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Toni Capuozzo

CATANZARO – Mgff, il Libro d’Oro a Toni Capuozzo

È al giornalista Toni Capuozzo che ieri, nel corso del Magna Graecia Film Festival, è stato consegnato il Libro d’oro alla carriera dal Maestro orafo Michele Affidato.

Il giornalista, nel pomeriggio, ha presentato il suo libro Andare per i luoghi del ’68 (Il Mulino) con la giornalista Donatella Soluri.

«Il mio ’68 – ha commentato il giornalista – fu particolare: scappai di casa e visitai molti paesi europei. Come tutte le grandi rivoluzioni, quell’anno ha comportato insieme cambiamenti positivi e negativi. È innegabile che molte delle conquiste sociali di oggi derivino da quell’anno, eppure il tutto è stato mitizzato: le ‘violente contestazioni’ furono in realtà molto più teatrali che fisiche».

Al Magna Graecia Book Festival, nel pomeriggio di ieri, anche la presentazione del libro di Antioco Floris Banditi a Orgosolo – il film di Vittorio De Seta (Rubbettino) con il direttore artistico Andrea Di Consoli, la giornalista Teresa Pittelli e l’attrice Vera Dragone, nipote di Vittorio De Seta.

«Mio nonno – ha raccontato Vera Dragone – aveva un’estrema esigenza di raccontare la realtà, di rappresentare una storia vera. Gli attori del film ‘Banditi a Orgosolo’ sono veri pastori e Vittorio, insieme alla sua troupe (composta da mia nonna e l’operatore) è stato capace immergersi nella loro vita, ed è stato a sua volta inserito nei loro contesti familiari».

«Il film ha la capacità di leggere il presente – ha spiegato Floris – ecco perché viene considerato un regista contemporaneo. Ritengo che ci sia un’affinità tra De Seta e De André: raccontano con rispetto, senza interpretazioni forzate, la vita di una classe borghese e della classe più umile».

L’incontro conclusivo della giornata di ieri del Magna Graecia Book Festival è stato con Maria Pia Ammirati, giornalista, scrittrice e direttrice di Rai Teche che ha presentato, con Andrea Di Consoli, il romanzo Due mogli. 2 agosto 1980, un’istantanea feroce dell’Italia nel giorno della strage di Bologna.

«Il libro – ha raccontato l’autrice – è un grande lavoro di ricostruzione storica, nonché un compromesso tra realtà e finzione. Importante è stata per me la testimonianza di Marina Gamberini, una delle sopravvissute alla strage. È anche la sua storia».

Nel corso della serata, nell’area porto di Catanzaro, il poeta, scrittore, pittore e regista teatrale Ottavio Rossani ha presentato, con la conduttrice Carolina Di Domenico, il suo libro Soverato (i Quaderni del Bardo edizioni), un’antologia di poesie inedite scritte dal 1976 al 2018.

Grande successo per la performance musicale della youtuber Giulia Penna, a cui è stata consegnata la Colonna d’Oro Melting Pot realizzata da Michele Affidato. Sul red carpet del Magna Graecia Film Festival anche i giurati Nicolas Vaporidis e Dario Bandiera e il regista del film in concorso Domani è un altro giorno Simone Spada. (rcz)