;
Come l'efficienza energetica può contribuire a processi duraturi di rigenerazione urbana?

Come l’efficienza energetica può contribuire a processi duraturi di rigenerazione urbana?

di FRANCESCO NAPOLI – Alla voce “coscienza” sul dizionario De Mauro si legge essere “la consapevolezza che l’uomo ha di sé e del mondo esterno”.

L’intento di questa prima giornata del Forum dell’ Abitare di Cosenza nell’ ambito del Programma @Italia in Classe A è provare a ragionare attorno all’idea di coscienza urbana e di cosa significhi cultura urbana.

Perché se è vero che la nostra coscienza dovrebbe portarci ad avere una maggiore consapevolezza di noi stessi e del mondo esterno, allora è altrettanto vero che molti temi delicati, come quello dell’inquinamento atmosferico dovuto soprattutto alla mobilità, dovrebbero essere in cima alle nostre preoccupazioni.

I due concetti chiave della giornata, che guideranno le idee del futuro a livello cittadino, sono Smart City e Green Mobility.

Il primo rimanda alle cosiddette città intelligenti, in cui tutte le reti, sia di trasporto sia tecnologiche, si integrano tra loro, sostenendo il progresso economico e il miglioramento degli standard qualitativi dei cittadini. La green mobility è un pilastro della Smart City e il Panel di questa mattina ci porta ad alcune considerazioni: elettrificare non significa solo sostituire i veicoli a combustione interna con quelli a batteria.

Si tratta di un processo molto più articolato, che incide, e inciderà sempre di più, su tanti altri aspetti della nostra vita quotidiana. È un cambio di paradigma, di abitudini, di cultura, di politica del cambiamento.

E, osservando il cambiamento, non si può dipendere solo dalla tecnologia ma è indispensabile esplorare le innumerevoli occasioni di trasformazione della città sui temi della sostenibile energetica.

Relativamente a questa prima giornata quindi, supportare le necessità di spostamento dei city users a partire dal progetto urbano dotato di efficienti e innovativi hub intermodali.

Mai come in questo momento in questo momento infatti l’energia è diventata un tema al centro dell’agenda di famiglie, istituzioni e imprese che possono concorrere, ciascuno per la propria parte, ad accrescere l’indipendenza energetica del nostro Paese.

Questo tema è stato affrontato nella seconda parte della mattinata e nel laboratorio di co-progettazione del pomeriggio.

Ciascuno di noi, nel suo piccolo, può contribuire. Ed ecco che l’efficientamento energetico diventa un tassello fondamentale non solo per la rigenerazione urbana ma anche per il conseguimento degli sfidanti obiettivi del 2030.

Il Pnrr ha sicuramente fornito strumenti molto efficaci per trasformare ciascuno di noi in un protagonista attivo della transizione energetica. E grazie a una serie di incentivi, i cittadini possono oggi scegliere in modo semplice ed economico di auto-produrre energia da fonte rinnovabile e di consumarla localmente.

Grazie a impianti fotovoltaici, pompe di calore, batterie di accumulo ciascuno di noi può diventare produttore e consumatore, diminuendo il proprio impatto sul pianeta, risparmiando e contribuendo a innalzare la quota di energia verde prodotta dall’Italia.

Senza dimenticare il mondo dei condomini che, a loro volta, hanno a disposizione interessanti incentivi per accrescere la propria vocazione alla sostenibilità.

La giornata ha visto la partecipazione di Ilaria Bertini, Direttrice dell’ Agenzia Nazionale dell’ Efficienza Energetica dell’ Enea, del Sindaco di Cosenza Franz Caruso, del Sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, del Vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria Pierluigi Caputo, dell’ Assessora all’ Urbanistico del Comune di Cosenza Giuseppina Incarnato, del Vicepresidente Nazionale Confapi Francesco Napoli, degli Opinion Leader partner del Programma tra cui Confapi Calabria, Ordine degli Architetti di Cosenza, Ordine degli Ingegneri di Cosenza, Polo per la bioedilizia Green Home – Unical, la Camera Forense Ambientale, l’ Istituto Nazionale di Urbanistica della Sede della Calabria, l’ Università degli Studi di Milano, il Politecnico di Milano, l’ Università IUAV di Venezia ed esperti nazionali Enea sulle tecnologie agrivoltaiche, con Alessandra Scognamiglio. (fn)

[Francesco Napoli è presidente di Confapi Calabria]