostra, Suggestio Aetatis, s’inserisce nell’ambito di un progetto più vasto dell’artista Sisetta Zappone, originaria di Cittanova (RC), ma cresciuta artisticamente e professionalmente presso i più importanti centri artistici nazionali ed europei. 

Le cinque opere presenti in mostra, delle quali tre acquerelli, Draco, L’albero dei popoli, Il nome di Dio, un disegno in grafite, L’albero dei quattro intelletti e una litografia, Aquila-Albero costituiscono la prima tappa dell’esecuzione di un ciclo ispirato al Liber Figurarum dell’abate Gioacchino da Fiore, liberamente interpretato in chiave contemporanea.

Nell’ambito della presente esposizione verrà presentata la prima di queste opere incise, realizzata proprio in occasione del IX Congresso Internazionale di Studi Gioachimiti avvenuto a San Giovanni in Fiore nello scorso settembre dove la stessa mostra è stata presentata con la donazione di un’opera al Centro Studi.

L’opera in cartella è Salterio dinamico, incisione all’acquaforte, acquatinta e morsura aperta ispirata da due tavole del Liber, la tredicesima con il Salterio dalle dieci corde e la quindicesima del Cocchio divino di Ezechiele: la ruota nella ruota, ed è presentata da tre testi scritti dal filosofo Massimo Iiritano, dalla critica Lara Caccia e dall’esperta di grafica Rosalba Dinoia. (rcz)