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Emergenza rifiuti

D’Ippolito (M5S): nel decreto Crescita interventi per l’emergenza rifiuti

Il deputato pentastellato Giuseppe D’Ippolito con una nota informa che nel decreto Crescita sono state previste norme agevolative per l’emergenza rifiuti in Calabria.

«Mentre la Regione Calabria – si legge nella nota – guidata da Mario Oliverio sprofonda sempre di più nell’emergenza rifiuti, che vuole gestire mandandoli all’estero e declassando l’umido, fuori competenza diretta siamo intervenuti in sede di conversione del decreto Crescita per sostenere sul piano fiscale le imprese, le partite Iva e i cittadini che s’impegnino in comportamenti virtuosi di riciclo».

Il deputato M5S Giuseppe d’Ippolito, della commissione Ambiente, spiega: «Infatti nello stesso disegno di legge, licenziato in prima lettura dalla Camera, per l’anno 2020 abbiamo inserito un contributo pari al 25 per cento del costo di acquisto di semilavorati e prodotti finiti derivanti, per almeno il 75 per cento della loro composizione, dal riciclaggio di rifiuti o di rottami, nonché un contributo di pari entità rispetto al costo di acquisto di compost di qualità ottenuto dal trattamento della parte organica della raccolta differenziata».

«Tale agevolazione – precisa l’on. D’Ippolito – sarà riconosciuta sotto forma di credito d’imposta, fino ad un importo massimo annuale di 10mila euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 10milioni di euro per l’anno 2020. Inoltre i coloro che acquisteranno i beni in questione potranno avere il contributo fino a un massimo annuale di 5mila euro, sempre nel limite complessivo annuo di 10milioni per il 2020».

«Il disegno di legge di conversione del decreto Crescita – conclude D’Ippolito – andrà a breve al Senato. Ci auguriamo che il relativo iter si concluda al più presto, per dare un segnale immediato anche ai calabresi e ribadire che le politiche a favore dell’ambiente sono il futuro. Del resto lo dimostra uno specifico rapporto Istat del 2019, da cui emerge che per ridurre l’impatto ambientale l’88,4% delle imprese con oltre 50 addetti attua la raccolta differenziata». (rp)