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Il ministro Piantedosi: Dobbiamo fare di più per Comuni calabresi che fronteggiano con umanità arrivi dei migranti

Il ministro Piantedosi: Dobbiamo fare di più per Comuni calabresi che fronteggiano con umanità arrivi dei migranti

«Dobbiamo fare di più per i comuni della Calabria che stanno fronteggiando con grande umanità e impegno gli effetti degli arrivi di migranti dalla Turchia». È quanto ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nel corso dell’audizione della Commissione Affari costituzionali sulle linee programmatiche del dicastero.

Quella avvenuta a Cutro «è una tragedia che ci addolora profondamente – ha detto Piantedosi – e interpella le nostre coscienze ad agire per fermare traversate così pericolose e trovare risposte concrete alla questione migratoria. È evidente che questo si può fare solo con un’azione decisa dell’Ue e una forte sinergia con i Paesi di transito. Dobbiamo evitare che chi scappa dalle guerre si affidi a trafficanti di essere umani senza scrupoli, servono politiche responsabili e solidali dell’Ue».

«Èmia intenzione – ha proseguito il ministro – definire, d’intesa con i miei colleghi interessati, degli interventi di natura normativa che affrontino i temi di particolare criticità, come i rimpatri, il sistema di accoglienza, la protezione internazionale e i procedimenti per l’ingresso regolare degli stranieri».

«Bisogna proseguire sul rafforzamento dei canali legali di ingresso dei migranti – ha concluso –. I nostri valori di solidarietà non possono fermarsi alla banchina di sbarco ma alle aspettativa di vita del migrante». (rrm)