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Dipendenze patologiche, Straface ha incontrato il direttivo di Calabria Crea

Dipendenze patologiche, Straface ha incontrato il direttivo di Calabria Crea

Pasqualina Straface, consigliera regionale e presidente della terza commissione regionale Sanità, ha incontrato il direttivo di Calabria Crea, con l’obiettivo di «riorganizzare il settore del sistema dei servizi sulle dipendenze patologiche partendo dalle fondamenta».

Insieme a Straface, la dirigente del Dipartimento Tutela della Salute e Servizio socio-sanitari, Maria Bernardi.

«Nelle vesti di delegata dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, alle politiche sulle dipendenze patologiche che rientrano in ambito sanitario, ho sottolineato la mission del governatore che è quella di lavorare per potenziare il sistema dei servizi socio-saniari del pubblico, con i SerD e del privato sociale accreditato, con le comunità terapeutiche», ha spiegato Straface.

«Le istituzioni, la Regione Calabria primariamente, hanno il dovere di mettere in atto politiche e interventi di netto contrasto a quei fenomeni, anche patologici, attraverso il potenziamento degli interventi di prevenzione nei principali luoghi educativi e un’adeguata offerta di servizi pubblici dei SerD e delle comunità terapeutiche per la presa in carico precoce, la cura e il reinserimento sociale di quanti sono vittima di questo drammatico fenomeno. Si tratta di realizzare – ha proseguito Pasqualina Straface – nel breve e medio periodo, un piano di azione e dei progetti che facciano funzionare al meglio il sistema dei servizi sanitari e sociali già presente in Calabria».

«In stretta collaborazione con il Dipartimento Tutela della Salute della Regione e con gli operatori dei SerD e le comunità terapeutiche che rappresentano una preziosa risorsa – ha aggiunto – abbiamo iniziato a lavorare con lo scopo di arginare la diffusione dell’uso e abuso di droghe e di ogni altro comportamento che può determinare l’insorgere di una dipendenza patologica. Ed in questa direzione potremo lavorare anche grazie ad un gruppo tecnico di esperti provenienti dai SerD e dalle comunità terapeutiche che ci sosterranno nella programmazione della nuova progettualità».

«Ho ricordato agli operatori – ha concluso la delegata regionale alle politiche sulle dipendenze patologiche – che siamo già intervenuti per sollecitare il reperimento di risorse non utilizzate negli anni precedenti come quelle del fondo Gap. A breve, inoltre, istituiremo l’osservatorio regionale sulle dipendenze. Sarà organo coadiuvante nella programmazione degli interventi sulla base dell’analisi dei dati del fenomeno in Calabria». (rcz)