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GAMBARIE (RC) – Gambarie 3.0, con le nuove strutture si scia tutto l’anno

Nella mattinata di domani, domenica 15 dicembre, a Gambarie, s’inaugura il nuovo circuito sintetico in geoski, il tapis roulant campo scuola e lo snowtubing, realizzate dal Comune di Santo Stefano e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Alla presenza del sindaco di Santo Stefano, Francesco Malara, che ha lavorato in questi anni attraverso un’attenta programmazione per la realizzazione delle nuove infrastrutture sportive, e del sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che attraverso i fondi individuati nel masterplan dei Patti per il Sud ha reso possibile la copertura finanziaria delle tre opere, saranno inaugurate la pista da sci alpino in “geoski”, il nuovo campo scuola in “geoski” e la pista da snowtubing.

Tre nuovi spazi, dedicati alla pratica di sport tipicamente invernali, che da oggi saranno invece disponibili tutto l’anno, costituendo una nuova importante attrattiva per gli appassionati della montagna ed allargando sensibilmente l’offerta turistica per tutto l’arco dell’anno, oltre la tradizionale stagione sciistica invernale.

Inoltre, l’impianto ha due piste per lo snowtubing, che sono larghe circa 2 metri e lunghe 50, e che saranno fruibili sia d’inverno che d’estate.

«Domenica sarà una splendida giornata – ha commentato il sindaco di Santo Stefano, Francesco Malara – siamo felici di poter offrire tre nuove importanti attrattive ai turisti che, sempre di più, scelgono di trascorrere le loro vacanze nella nostra stazione turistica».

«Grazie all’ottima sinergia – ha proseguito il sindaco Malara – instaurata con la Città Metropolitana di Reggio Calabria, attraverso un’attenta e meticolosa opera di programmazione, abbiamo lavorato in questi anni con fatica e passione per raggiungere questo atteso traguardo. Il sogno della Gambarie 3.0, che abbiamo descritto qualche anno fa, oggi è finalmente realtà. Un risultato che è frutto di uno splendido lavoro di squadra, grazie al coinvolgimento degli operatori turistici, dei cittadini, degli operatori che gestiscono il comprensorio sciistico, delle amministrazioni locali che si sono dimostrate attente e sensibili a sostenere questo percorso». (rrc)