;
Il presidente Mancuso: A breve il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità

Il presidente Mancuso: A breve il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità

«Tra non molto verrà individuato il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, una figura di nuova istituzione prevista dalla legge n. 29/2022 e che era molto attesa». È quanto ha annunciato il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso, a margine dell’incontro con la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli.

«Il ministro Alessandra Locatelli – ha sottolineato Mancuso – è un punto di riferimento prezioso per i cittadini con disabilità, soprattutto  in un frangente in cui i soggetti fragili sono più esposti alla crisi. Sono sicuro che dalla sua visita in più luoghi della Calabria dove si danno risposte al disagio, avrà modo di verificare che, nonostante le difficoltà, disponiamo di strutture e risorse umane di primissimo ordine».

«Apprezzo – ha proseguito – il lavoro che il ministro Locatelli sta svolgendo sulle problematiche della disabilità, in particolare la sua attenzione alla tutela e al sostegno dei caregiver e condivido la sua proposta di realizzare un testo unico sulla disabilità, perché abbiamo una serie di norme frammentate, di risorse e  di fondi che hanno bisogno di armonizzazione».

Mancuso ha sottolineato che «ci sono più piani di intervento su cui la Regione Calabria si sta adoperando assiduamente, ma pur considerando prioritarie le questioni macroeconomiche dello sviluppo per una regione che è tra le più deboli d’Europa e che registra il tasso di disoccupazione giovanile più alto d’Europa, il welfare e le politiche sociali, per i quali l’assessore Emma Staine è intensamente impegnata, sono aspetti su cui dobbiamo far convergere più impegno e più risorse».

«Si è tutti convinti – ha proseguito – che  l’efficacia dell’azione del governo regionale e delle Istituzioni nazionali,  si misura a partire dalla qualità della vita che ogni scelta garantisce al cittadino-persona e in particolare ai non autosufficienti, ai deboli, agli ultimi».

«Il Consiglio regionale – ha ricordato – è parte integrante di questa corsa al recupero dei ritardi, anche attraverso specifiche iniziative legislative, come la legge n. 5 del 2023 che istituisce l’Osservatorio regionale per giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico. Inoltre, dopo il riconoscimento della ‘Lingua Italiana dei Segni’, avvenuto nel 2021 con un emendamento della Lega a prima firma di Matteo Salvini, c’è in Consiglio regionale una specifica legge per dare più impulso nel territorio alla ‘Lingua dei segni italiana’, col proposito di pervenire all’effettivo riconoscimento dei diritti di cittadinanza delle persone sorde e a garanzia di una piena accessibilità a informazioni, attività educativo-formative e servizi della pubblica amministrazione». (rcz)