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PROGETTO

C’è anche la Calabria nel progetto Sentieri, Ponti e Passerelle selezionato da Con i Bambini

È stato presentato il progetto Sentieri, Ponti e Passerelle, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, a cui partecipano diverse realtà associative di Reggio Calabria.

L’obiettivo, è quello di rivolgere a una platea – da Napoli, Messina e Reggio Calabria fino Milano e Trento – di giovani Neet che, prima della scuola o della formazione, hanno la necessità di trovare stimoli e motivazioni. 

L’ente capofila è l’Associazione Quartieri Spagnoli (Aqs). Oltre a diverse scuole o Cipia nelle tre città i partner sono: Comune di Napoli, DiArc Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Accademia di Belle Arti, Associazione culturale Arrevuoto Teatro e Pedagogia, Compagnia Elefanti. A Reggio Calabria: Le Cooperative sociali Res Omnia, La Casa di Miryam e La Casa del Sole, il Centro Comunitario Agape. A Messina: Consorzio Sol.E, Società Cooperativa Sociale Lilium, Associazione Hic et Nunc, Centro di Formazione Sportiva. A Milano: le Cooperative sociali Lotta contro l’emarginazione e Lo Scrigno, e A-Cube Srl. A Trento: Istituto Alberghiero Trentino, Arché Cooperativa Sociale. 

 Il vicepresidente di Aqs, Giovanni Laino, ha presentato le ragioni del progetto: «il progetto risponde a un problema spinoso. Abbiamo ragazzi descolarizzati che corrono il rischio di essere non occupabili, possono solo aspirare ad essere richiedenti di reddito di cittadinanza. Il problema esplode tra la scuola media e i primi due anni delle superiori, secondo Save the children sono oltre 1,3 milioni i ragazzi in questa condizione».

«Per una parte di loro – ha aggiunto – occorre un percorso alternativo e noi diamo una mano nel successo scolastico ma non basta. Nella scuola italiana tra i nidi e il dottorato c’è una falla nelle medie e superiori con un’ emorragia. Con sentieri ponti e passerelle si tratta di fare interventi e abbiamo un’ambizione: chiediamo all’Anpal e al Ministero di aprire un tavolo su questo fenomeno. Serve un biennio prototipo per riattivare questi ragazzi che vanno galvanizzati nel loro immaginario». 

Per l’assessore del Comune di Napoli, alla Scuola Annamaria Palmieri «dobbiamo prevenire il disagio e le filiere che vanno da scuola a università, si interrompono, a volte si rammendano ma a volte sono frantumate. Impedire che la frantumazione diventi un danno. Se.po.pass. non è una passerella ma un ponte tra i mondi slegati dei ragazzi».

Il vicepresidente dell’impresa sociale Con i bambini, Marco Rossi Doria, è intervenuto puntando l’accento sull’innovazione: «come Con i bambini, abbiamo affrontato decine di progetti e premiamo chi si cimenta nel crinale rischioso dell’innovazione. Ben venga la sperimentazione e il monitoraggio attento, perché serve anche a noi. Prendo in parola Laino: è possibile costituire dei tavoli e ci sediamo con le istituzioni. È necessario che per uscire da questa crisi si esca con grandi novità. Siamo pronti a farlo, la base è un’alleanza tripartita tra Comune, il terzo settore e le autonomie scolastiche. Intorno a questi tre poli si può uscire».

A Rossi Doria ha fatto eco anche Lucrezia Stellacci, del ministero dell’Istruzione: «c’è tanta voglia di fare e si sono create queste alleanze sul territorio, sono strategiche per arginare il fenomeno della povertà educativa. Vogliamo essere aiutati perché non abbiamo la verità, voi che siete vicini ai territori sapete quali sono i suggerimenti utili per utilizzare al meglio i fondi. Come dice il ministro serve una riforma vera della scuola».

Sono intervenuti anche i partner di Messina, con Antonella Rosetto, dove si lavorerà con i ragazzi svantaggiati della città. Per Reggio Calabria, Cristina Ciccone ha spiegato il contesto di ghettizzazione dell’Arghillà dove, però, è nato un coordinamento civico di cittadinanza, parrocchie e terzo settore che si muove contro l’esclusione.

A Milano, Liliana Giringhelli de Lo scrigno ha spiegato l’importanza dell’Erasmus come obiettivo per i minori del Gratosoglio. Infine, a Trento Federico Samaden e Gianluca Samarelli hanno descritto l’attività sul concetto dell’accoglienza dell’istituto alberghiero e della cooperativa Archè. (rrm)