;
Maria Antonietta Ventura

Elezioni regionali / Art. 1 critico con la Ventura, candidata del centrosinistra

Il coordinamento Area Centro di Articolo Uno (Movimento Democratico e Progressista) critica quanto apparso sui media relativamente all’incontro tra la candidata del centro sinistra Maria Antonietta Ventura e la coalizione che dovrebbe sostenerla. Pino Greco e Ivan Marra contestano le informazioni diffuse alla stampa su questo incontro: «Scusate – scrivono in una nota –, ma chi erano i soggetti dell’incontro? In rappresentanza di quale partito o Movimento erano presenti? Quali sono i temi trattati e qual è il manifesto politico che la Candidata ha proposto? Semplici domande che non ci saremmo posti se, sulla nota stampa fossero apparsi nomi ed argomenti.

«Non è difficile elaborare progetti e proporre percorsi politici se si conoscono le problematiche calabresi e se ci si confronta con i territori seriamente. Ci rendiamo conto però che ormai non si cerca di salvare neanche la forma, figurarsi la sostanza.

«È vero, non sarebbe difficile battere la Destra se soltanto il Candidato fosse la sintesi di un confronto vero tra le forze di Sinistra, del Centrosinistra, dei Movimenti, delle forze ambientaliste, delle Associazioni, del Mondo Cattolico e delle forze sociali e rappresentasse la voce unanime e accorata dei territori.

«Purtroppo, a oggi la realtà è ben diversa e le scelte non appartengono ai calabresi ma a ristretti gruppi che cercano con ostinazione di incastrare un mosaico senza tasselli. Voci responsabili hanno chiesto di arrestare questa deriva, di fermarsi, di confrontarsi e mettere da parte decisioni calate sulla testa di tutti.

«Noi non ci stanchiamo di chiedere la riapertura della discussione. Non ci stanchiamo di chiedere che prevalgano gli interessi collettvi e non quelli personali. Fermatevi, si sta distruggendo un patrimonio e la sconfitta questa volta avrà le sembianze di una pesante e severa punizione. Noi non vogliamo essere e non saremo complici di questa tragedia che avrà conseguenze sul futuro della nostra gente». (rp)