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L'incontro del viceministro Morelli a Vibo Valentia

Il viceministro Morelli a Vibo: garantiremo mobilità e lo sviluppo della portualità

Il territorio vibonese ha bisogno di mobilità sostenibile e di sviluppare la portualità: sono gli impegni che il viceministro alle Infrastrutture Alessandro Morelli ha preso alla Camera di Commercio di Vibo Valentia nell’incontro con i Commissari degli Enti camerali di Vibo-Catanzaro-Crotone, rispettivamente Sebastiano Caffo, Daniele Rossi, Alfio Pugliese e il Commissario ad Acta agli accorpamenti dei medesimi enti Bruno Calvetta.

I massimi esponenti degli enti camerali della Calabria centrale hanno avanzato all’esponente di governo richieste specifiche per il rilancio dell’economia dei singoli territori e della Calabria tutta quanto a mobilità sostenibile e sviluppo della portualità. E lo hanno fatto concretamente, consegnandogli di fatto fascicoli corrispondenti a progetti già elaborati e/o cantierabili, che lo stesso Morelli ha accolto, e visionato sommariamente, rinviando, ad una successiva e più approfondita disamina, il confronto sugli stessi e l’esito sulla loro fattibilità. I Commissari, ciascuno rappresentando la visione di sviluppo e le progettualità del proprio Ente per il territorio di riferimento, sono stati concordi sulla necessità del potenziamento e efficientamento del sistema infrastrutturale regionale, sia sotto l’aspetto della viabilità e trasporti che della portualità, a questo ultimo proposito evidenziando ruolo strategico e  potenzialità, rispettivamente, dei Porti di Vibo Marina, Catanzaro e Crotone, per l’economia locale come anche regionale e nazionale.

«Le infrastrutture sono centrali allo sviluppo della Calabria e di certo non sono i progetti che mancano – ha sottolineato il Commissario Caffo – quanto, piuttosto, la giusta attenzione del governo centrale verso una programmazione dinamica e coerente. È necessario sboccare i progetti e, più complessivamente, sburocratizzare le procedure per evitare inutili stalli e danni a imprese e territorio». Caffo ha fatto esplicito riferimento a pratiche ancora senza esito come i progetti CIS (Contratti istituzionali di Sviluppo), le progettualità attivate per il rilancio del Porto di Vibo Marina; i solleciti al Ministero per lo sblocco dei fondi per la messa in sicurezza del Porto, già da tempo stanziati e ancora inspiegabilmente in giacenza. «Serve un cambio di passo – ha detto Caffo – e ora è il momento giusto per farlo».

Per il Commissario Daniele Rossi «è proprio imprimendo slancio alle infrastrutture che si danno prospettive nuove e concrete alle grandi potenzialità della Calabria, oltre che con progetti credibili, dunque sostenibili e funzionali ad innescare meccanismi virtuosi di crescita. Perchè un dato è certo: per creare sviluppo, attrattori e infrastrutture non possono che procedere insieme!».

Secondo il Commissario Alfio Pugliese: «è necessario mantenere sempre alta l’attenzione perché la Calabria sia ascoltata e considerata e perché ciascuno sia reso operativo rispetto a progetti che hanno il valore aggiunto di una conoscenza diretta e qualificata delle esigenze e delle aspettative di imprese e comunità».

Al viceministro Morelli, dunque, i Commissari delle Camere di Commercio della Calabria centrale, presentano posizioni convergenti, tanto che Bruno Calvetta, commissario ad Acta, rispetto al loro accorpamento, ha parlato di «un’opportunità legata ad una maggiore capacità negoziale, rafforzata da una pianificazione unitaria e integrata di  un’area vasta che collega due coste, tre portualità e una varietà di risorse che non confliggono tra loro anzi si armonizzano nelle specificità».

Alla riunione erano anche presenti rappresentanti istituzionali e del mondo produttivo: il Sindaco della Città Maria Limardo, che orgogliosamente richiamando la proclamazione della Città “Capitale del Libro 2021” ne ha reclamato il riscatto proprio attraverso la valorizzazione del Porto di Vibo Marina e la riqualificazione della mobilità; il Presidente della Provincia Salvatore Solano, che ha evidenziato le azioni dell’Ente richiamando la necessità di un Tavolo Tecnico per concentrare attenzione e velocizzare valutazioni; il Presidente di Confindustria Vibo Valentia Rocco Colacchio che ha posto l’accento sulle tre grandi direttrici dello sviluppo locale: Turismo, Agroalimentare Metalmeccanico, sottolineando come gli imprenditori stiano facendo la loro parte e chiedendo al governo di fare la sua. Il Vice Presidente Ance Crotone Francesco Maria Lagani ha reclamato sburocratizzazione e tempi certi nelle procedure.

Il viceministro Morelli ha ascoltato attentamente tutti e ha poi detto: «Questa regione, come tutto il Meridione, ha priorità non solo per voi, ma anche nell’Agenda di Governo. Ha bisogno di grandi opere, perché utili alle realtà locali come al sistema Paese. Ecco perché – ha spiegato Morelli- in merito alla realizzazione del Ponte sullo Stretto, se dovessi solo considerare l’investimento economico, direi no; ma guardando alle necessità di Calabria e Sicilia di dotarsi di opere moderne e dell’utilità che in termini di efficientamento della mobilità e della logistica ne trarrebbero anche Italia e Europa, non posso che dire sì, sempre che, ovviamente si intervenga anche su viabilità e trasporti nelle regioni su cui direttamente impatta, altrimenti non avrebbe senso. Oggi il PNRR è sicuramente un’opportunità per quei progetti che hanno visione, che propongono uno sviluppo integrato, che creano valore interno senza confliggere con gli assetti economici e produttivi esterni agli ambiti regionali, che generano nuove progettualità e sono attrattori di interessi ultra locali. Il mio obiettivo –ha concluso Morelli- è quello di conoscere e ascoltare i territori, di confrontarmi sulle priorità, di evidenziare vincoli e opportunità per far si ciò che è realizzabile si realizzi. Questo il senso della mia presenza oggi qui a Vibo Valentia. Con questo spirito porto con me le vostre progettualità, perché lo sviluppo di questa terra è di interesse non solo per i calabresi ma per l’intero Paese». (rvv)