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Il capitano Gianfranco Aricò rieletto ispettore regionale dell'Associazione Nazionale Carabinieri

Il capitano Gianfranco Aricò rieletto ispettore regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri

Prestigioso incarico per il capitano Gianfranco Aricò, che è stato riconfermato, per il quarto  mandato quinquennale consecutivo, alla guida della prestigiosa e centenaria Associazione Nazionale Carabinieri della Regione Calabria.

Con più di trenta anni di attività, dedicata al volontariato e alla solidarietà nei confronti dei più bisognosi, il capitano Aricò ha avuto un consenso quasi plebiscitario dalle 50 sezioni che compongono capillarmente la struttura dell’Associazione Nazionale Carabinieri in tutta la Calabria. In particolar modo, nell’ultimo periodo pandemico, l’Associazione si è contraddistinta per tutti i servizi in supporto alle varie amministrazioni comunali, ferrovie, enti scolastici, ospedali, punti Covid, raccolta e distribuzione di beni alimentari per i meno fortunati. 

L’elenco sarebbe lunghissimo e non per ultimo, viste le recenti circostanze vissute dalla popolazione Ucraina, è stata avviata la raccolta di generi di conforto quali medicine, pannolini, omogeneizzati, alimentari, vestiario ed altro da destinare alle famiglie ucraine. La distribuzione è stata curata in sinergia con l’Unicef e la Caritas della Regione Calabria. Questa ulteriore riconferma del capitano Aricò nella carica di ispettore regionale è un segno tangibile con il quale l’Associazione ha lavorato con grande spirito di sacrificio abnegazione e solidarietà in questi anni. Il capitano Aricò, oltre ad essere una guida autorevole e piena di iniziative a sostegno della collettività, in modo particolare per quanti vivono condizioni di marginalità sociale, svolge in modo straordinario il delicatissimo ruolo nel quale la componente umana rappresenta quell’autentico valore aggiunto che il mondo associativo da sempre vive e promuove, soprattutto operando in favore dei più bisognosi.

Nell’ambito dell’Associazione Nazionale Carabinieri, grazie alla componente femminile rappresentata dalle “Benemerite”, anche in Calabria sono state promosse numerose attività per le quali oltre ai pregevoli risultati raggiunti è stato possibile operare insieme a tutti i nuclei di volontariato. (Francesco Rao)