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COSENZA – L’impegno del Coordinamento educativo per garantire a tutti la didattica a distanza

Un primo grande risultato per il Coordinamento Educativo Cosenza che, grazie alla raccolta fondi Cento computer per le scuole, ha consegnato all’Istituto Comprensivo “Spirito Santo” di Cosenza i primi computer per contrastare la povertà educativa.

L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Coordinamento Emergenza Covid Cosenza e supportata da Verde Binario, si affianca ai provvedimenti ministeriali e regionali già avviati ed è «mirata all’acquisto di dispositivi digitali e di schede dati, da destinare alle famiglie in difficoltà, individuate capillarmente dagli operatori territoriali e dalle scuole della nostra area urbana aderenti all’iniziativa».

Dai primi dati rilevati grazie a un questionario somministrato agli Istituti Comprensivi della città, è emerso, infatti, che, in alcune zone, il 31% dei bambini e delle bambine di scuola primaria non è stato mai raggiunto dalla didattica a distanza o lo è stato in modo discontinuo. Nelle scuole secondarie di primo grado la percentuale arriva al 40,26. Assieme all’impoverimento delle persone e delle famiglie a seguito dell’emergenza coronavirus, dunque, si registra anche un aumento della povertà educativa.

Soddisfatto anche il dirigente scolastico dell’Istituto Spirito Santo, Massimo Ciglio: «In un tempo così difficile per la nostra comunità, in cui per alcune istituzioni la cura delle barche da diporto viene prima dell’attenzione e della cura dei nostri ragazzi, rincuora e incoraggia constatare che scuole, famiglie e associazioni si uniscono nel tentativo di formare un’alleanza educativa capace di affrontare la complessa e difficile situazione attuale. Grazie di cuore, a nome dei tanti bambini e ragazzi che così potranno continuare a tenere contatti razionali ed umani con la scuola che tanta parte costituisce nel loro percorso di crescita».

La raccolta fondi, inoltre, è ancora attiva. (rcs)