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Il Governo si affida al calabrese Gianluigi Greco per capire l'intelligenza artificiale

Il Governo si affida al calabrese Gianluigi Greco per capire l’intelligenza artificiale

di PINO NANOLa notizia fa riflettere, e anche molto, sullo stato di salute delle nostre Università in Calabria. 

Il prof. Gianluigi Greco, direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università della Calabria, è stato chiamato a guidare la task force di esperti di Intelligenza artificiale voluta dal Governo di Giorgia Meloni. A ufficializzare la cosa è stato lo stesso sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti. 

Il che significa una cosa sola, e cioè che anche in Calabria, in un Campus come quello di Arcavacata, apparentemente così lontano dal resto del mondo, è possibile trovare oggi dei geni informatici a cui affidare il futuro del Paese. 

Storia dunque di una eccellenza tutta italiana, o meglio tutta cosentina, perché è qui che è nato cresciuto e vissuto il nuovo Capo di questa “cellula” operativa che per conto del Governo studia e analizza l’Intelligenza Artificiale.

Partiamo dalla fine questa volta anziché dall’inizio, e cioè dai dati bibliometrici riferiti al lavoro di ricerca del professore Gianluigi Greco: sono oltre 3300 citazioni che lo riguardano e h-index=33 (Google Scholar), il che ci dà l’idea del valore universale del suo lavoro e del suo impegno quotidiano al mondo della ricerca scientifica.

Traduciamo in termini più semplici. 

Gianluigi Greco è oggi professore ordinario di Informatica presso l’Università della Calabria, lo è dal 1° novembre 2017, e qui ricopre dal 2018 il ruolo di Direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica. 

Nessuno meglio di lui, dunque, avrebbe potuto svolgere bene questo lavoro di coordinamento di studiosi e scienziati reclutati nei migliori centri di ricerca italiani.

Pensate che dal gennaio 2022 è Presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AIxIA), che è l’Associazione scientifica di riferimento nel settore, fondata nel 1988 e cui afferiscono oltre 1500 professori e ricercatori di Università e centri di ricerca pubblici e privati. Ma già nel 2014 era stato Invited Professor all’Università Parigi-Dauphine, e dal 2007 al 2008, Associato di Ricerca presso l’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Un genio, dicono i suoi studenti sulle colline di Arcavacata, che non lascia nulla al caso e che ha fatto della ricerca la sua mission esclusiva, dimostrando nei fatti come si possa fare ricerca di altissimo livello anche in Calabria nel chiuso di un laboratorio su cui nessuno dieci anni avrebbe scommesso un solo centesimo.

Direttore dell’Unità di Ricerca Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica dell’Università della Calabria (triennio 2018-2021), è anche Vicecoordinatore del corso di Dottorato di Ricerca in Matematica e Informatica dell’Università della Calabria, e Coordinatore della Ricerca del Presidio della Qualità di Ateneo dal 2015 al 2017.

Ma non solo questo. Il Direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università della Calabria è inoltre membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale (SIpEIA), anche questo un ruolo di altissimo prestigio scientifico, e membro del comitato editoriale di numerose riviste di informatica ma è soprattutto Associate Editor della rivista Artificial Intelligence Journal.

Il riconoscimento forse più bello e più solenne gli è arrivato il giorno della sua elezione alla guida del Dipartimento di Matematica e Informatica dal suo predecessore, oggi Magnifico Rettore dell’Unical Nicola Leone: «Il professore Gianluigi Greco ha un altissimo profilo scientifico che coniuga mirabilmente con grandi capacità organizzative e gestionali, ha lo ‘skill’ ideale per ricoprire il ruolo. Consentitemi di esprimere anche la mia soddisfazione personale per una transizione che avviene in piena condivisione e continuità, visto che il professor Greco afferisce al mio stesso gruppo di ricerca in AI, e ha significativamente contribuito al mio mandato».

«Il notevole consenso elettorale – aggiungeva in quella occasione il Rettore Nicola Leone – conferma che il Dipartimento ha apprezzato il lavoro svolto e ha condiviso pienamente il nostro progetto di sviluppo. Sono certo che il professor Greco condurrà magistralmente il Dipartimento, guidandolo al raggiungimento di mete ancor più prestigiose». 

Con all’attivo oltre 200 pubblicazioni scientifiche nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, credo che il suo record personale sia legato oggi ai premi conquistati sul campo, alcuni dei quali di massimo prestigio internazionale, e che hanno portato il nome dell’Università della Calabria dove lui stesso si è laureato il 20 ottobre del 2010 in ogni parte del mondo: l’AAIA Fellowship (2022), l’EurAI Fellowship (2020), l’IJCAI Distinguished Paper Award (2018),  il Kurt Gödel Fellowship Award (2014), il Marco Somalvico Award (2009) e l’IJCAI-JAIR Best Paper Award (2008). 

Questa parte forse vi annoierà un poco, ma agli esperti di intelligenza artificiale e di ricerca internazionale dice invece moltissimo. Gianluigi Greco è infatti autore di numerosi studi scientifici nell’ambito dell’intelligenza artificiale in ambiti molto diversi:lo studio dei fondamenti logici e teorici sottostanti lo sviluppo di sistemi intelligenti; i modelli formali per agenti competitivi e cooperativi; l’individuazione di isole di trattabilità per problemi di soddisfacibilità di vincoli; e infine lo sviluppo di tecniche di reasoning e machine learning.

In tutti questi anni ha scritto moltissimo sui risultati del suo lavoro di laboratorio e il mondo accademico italiano lo conosce oggi come Co-autore di oltre 130 lavori scientifici pubblicati su riviste e conferenze internazionali di riconosciuto prestigio nella comunità che si occupa di Intelligenza Artificiale, il Journal of the ACM, SIAM Journal on Computing, ACM Transactions on Computation Theory, ACM Transactions on Database Systems, ACM Transactions on Computational Logics, ACM Transactions on Knowledge Discovery from Data, Journal of Computer and System Sciences, Artificial Intelligence, Journal of Artificial Intelligence Research e IEEE Transactions on Knowledge and Data Engineering. Siamo ai massimi livelli della pubblicistica scientifica di settore.

Parallelamente alle attività scientifiche, ha coordinato numerose iniziative con partnership industriali focalizzate sull’impiego di tecnologie di Intelligenza Artificiale e ha promosso diverse iniziative di start-up. Ha partecipato al gruppo di lavoro AGENAS per la definizione della piattaforma nazionale di Intelligenza Artificiale per le cure primarie, ed è attualmente membro del comitato etico del progetto PRO.DI.GI.T del MEF per l’adozione di strumenti innovativi per le attività dei giudici tributari. È responsabile delle attività di trasformazione digitale e trasferimento tecnologico dell’ecosistema Tech4You per l’innovazione in Calabria e Basilicata, ed è membro del comitato scientifico e dell’advisory board di diversi poli per l’innovazione e fondi di investimento focalizzati su tecnologie digitali. Dal 05/07/2005, socio (fondatore) di Artémat Srl, azienda incubata presso il centro servizi TechNest dell’Università della Calabria.Dal 22/12/2011, socio (fondatore) di IDUM Srl, spin-off dell’Università della Calabria.

Un curriculum di tutto rispetto, che a Palazzo Chigi non poteva passare inosservato e che ancora una volta riporta i colori dell’Università della Calabria all’attenzione nazionale e internazionale. (pn)