CAULONIA (RC) – Comune soddisfatto per il Premio Eccellenze Inps 2023

«Siamo pienamente soddisfatti per il conferimento del prestigioso Premio Eccellenze Inps 2023, consegnato ieri alla Direzione regionale Calabria per il progetto di “Decentramento del servizio di accertamento di invalidità civile” nel corso di un incontro avvenuto nella sede della Cittadella Regionale “Jole Santelli”, che ha visto protagonista Caulonia, è frutto di un importante lavoro sinergico tra istituzioni che ha portato ad attivare nel luglio dello scorso anno il Pue, punto utente evoluto, e l’ambulatorio decentrato del centro medico legale Inps di Reggio Calabria nella nostra città, garantendo un servizio di prossimità che rappresenta un modello positivo di buona amministrazione».

È quanto ha dichiarato il sindaco di Caulonia, Francesco Cagliuso, a margine della consegna del premio “Eccellenze Inps 2023” alla Direzione Regionale Calabria per il progetto di “Decentramento del servizio di accertamento di invalidità civile”, alla quale ha partecipato insieme all’Assessore comunale alle Politiche Sociali, Antonella Ierace, alla presenza del direttore regionale Inps Calabria, Giuseppe Greco, del presidente della Regione Calabria e Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Ssr calabrese, Roberto Occhiuto, al consigliere regionale Salvatore Cirillo e al sindaco di Diamante, Ernesto Magorno.

L’amministrazione comunale di Caulonia, insieme a quella di Diamante, hanno contribuito fattivamente per rendere operativo il progetto denominato “Decentramento del servizio di accertamento di invalidità civile”, frutto del rinnovo della convenzione tra la Regione Calabria e l’Istituto nazionale di previdenza sociale, una delle prime stipulate in Italia, condividendo in pieno l’iniziativa mettendo a disposizione locali e spazi ambulatoriali per le attività della Commissione per lo svolgimento delle attività di accertamento sanitario dei requisiti per ottenere le indennità.

Lo sportello Inps di Caulonia è tornato operativo dopo diversi anni dalla chiusura dell’agenzia in virtù dell’impegno del sindaco Francesco Cagliuso, allora consigliere di minoranza, che insieme all’allora neo-eletto consigliere regionale Salvatore Cirillo si sono attivati per ottenere la una ripartenza avvenuta grazie al costruttivo confronto che c’è stato con il direttore regionale dell’Inps Calabria, dott. Giuseppe Greco, quindi con il supporto di altri funzionari e tecnici che hanno consentito di aprire il Pue e il “gabinetto medico”, con la presenza in loco di una Commissione Medica che visita i richiedenti il riconoscimento dell’invalidità civile, della legge 104 e tanto altro di competenza specifica, per un servizio rivolto a tutta l’utenza del territorio della Locride.

«Quella che era solo un’idea è oggi divenuta una splendida realtà e il riconoscimento al Comune di Caulonia “Per l’importante contributo offerto alla realizzazione del servizio di prossimità, esempio di sinergia tra Pubbliche Amministrazioni per la cura degli interessi della collettività” è motivo di orgoglio ma rappresenta anche la consapevolezza che l’impegno costante e un rapporto costruttivo tra istituzioni consentono di raggiungere importanti risultati in favore di tutta la comunità», ha aggiunto il sindaco Cagliuso che ha concluso affermando: «Questo riconoscimento ci sprona ancora di più a continuare nel percorso amministrativo con l’obiettivo di dare ai nostri concittadini ulteriori servizi per la crescita di Caulonia». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Mense scolastiche, il Comune replica al comitato spontaneo dei genitori della scuola media Klearchor di Archi

Mense scolastiche, il Comune di Reggio Calabria replica al comitato spontaneo dei genitori della scuola media Klearchor di Archi.

«Con riferimento alla nota stampa inviata ieri alle testate giornalistiche dal “comitato spontaneo dei genitori della scuola media Klearchor di Archi” e riguardante l’aumento del costo dei pasti delle mense scolastiche – è scritto in una nota – l’amministrazione comunale di Reggio Calabria si trova, suo malgrado, a dover intervenire nuovamente per ristabilire delle verità che si credevano ormai abbondantemente chiarite, ma che, invece, continuano ad essere oggetto di strumentalizzazione e, conseguentemente, di una informazione errata e fuorviante».

«Giova preliminarmente precisare che l’amministrazione comunale non ha potuto garantire l’attivazione del servizio mensa all’interno degli istituti scolastici del territorio, sin dal mese di settembre 2023, a causa di circostanze impreviste ed imprevedibili, che hanno condizionato lo svolgimento della procedura di gara. E, infatti, la stessa, essendo andata per la prima volta deserta, è stata nuovamente bandita, ed aggiudicata, come noto, alla ditta Ep S.P.A., soltanto nel mese di novembre, giusta determina n. 5544 del 20 novembre 2023».

Continua la nota del Comune: «Le circostanze occorse sono state, peraltro, portate a conoscenza degli istituti comprensivi interessati, in uno spirito di leale collaborazione tra soggetti pubblici, con la nota prot. n. 234026 del 03/10/2023, così che molti dirigenti scolastici hanno potuto assumere apposite iniziative, nell’ambito dell’autonomia loro riconosciuta dalla normativa di settore, al fine di garantire l’attuazione del tempo pieno, prescelto dalle famiglie in sede di iscrizione all’anno scolastico 2023/2024».

«Quanto all’asserito aumento del costo del singolo pasto del 70% rispetto all’anno precedente, tale dato risulta totalmente infondato. Come si è avuto più volte di ribadire, il costo unitario del singolo pasto è passato da € 3,98 a € 4,79, ossia un aumento di € 0,81 che, in percentuale, rappresenta il 20% e non certo il 70, come falsamente rappresentato dal comitato spontaneo. Va ribadito, sempre in uno spirito di totale chiarezza e trasparenza, che tale costo non viene sopportato interamente dalle famiglie, ma è stata predisposta una quota di contribuzione per fasce rispetto ai valori Isee. Nello specifico:
– Fascia A (Isee non superiore a 1.500 €): esenzione totale
– Fascia B (Isee superiore a 1.500 € e fino a 3.000 €): € 1,51
– Fascia C (Isee superiore a 3.000 € e fino a 6.000 €): € 2,29
– Fascia D (Isee superiore a 6.000 € e fino a 12.000 €): € 2,89
– Fascia E (Isee superiore a 12.000 € e fino a 18.000€): € 3,61
– Fascia F (Isee superiore a 18.000 €): € 4,79

L’aumento di 81 centesimi, di conseguenza, ha riguardato solo coloro che rientrano nella fascia di reddito più alta».

«Non sfugga – aggiungono – quanto alle ragioni dell’aumento del costo del singolo pasto, come lo stesso sia da ravvisarsi certo in una maggiore qualità dei prodotti e del servizio che, unita ad un generale rincaro riscontrabile consultando i dati statistici disponibili (e che lo stesso comitato evidenzia) ha inevitabilmente comportato una maggiorazione del costo».

«Quanto, poi, all’applicazione “retroattiva” delle tariffe di compartecipazione al costo del servizio, occorre precisare che le tariffe collegate al bilancio di esercizio trovano applicazione sin dall’inizio dell’esercizio finanziario per espressa previsione di legge. Sul tema dell’approvazione tardiva della delibera delle aliquote e delle tariffe, si è pronunciata anche la giurisprudenza amministrativa, ammettendo l’efficacia retroattiva, ossia dal primo gennaio dell’esercizio a cui si riferisce, della deliberazione di cui trattasi, a condizione che essa sia deliberata entro la data fissata per l’approvazione del bilancio di previsione, eventualmente differita con decreto ministeriale».

«Da ultimo – continua la nota – va ribadito che tutte le decisioni e/o variazioni assunte sono deliberate dalla Commissione mensa, composta da oltre 60 membri in rappresentanza di tutte le scuole, degli insegnanti e dell’Ufficio scolastico provinciale. Sorprende che a muovere simili critiche siano genitori di allievi che frequentano istituti del quartiere Archi, atteso che l’amministrazione comunale in quei luoghi ha più volte ricevuto manifestazioni di apprezzamento proprio per la qualità del servizio mensa».

«Tuttavia – conclude il Comune – qualora tali chiarimenti non fossero ancora sufficienti a rendere edotti i membri del comitato spontaneo di genitori, l’amministrazione comunale si rende disponibile ad incontrare personalmente una delegazione degli stessi, così che si possa venire a conoscenza anche di chi siano i referenti del comitato spontaneo e, con loro, avviare un confronto teso a chiarire ogni aspetto della vicenda che dovesse risultare poco chiaro». (rrc)

STAITI (RC) – Associazione Nuova Solidarietà in visita al borgo

Nuova Solidarietà in visita ai borghi di Staiti. L’itinerario dei sentieri bizantini vissuto dall’Associazione Socio-Culturale Nuova Solidarietà, sempre operativa nel Terzo Settore e non solo, nel piccolo borgo calabrese.

Staiti guidata, per la prima volta da una donna sindaco, Giovanna Pellicanò, al suo secondo mandato, la cui diponibilità a favore dei visitatori è eccezionale anche perché è una studiosa del suo territorio e di tutte le opere che in esso sono racchiuse.

Qui due secoli fa, giunse l’esploratore inglese dell’Ottocento, Edward Lear che nel suo disegno litografico ci dà un’immagine dell’antica Staiti col Palazzo nobiliare e la Chiesa di Santa Caterina (ora scomparsa). Ma quella che è apparsa, al gruppo di Nuova Solidarietà che ha scelto questa meta, è una Staiti a tratti diversa da quella in cui il viaggiatore britannico, seguendo il sentiero dell’Inglese, itinerante anche a Pietrapennata, si lamentava della puzza della seta provenire dalla casa della famiglia che lo ospitava. Comunque sia il più piccolo borgo calabrese, con appena 176 persone di cui 4 bambini e 8 adolescenti, nel cuore pulsante della Calabria greca è ancora arroccata nella natura come una piccola ma preziosa perla splendente ed è custodita dentro una valva negli abissi delle profondità del mare.

In questo caso ci siamo immersi entro un flusso non marino ma di ben più profonda spiritualità scandita da Chiese, fontane e dal Museo dei Santi Italo-Greci, alla riscoperta delle nostre radici e peculiari tradizioni. La mattinata escursionistica è stata allietata dalla visita alla Chiesa della Vittoria nell’omonima Piazza, (ma la patrona di Staiti è Sant’Anna per motivi daziali) fatta costruire dalla famiglia Stayti Spatafora per celebrare la vittoria della battaglia di Lepanto del 1571, raffigurata da un arazzo adesso assente. Dopodiché siamo passati a visitare il museo dei Santi Italo Greci con ben 22 icone realizzate dall’artista russo Sergej Tikhonov sulla base di affreschi, icone, mosaici e dei precedenti compendi e manualistica tra cui i Bios.

I santi illustrati nelle icone realizzate secondo antichi codici sono stati sapientemente descritti assieme ad altri oggetti sacri nei pannelli didattici, dal sindaco del paese Giovanna Pellicanò che ha fatto da guida all’intero percorso per l’intera giornata.

Il pomeriggio, dopo il pranzo presso una tipica Taverna, il cammino dei partecipanti all’evento è proseguito verso la Chiesa di Santa Maria dei Tridetti, Chiesa scoperta da Paolo Orsi e datata XI secolo, ma d’impianto non normanno ma bizantino, dove anticamente sorgeva il tempio di Poseidone. Un luogo non ortodosso né cattolico ma di rito greco in cui compare spesso il numero tre: tre sono le dita benedicenti, tre sono le absidi, tre sono i vani all’interno. I monaci della vallata si riunivano qui, partendo dalle loro spelonche tra i boschi. Finisce così un interessante itinerario alla riscoperta di un passato che rivela il volto di una terra che andrebbe maggiormente valorizzata, un patrimonio, un unicum da passare a testimone alle future generazioni di un paesino caratteristico di appena 176 anime: Di questo siamo tutti responsabili di tutti. (rrc)

TAURIANOVA (RC) – Sportello antiviolenza, gli assessori Crea e Grimaldi consegnano i diplomi a conclusione del corso di alta formazione

Sportello antiviolenza, gli assessori Crea e Grimaldi consegnano i diplomi a conclusione del corso di alta formazione. Quattordici lezioni di alta formazione contro la violenza di genere, 12 donne che già si sono rivolte allo Sportello attivato 9 mesi fa, l’imminente varo di un Protocollo per una Rete locale antiviolenza: consegna un primo bilancio molto qualificante la collaborazione tra il Comune di Taurianova e la Piccola Opera Papa Giovanni, al centro di un incontro svoltosi nella sala consiliare.

A conclusione del ciclo di lezioni, finito con la consegna degli attestati ai 30 corsisti – 28 donne e 2 uomini – gli assessori Angela Crea e Massimo Grimaldi sono intervenuti assieme al responsabile del Settore Welfare, Saverio Latella, per sottolineare l’importanza della scelta fatta, accogliendo la proposta che era venuta dall’associazione reggina che ha scelto Taurianova per proseguire una sinergia con le amministrazioni della Piana di Gioia Tauro, che in precedenza era stata tentata a Polistena.

Sono inoltre intervenuti Francesca Mallamaci, coordinatrice del Centro antiviolenza e Casa rifugio Angela Morabito, Pietro Siclari – presidente della Piccola opera Papa Giovanni – e l’assistente sociale Martina Calcopietro.

«La qualità della partecipazione al corso – ha detto l’assessore al Welfare, Angela Crea – ci consente di poter contare su alleati sempre più professionalizzati, nel quadro di un intervento che abbiamo concepito come risposta concreta rispetto ad una emergenza sociale sempre più pressante. Per questo abbiamo messo a disposizione una risposta integrata al disagio, offrendo il supporto reso possibile dal Polo sociale integrato di via Francesco Sofia Alessio e facendo dialogare le tre operatrici dello Sportello con l’equipe multidisciplinare che lavora per l’Ambito sociale territoriale di cui Taurianova è Comune capofila e con le scuole cittadine che sono state molto recettive perché esiste un modello ben rodato che vede l’ente quale soggetto propulsore di una visione comunitaria delle risposte da dare contro la violenza e l’amarginazione».

L’assessore Grimaldi, che nella giunta ha la delega alla Legalità, ha apprezzato la scelta di rilanciare la collaborazione, attraverso un imminente Protocollo per la presa in carico delle donne vittime di “codice rosso”, che vedrà impegnati anche le forze dell’ordine, la Procura e il Tribunale. «Taurianova – ha detto Grimaldi – vuole continuare a fare squadra con lo Stato e con i professionisti del settore perché è necessario non solo fare prevenzione ma anche non far sentire sole le vittime».

Sia Mallamaci che Siclari hanno apprezzato la sponda offerta dall’amministrazione guidata dal sindaco Roy Biasi alla Piccola Opera Papa Giovanni, ente che opera contro il disagio sociale da ben 56 anni. «Con lo Sportello – ha detto Mallamaci – abbiamo reso possibile anche in questa parte di provincia un approccio integrato e multidimensionale al tema della violenza», mentre Siclari ha definito «completa la formazione fornita, per far comprendere alle operatrici e agli operatori che la violenza di genere, sia fisica che psicologica, si combatte unendo competenza e cuore».

Calcopietro ha ricordato l’attivazione di una rubrica radiofonica, tramite una partnership con Radio Eco Sud, nell’ambito dello Sportello taurianovese ed ha auspicato «una maggiore collaborazione con gli altri Ambiti territoriali della Piana».

Nel suo intervento Saverio Latella ha garantito il miglioramento del supporto necessario per le attività dello Sportello. «Credo di poter dire che questo sodalizio benemerito e storico ha scelto Taurianova non solo per la sua baricentricità – ha concluso il funzionario del Comune – ma anche perché l’ente ha garantito in questi anni interazioni importanti grazie alla scelta fatta, pure come Ambito territoriale, per rendere professionalizzati i servizi sociali. L’unità multidisciplinare che abbiamo formato e la premialità che abbiamo ottenuto per la rendicontazione nella spesa del Fondo sociale inclusione costituiscono degli attrattori dell’ interesse del variegato mondo istituzionale e del privato sociale deputato ad affrontare il disagio, ecco perché lo Sportello è potuto diventare una struttura credibile nell’impegno concreto di un Comune affidabile. Siamo convinti – ha concluso Latella – che la Carta dei servizi, senza servizi reali, non serve e che lo Sportello attivato non è un progetto, ma una delle emanazioni più qualificate di un servizio sociale altamente professionalizzato». (rrc)

PALMI (RC) – Successo per il convegno sull’autismo dell’associazione Presenza

Si è svolto giovedì 4 aprile, presso il Centro di Riconciliazione Culturale Presenza di Palmi, il Convegno sulla Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (Waad, World Autism Awareness Day) istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’Onu.

Secondo le linee guida dell’Istituto Superiore della Sanità l’autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita e in costante aumento.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Palmi e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e dall’Ordine Tsrm e Pstrp di Reggio Calabria.

Ha aperto il convegno il Presidente dell’Associazione di Volontariato Presenza Don Silvio Mesiti, tra le autorità presenti hanno partecipato, l’Assessore alle politiche sociali dott.ssa Denise Iacovo, il dott. Stefano Ierace responsabile servizi di Welfare del Comune di Palmi, l’avv. Ernesto Siclari Garante Regionale delle persone con disabilità e il Consigliere Regionale Giuseppe Mattiani i quali hanno dato inizio ai lavori valorizzando l’importanza di questi momenti di condivisione e informazione sociale. Ha moderato il dott. Ettore Russo, coadiuvando i contributi dei tanti relatori presenti.

Hanno relazionato per il centro di Riabilitazione Estensiva Ambulatoriale: la dott.ssa Fabiana Minutolo psicologa – psicoterapeuta, Responsabile della Formazione e del Centro Socio-Riabilitativo Diurno Emmanuele, la dott.ssa Claudia Zampaglione assistente sociale, Responsabile del Centro di Riabilitazione Estensiva Ambulatoriale, la dott.ssa Eva Strati Neuropsichiatra Infantile; la dott.ssa Eliana Ciappina Progettista Sociale e Giornalista, l’avv. Carmelo Ciappina Direttore Amministrativo Centro Sophia di Palmi, il dott. Domenico Bellantonio psicologo Centro Fisiokinesiterapia Bagnarese di Bagnara Calabra. Per l’Ordine dei Tsrm e Pstpr di Reggio Calabria hanno relazionato il dott. Massimo Morgante in qualità di presidente, la dott.ssa Graziella Nesci in qualità di presidente cda Tnpee e segretario provinciale dell’ordine Tsrm e Pstrp – Rc e il dott. Domenico Napoli Logopedista.

«In occasione della giornata mondiale della consapevolezza sull’ autismo – è scritto in un comunicato – l’Associazione Presenza ha voluto promuove un incontro, una tavola rotonda invitando i rappresentanti di tutti i Centri di Riabilitazione del territorio al fine di discutere e fare il punto della situazione circa il notevole incremento dei casi di Disturbi dello Spettro autistico e delle difficoltà che gli operatori e le famiglie incontrano nel farsene carico. Gli studi epidemiologici nazionali e internazionali riportano un incremento generalizzato del Disturbi dello Spettro Autistico. Il nostro Centro di Riabilitazione ha avviato uno studio longitudinale epidemiologico per osservare l’andamento circa il sempre più crescente numero di casi di autismo. I dati del Centro di Riabilitazione Presenza rispecchiano i dati nazionali e internazionali. La nostra indagine è stata avviata grazie alla intuizione della dott.ssa Lidia Mesiti, psicologa. Il lavoro è molto interessante perché parte dal lontano 1997 e sintetizza 27 anni della nostra esperienza sul campo».

Continua la nota: «”Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio” recita un antico proverbio africano che vale a maggior ragione per tutte le condizioni umane caratterizzate da fragilità importanti, che necessitano di un sostegno costante per affrontare le piccole e grandi battaglie quotidiane. Affinché ciò accada è necessario l’impegno sanitario, certamente indispensabile, ma è necessario il coinvolgimento, sia, delle istituzioni e delle agenzie educative che, a vario titolo, sono chiamate a condividere il processo di crescita dell’individuo, sia, dell’intera società civile quale contesto naturale di vita di ogni persona. Il Centro di Riabilitazione Estensiva Ambulatoriale Presenza invita ad una riflessione condivisa sul senso profondo di empowerment, di recovery, di concreti percorsi di sostegno e nuove strategie di intervento individuando piste di lavoro innovative in risposta ai bisogni delle persone e delle famiglie».

«Si è voluto fare luce sulla necessità di affidarsi a personale qualificato, avviando un processo di crescita e sostegno che sia il più chiaro possibile per le famiglie e per i loro bisogni. A tal proposito la presenza dei rappresentanti dell’ordine dei Tsrm e Pstrp di Reggio Calabria ha chiarito eventuali dubbi in merito alle diverse figure professionali che spesso ruotano intorno al bambino con disturbo dello spettro autistico. Si sono approfonditi i punti di forza e quelli di debolezza che i Centri di riabilitazione, le agenzie educative le istituzioni incontrano quotidianamente in quanto si parla di un percorso a lungo termine che abbraccia tutto il progetto di vita di una persona. Durante il convegno si è sottolineato l’importanza che riveste la famiglia all’interno di tutto questo processo, essa gioca un ruolo fondamentale al fine del raggiungimento di importanti obiettivi».

«La giornata di giovedì ha voluto essere un imput – è scritto ancora – un trampolino a favore di un cambiamento di rotta ormai necessario a sostegno delle famiglie lanciando un progetto pilota che vede proprio la famiglia come protagonista. Nasce l’idea di attivare dei gruppi genitoriali di auto e mutuo aiuto in collaborazione tra i Centri di riabilitazione del territorio e l’Asp 5, inoltre si vogliono gettare le basi circa un protocollo di intervento multidisciplinare da utilizzare nei casi più complessi di disturbo dello spettro autistico che sia comune per tutti i Centri di Riabilitazione del territorio».

Conclude il comunicato: «Durante il convegno inoltre è stato particolarmente rilevante la discussione circa la fase delicata e critica delle persone con disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie rispetto al passaggio dall’infanzia all’adolescenza e all’età adulta, ciò rappresenta un altrettanto nodo cruciale per la presa in carico, nell’obiettivo di non disperdere il capitale abilitativo conquistato nelle fasi precoci della vita. La coerenza degli interventi e la loro continuità sono nella maggior parte dei casi a carico della famiglia, un carico che tocca aspetti sociali, psicologici ed economici in quanto sul territorio non esistono strutture idonee per rispondere ai bisogni essenziali del progetto di vita». (rrc)

A Palazzo Alvaro di Reggio un Forum sull’Europa con l’ex ministro Fabrizio Barca

A Palazzo Alvaro di Regio Calabria si è svolto un vero e proprio “Forum sull’Europa”, con la presentazione del libro Quale Europa. Capire, discutere, scegliere dell’ex ministro e coordinatore del Forum Diseguaglianze DiversitàFabrizio Barca.

All’iniziativa, organizzata nella sala Perri di Palazzo Alvaro e moderata da Laura Cirella, hanno relazionato Carmelo Versace, vicesindaco della Metrocity RC, Elena Granaglia, co-coordinatrice del forum “Disuguaglianze Diversità”, Luciano Modica, consigliere d’amministrazione di Banca Etica, i portavoce regionale e provinciale del Forum del terzo settore, Luciano Squillaci e Pasquale Neri. Fra i presenti anche gli assessori comunali di Reggio Calabria, Franco Costantino ed Anna Briante.

Carmelo Versace ha parlato di «un’Europa distante perché, probabilmente, è la Calabria a tenerla lontana».

«Una provocazione», l’ha definita il vicesindaco, che «nasce dall’analisi dei dati pubblicati lo scorso febbraio dalla Regione: «In questo momento – ha detto – abbiamo speso lo 0,84% dei fondi comunitari. La responsabilità è di oggi? Non credo. Credo, piuttosto, vada individuata in una classe dirigente che, da 30 anni, continua ad alternarsi, in maniera esattamente ciclica, senza però invertire un trend così negativo. Prima di tutto, quindi, siamo noi calabresi a dover cambiare tenendo in forte considerazione una competizione elettorale che, a giugno, dovrà alzare il livello della rappresentanza a Bruxelles».

«Diversamente – ha aggiunto – non potremo lamentarci se a prevalere sarà una coalizione conservatrice rispetto alla socialdemocrazia messa continuamente in discussione da Governi che raccolgono tutti gli estremismi del continente».

A sostegno della sua tesi, il vicesindaco Versace trova manforte in esempi concreti: «Ci è stato presentato il Fondo di coesione a scatola chiusa, privo di qualsiasi tipo di discussione con gli enti territoriali. Ma, in Europa, chi deve portare i nostri problemi se non coloro che conoscono il territorio e le sue difficoltà?».

«Quando si è trattato di discutere dei fondi Pnrr – ha ricordato – la prima cosa che abbiamo fatto, come Città Metropolitana, è stata quella di coinvolgere il terzo settore, realtà estremamente competente che poteva supportare la nostra azione con professionalità. Questa scelta, insieme alle altre, ha portato la Città Metropolitana di Reggio Calabria ad essere seconda, in Italia, fra gli Enti che hanno mantenuto i target entro il 31 dicembre 2023. Qui, dunque, c’è un classe dirigente che può provare, ancora, ad intercettare risorse ed a programmare progetti in grado di portare benefici alle nostre comunità. In Europa, invece, non c’è la stessa consapevolezza».

«Spesso, in pochi minuti – ha continuato Versace – a Strasburgo si votano provvedimenti che neanche si leggono. Posso pensare soltanto a questo riflettendo sulla norma che ha previsto i dazi al porto di Gioia Tauro perché, chi vive a 30 chilometri da Reggio, non avrebbe mai votato a favore di un atto simile. Sono convinto, quindi, che sia necessario alzare il livello di chi ci rappresenta, altrimenti l’Europa difficilmente potrà tendere una mano quando ne avremo bisogno».

«Ciò che viene discusso e approvato all’Europarlamento – ha proseguito il vicesindaco – ci tocca da vicino. In questi giorni, tiene banco il tema del rinnovo licenze dei balneari, cose ovviamente votate altrove, non certo a Reggio Calabria. Quello che succede a Strasburgo o a Bruxelles, dunque, ha effetti immediati sulle vite dei nostri concittadini e imprenditori. Serve, dunque, una maggiore presa di coscienza».

«Il rischio più serio che avverto – ha concluso Versace – è che la competizione elettorale di giugno possa diventare qualcosa che riguarda soltanto gli addetti ai lavori, lasciando fuori quanti possono dare un contributo di valori a queste elezioni. Sento forte la necessità di parlare di un voto che è veramente importante, soprattutto per il Sud del nostro Paese». (rrc)

All’Alberghiero di Locri-Siderno un evento sulla Dieta Mediterranea

di ARISTIDE BAVALa dieta mediterranea oggi rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell’umanità è un modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari che sono stati diffusi in alcuni Paesi del bacino mediterraneo, ed è da ciò che deriva il nome, ispirato principalmente alle abitudini alimentari di Spagna, Italia e Grecia negli anni ’60. Un fenomeno che è  diventato anche materia di studio.

E, in questa ottica, nel  quadro operativo del progetto Ristoranti di Eccellenza Dieta Mediterranea e Ambasciatori della Dieta Mediterranea italiana di Riferimento, l’Istituto Alberghiero Locri-Siderno ospiterà mercoledì 10 aprile un evento sulla Dieta Mediterranea nell’ambito delle previsioni didattiche di Alternanza Scuola-Lavoro.

L’iniziativa si svolgerà in collaborazione con l’Accademia Internazionale Dieta Mediterranea e con l’Associazione Dieta Mediterranea “Adimen” di Nicotera.

La Dieta Mediterranea non ha bisogno di presentazione, essendo diventata la voce tra le più note nel mondo (una ricerca dell’Università del Minnesota ha rilevato essere la parola di settore più cliccata nell’universo informatico) La sua elezione a Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco la dice lunga sul suo valore storico, sociale, medico e di salute.

Il programma dell’evento prevede per le ore 10 i saluti della dirigente scolastica Maria Rosaria Russo e quello delle autorità istituzionali e associative. Seguiranno due relazioni, rispettivamente  del dott. Antonio Leonardo Montuoro e del dott. Salvatore Reggio, rispettivamente presidente dell’Accademia Dieta Mediterranea e co-presidente dell’Associazione Adimen.

La mattinata proseguirà con la premiazione di due ristoranti di eccellenza, l’Osteria Ritrovo dei Picari di Grotteria e la Taverna del Borgo di Mammola. A seguire anche la premiazione di due Ambasciatori della Dieta Mediterranea, lo chef Giuseppe Trimboli e lo chef Domenico Cognetta. La mattinata  si concluderà con uno show cooking preparato dagli studenti dell’Istituto alberghiero con il tocco di maestria dei due chef premiati.

Per l’occasione viene ricordato che gli studi sulla Dieta Mediterranea sono stati condotti in Calabria nel 1957 con uno studio pilota che si è svolto a Nicotera, con lo sguardo rivolto all’intero territorio regionale. Sono note sono, infatti, le visite ed indagini di raffronto e acquisizione dati che l’equipe medica insediatasi a Nicotera guidata da Ancel Keys, padre scientifico della Dieta Mediterranea e composta dai migliori studiosi e scienziati provenienti dai sette Paesi che costituivano il Seven Countries Study, tra cui il cardiologo Paul Dudley White, medico personale del Presidente degli Stati Uniti d’America, sviluppatesi in altri centri calabresi.

Da allora le associazioni adesso interessate all’evento di Siderno costituite ed operanti senza scopo di lucro, sulla scia del loro impegno divulgativo, hanno realizzato, su base rigorosamente scientifiche, un Disciplinare che definisce i requisiti che devono avere le pietanze per essere considerate alimenti della Dieta Mediterranea (I.A.M. indice adeguatezza Mediterranea). (ab)

 

POLISTENA (RC) – Domani la rappresentazione sacra “All’Ombra della tua Croce”

Domani torna a Polistena la rappresentazione sacra “All’Ombra della tua Croce”. Giunta alla sua 29^ edizione, la storia della Passione e Morte di Gesù Cristo verrà rappresentata presso l’ex stazione delle ferrovie Calabro-Lucane, nella bellissima cornice dell’Isola di don Peppino, intitolata in memoria del sacerdote don Giuseppe (Peppino) Falleti, sacerdote per oltre 42 anni della parrocchia polistenese Maria SS. Immacolata e deceduto nel 2010.

Organizzata dall’associazione Oratoriana Ga.Mi, porta ogni anno alla luce gli splendidi testi originali scritti dal prelato e conservati gelosamente dal presidente dell’associazione Patrizia Napoli che ne cura l’adattamento e la regia. La rappresentazione, patrocinata dal Comune di Polistena, doveva tenersi lo scorso 30 marzo ma per le avverse condizioni metereologiche è stata spostata a domani con inizio alle ore 18.00.

Un nutrito numero di volontari sta lavorando intensamente per rimettere in sesto gli aspetti scenografici danneggiati dal forte vento che faranno da cornice ai tratti salienti degli ultimi giorni di vita di Gesù Cristo, ripercorsi con doviziosa cura dei dettagli e dei dialoghi, fedeli ai Vangeli.

L’imponente collocazione scenografica di Angelo Mammola, Michele Baglio e Vincenzo Lamanna, sarà valorizzata dai costumi sapientemente creati dal gruppo sartoria guidato da Catena Albanese e da una corposa colonna sonora opera delle ricerche di Michele Napoli e arricchita da brani cantati dal vivo, il tutto sapientemente miscelato allo scopo di far diventare la rappresentazione un vero e proprio musical sacro.

I testi raccontano la sofferenza di Gesù di Nazareth, dagli antefatti dell’ultima cena, all’orto degli ulivi, dal tradimento di Giuda alle accuse dei sommi sacerdoti, dalle tentazioni di satana alla flagellazione, fino ad arrivare al culmine della tragedia con la Crocifissione e la Deposizione e concludendosi con la risurrezione e l’ascensione al Cielo di Gesù, azione sovrane della potenza di Dio.

La rappresentazione originariamente si svolgeva all’interno della Chiesa della SS. Immacolata ed è diventata, nel tempo, uno dei momenti più importanti della Settimana Santa di Polistena, considerata tra le più belle e suggestive d’Italia, vedrà Francesco Spanò nelle vesti di Gesù, mentre Chiara Pilello sarà Maria, Madre di Gesù.

Nel numeroso cast composto da circa 40 attori non professionisti ma legati da una profonda fede e da una forte unione tesa a divulgare gli atti della passione di Cristo vedremo anche Titti Barbaro (Veronica), Francesca Piccolo (Marta), Manuela Baglio (il maligno), Mariateresa Leva (Angelo Lechitiel), Francesco Lobaudo (Lazzaro), gli apostoli saranno interpretati da Vincenzo Lamanna (Pietro), Paolo Cordì (Giovanni), Domenico Valenzisi (Giuda), Michele Spanò (Giacomo) e Domenico Mangeruga (Matteo), i sacerdoti del Sinedrio saranno Enzo Fossari (Caifa), Antonio Russo (Anna), Antonio Aloi (Amos), Pino Casendonte (Nicodemo) e Giuseppe d’Arimatea (Vincenzo Gullo), nel rinnegamento di Pietro vedremo Giusy Morgante (prima serva) e Maria Teresa Baglìo (serva tentatrice), nel Pretorio Michele Boeti sarà Pilato, mentre Michele Baglìo sarà Quintilio e Alessandra Pronestì sarà Claudia, inoltre Desirée Zito e Mariateresa Levasaranno le ancelle mentre Domenico Licopoli, Vitale Startari, Rocco Sergi e Giuseppe Hanumann saranno i soldati.

Pasquale Piccolo sarà il flagellatore. Nelle scene della crocifissione vedremo Michele Boeti (Gesta cattivo ladrone) e Salvador Cristarello (Dema buon ladrone). Le voci dell’anima saranno Michele Boeti e Domenico Valenzisi. Il tutto con i toni delle voci di Rita Baglìo (voce narrante) e Patrizia Napoli (voce “io c’ero”). Il Service audio e luci sarà curato da Ocean Blue di Giuseppe Mangeruga. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Domani Le Muse ripartono dalla Primavera bella stagione tra nutrizione ed allergie

La Sala d’arte “Le Muse” di via San Giuseppe a Reggio Calabria sarà ancora la location per una serie di incontri e conversazioni che prevedono per domani, domenica 7 aprile alle ore 18, un incontro su “Primavera: la bella stagione tra nutrizione ed allergie”.

Il presidente Muse prof. Giuseppe Livoti, ricorda, come tale manifestazione dal grande valore divulgativo è, sì rivolto agli adulti ma, potrebbe essere rivolto a tutte le età dell’uomo e dunque, non solo alle età più vulnerabili poiché “nutrizione ed allergie” caratterizzano questa stagione che ci conduce all’estate.

L’evento organizzato nell’ambio della Sezione Muse medico – scientifica, vede, così, di volta in volta, la presenza di noti professionisti calabresi che tracciano linee guida su come affrontare tali problematiche.

Inoltre, proprio per rendere la serata anche collegata all’arte di scrivere sarà presente anche una nota scrittrice e poetessa reggina che tra un intervento e l’altro descriverà in vernacolo situazioni, momenti collegate all’argomento trattato.

Ospiti dunque la dott.ssa Maria Anna Fedele biologa – nutrizionista, la dott.ssa Stefania Isola dirigente Medico Unità Operativa e Scuola di Specializzazione in Allerg. e Immunol. Clinica Azienda Ospedaliera Universitaria “Gaetano Martino” – Messina e delegata Muse ricerca medico scientifica e la prof.ssa Rossana Rossomando.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) definisce la salute come uno «stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente come l’assenza di malattia o infermità».

Non si può parlare di buona salute se la nutrizione non è adeguata. Un buono stato nutrizionale è determinato dal cibo che mangiamo in relazione alla capacità di digerire, assorbire e utilizzare le sostanze nutritive ed è direttamente influenzato dagli alimenti e dal loro contenuto in nutrienti.

Nessun alimento preso singolarmente contiene tutti i nutrienti necessari, per questo risulta fondamentale variare la dieta il più possibile. Un’alimentazione varia ed equilibrata è alla base di una vita in salute, un’alimentazione non corretta, infatti, oltre ad incidere sul benessere psico-fisico rappresenta uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di malattie croniche non trasmissibili.

L’educazione alimentare rappresenta il primo ed efficace strumento di prevenzione a tutela della salute, tanto come azione quanto come prevenzione. Un’alimentazione varia ed equilibrata è alla base di una vita in salute. Cattive abitudini alimentari e uno stile di vita sedentario rappresentano uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di numerose malattie croniche. Si parlerà inoltre di allergia alimentare reazione del sistema immunitario nei confronti di un alimento o di un suo componente.

Si tratta di una malattia con elevato impatto sulla qualità di vita dei soggetti che ne sono affetti e dei loro familiari, con costi sanitari rilevanti per l’individuo e per il Sistema Sanitario Nazionale. I soggetti che soffrono di allergie alimentari IgE-mediate sono obbligati a eliminare sistematicamente l’allergene coinvolto dalla loro dieta.

Anche se le allergie alimentari possono manifestarsi con qualsiasi alimento o componente alimentare, tra i più comuni vi sono: latte vaccino, uova, arachidi, crostacei, frutta secca, soia. Per supportare i cittadini nel fare scelte di acquisto informate e sicure, il Regolamento (Ue) 1169/2011 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, impone l’obbligo, negli alimenti pre-imballati e non, di segnalare la presenza dei 14 allergeni riportati nell’allegato II in etichetta. Un capitolo a parte saranno anche le allergie primaverili, conosciute anche come febbre da fieno o rinite allergica stagionale, patologie causate dall’esposizione al polline di alberi come betulle, querce, ontani, pioppi e faggi. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Arriva la “Primavera della bellezza”

Arriva la “Primavera della bellezza” a Reggio Calabria. La conferenza stampa di presentazione si terrà l’8 aprile, alle ore 11, nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio. In quella sede verrà svelato il programma completo degli eventi in calendario.

«Un evento di volontariato culturale gratuitamente donato alla città, al territorio metropolitano ed ai turisti». Si esprime così Salvatore Timpano, presidente nazionale A.I.Par.C., nonché ideatore e coordinatore de “La Primavera della bellezza”, iniziativa che vedrà mostre, simposi, musica e teatro dal 10 al 24 aprile 2024 al Castello Aragonese di Reggio Calabria.

L’evento, realizzato in partnership con l’amministrazione comunale reggina, avrà la partecipazione a titolo gratuito di artisti, associazioni ed enti pubblici, con il comune obiettivo di «contribuire ad una rinascita e una nuova Primavera di Reggio Calabria».

«La Primavera della bellezza – spiega Timpano – è espressione di vitalità e rinnovamento come i germogli a primavera, dentro un luogo simbolo della resistenza cittadina, il Castello Aragonese, una antica “motta” nata per difendere ideali e uomini».

L’iniziativa non sarà un contenitore vuoto e astratto e neppure una mera “vetrina”, ma permetterà di vivere la “stagione del risveglio” ammirando «la bellezza declinata in ogni sua sfaccettatura e dentro il prisma di ogni arte per motivare coloro che vi partecipano e vi giungono per guardare, apprezzare, conoscere, divulgare, con particolare attenzione ai giovani ed agli studenti».

L’evento inaugurale si terrà il 10 aprile alle 17 con un annullo speciale di Poste Italiane, l’intervento dello zampognaro Sergio Di Giorgio e dell’associazione Zampognari di Cardeto. A seguire il Conio della moneta di Apollo, a cura dell’artigiano dell’antico, Domenico Colella. E ancora l’esecuzione della Primavera di Vivaldi con i maestri Calcaramo, Moragas e Di Grande e il sonetto con Teresa Timpano.

Dal 10 al 24 aprile mostre di ceramiche, pittura, scultura e fotografia. Ma anche convegni, musica, teatro, esibizioni dal vivo e un premio di poesia.

«Un evento a dilatarsi come cerchi concentrici – conclude Timpano – capaci di esprimere il bello che nasce dalla nostra terra, dalle nostre saggezze, dai nostri profumi, colori, dalle nostre eccellenze che fanno di questo territorio, troppo spesso narrato secondo stereotipi, un crogiuolo di emozioni e sentimenti». (rrc)