La sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci, ha sottolineato come alla Calabria serve un piano strategico regionale per infrastrutture, sostegno innovazione Pmi e modernizzazione Pa.
«La digitalizzazione e l’innovazione di processi, prodotti e servizi – ha spiegato – rappresentano fattori determinanti per la trasformazione del Paese e devono caratterizzare ogni politica di riforma della Pa e della filiera produttiva. Dovrà essere dedicato grande impegno alla riduzione del costo del lavoro e anche del costo indiretto, che grava su imprenditori ed artigiani, causato dall’inefficienza della Pa da svecchiare e snellire, a mio giudizio».
«Occorre progettare e investire – ha proseguito la sottosegretaria – in trasporti e viabilità per superare la marginalità di molti territori che penalizza oggi tante Pmi: con una seria inversione di tendenza sarebbe favorita, invece, la rinascita dei piccoli borghi. Le divisioni regionali della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa rivestono un ruolo di assoluta preminenza nello sviluppo della competitività e del Made in Italy»
«Non solo il punto di vista di Cna è ben accolto – ha concluso – ma è giusto che influenzi anche le valutazioni politiche. Considero fondamentale raccogliere gli spunti sulla crescita proposti dalle organizzazioni di categoria».
La sottosegretaria, infatti, parteciperà alla presentazione del ‘Manifesto per la Ripartenza e lo Sviluppo’ di Cna Calabria, che «propone idee ed azioni strategiche relative all’innovazione, le infrastrutture, il capitale umano e l’accesso al credito». (rrm)