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Il cortometraggio sociale “Esisto ma non vivo” di Martire all’Unical e ad Acri

Il 29 maggio, alle 11, nell’Aula Iana dell’Università della Calabria, sarà proiettato il cortometraggio sociale Esisto ma non vivo con la regia di Marco Martire e l’idea di Davide Carpino.

Conversa con Martire e Carpino il prof. Carlo Fanelli. L’8 giugno, poi, il cortometraggio sarà proiettato ad Acri, al Palazzo Sanseverino-Falcone, alle 21. Il presidente della Pro Loco Carlo Stumpo, l’assessore allo spettacolo del Comune Gino Maiorano e il direttore di Cineincontramoci Mattia Scaramuzzo discuteranno del cortometraggio insieme ai due protagonisti ed a Sabrina Montalto che è anche Psicologa e Psicoterapeuta. Modera l’incontro Manuela Molinaro.

Esisto ma non vivo è «un tentativo originale e ambizioso di affrontare i pregiudizi che accompagnano l’esistenza di chi è affetto da disabilità, con l’obiettivo di generare maggiore consapevolezza rispetto a tale condizione, dando una voce proprio a chi in prima persona si trova ad affrontare i problemi della disabilità», hanno avuto modo di spiegare i protagonisti del progetto.

Il corto è stato realizzato dall’Associazione cinematografica “Creatività automatica” e diretto da Marco Martire (anche presidente della stessa) con la preziosa assistenza di Caterina Misasi (aiuto-regista), affermata attrice professionista. L’idea di Davide Carpino, giovane attore cosentino con disabilità, che interpreta il protagonista della storia, emoziona e fa molto pensare. (rcs)