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In sei Comuni calabresi al via il progetto sperimentale per il turismo balneare

In sei Comuni calabresi al via il progetto sperimentale per il turismo balneare

di ARISTIDE BAVATre Comuni della fascia ionica Reggina e tre Comuni dell’ Alto Tirreno Cosentino prenderanno parte ad un progetto sperimentale attivato dalla Regione Calabria di notevole importanza per il turismo balneare. È stato, infatti  presentato, nei giorni scorsi in un duplice incontro, il primo a Praia a Mare e il secondo a Roccella il progetto Calabria Turismo per Tutti – Turismo Balneare in Calabria, Accessibile ed inclusivo, finanziato dalla Regione Calabria, Dipartimento Turismo, Marketing territoriale e Mobilità.

Il progetto prevede una serie di interventi finalizzati a creare le condizioni per la competitività e la sostenibilità del turismo accessibile per soggetti con disabilità. Consentirà di mettere in campo un’esperienza pilota che realizza un prodotto turistico-culturale capace di migliorare la fruizione delle strutture balneari e delle strutture alberghiere per turisti e residenti, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche.

L’attività è rivolta ad una selezione di strutture alberghiere e lidi balneari (20 strutture alberghiere e 20 lidi balneari) ubicati in sei comuni bandiera blu dell’Alto Tirreno Cosentino (Praia A Mare, Santa Maria del Cedro, Tortora) e dello Jonio Reggino (Caulonia, Roccella Jonica, Siderno) attraverso l’attuazione di un processo di programmazione negoziata per rafforzare e qualificare il sistema di accoglienza accessibile ed inclusiva.

Tra i presentatori del progetto anche Antonio Blandi de “L’officina delle idee” già collaboratore del Gal Terre Locridee che in una nota stampa riporta le considerazioni sul progetto degli autorevoli esponenti politici e amministrativi che hanno partecipato agli incontri di presentazione. L’assessore Emma Staine presente ha sottolineato che, «non c’è nulla di più dignitoso nel poter dare indipendenza alle persone disabili».

«Come Regione – ha poi aggiunto l’assessore Staine – siamo impegnati nel mettere in campo azioni, risorse finanziarie e tutti gli interventi necessari per migliorare l’accessibilità e la fruibilità del patrimonio turistico e culturale in ogni contesto».

Il Dirigente Cosimo Caridi ha sottolineato che il dipartimento turismo considera questo progetto un punto di partenza importante per dare avvio ad una serie di interventi sistemici da realizzare su tutto il territorio calabrese. Pietro Testa Presidente Unione dei Ciechi e degli Ipovedenti della Calabria ha espresso grande apprezzamento per gli interventi realizzati nelle strutture alberghiere per migliorare l’accesso dei non vedenti e auspicato che questa esperienza possa a breve interessare tutto il territorio regionale. Franco Greco, consigliere, Unitalsi Sezione di Catanzaro si è complimentato con la Regione per l’iniziativa che certamente consentirà a soggetti disabili di poter vivere un’esperienza turistica soddisfacente e d inclusiva.

Luigi Santoro, consigliere Anmil sezione di Cosenza ha espresso soddisfazione per l’azione intrapresa portando la propria esperienza e disponibilità a fare percorsi condivisi sull’accessibilità e l’inclusività per soggetti disabili.

Santoro Favasuli, Presidente Ens (Ente Nazionale Sordi) sezione Provinciale di Reggio Calabria, ha espresso l’apprezzamento per il progetto ed ha sottolineato l’importanza per i soggetti non udenti di avere ausili che gli consentino di vivere in sicurezza un’esperienza in strutture turistiche. (ab)