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Asp Cosenza

La Uil Fpl Cs scrive all’Asp per problematiche di reinternalizzazione e stabilizzazione personale

In una lettera inviata all’Asp di Cosenza, la Uil Fpl Cosenza ha espresso la sua volontà nel «contribuire a tutte le attività che prevedano la loro reinternalizzazione», e ha chiesto «cosa intende fare l’azienda per tutelare i numerosi dipendenti che gravitano sugli altri servizi amministrativi esternalizzati? O questi non meritano lo stesso percorso pensato per 23 di loro?».

Il sindacato, infatti, si riferisce al «bando per assunzione a tempo determinato di 23 assistenti amministrativi che sembra dare un forte vantaggio ai lavoratori che dimostrano “esperienze lavorative attinenti al profilo a concorso, svolte in favore di Enti del Servizio Sanitario Nazionale, anche alle dipendenze di aziende private», dove ci sono «accordi tessuti su base disparitarie».

«Ancora una volta – si legge in una nota – si dimostra di non avere alcuna visione di insieme e di continuare a gestire con una navigazione a vista. Quando si passerà ad una programmazione che guardi alle esigenze complessive? Questa amministrazione conosce le problematiche urgenti per trasformare questo “carrozzone” in una azienda sanitaria efficiente? conosce le problematiche ed intende affrontarle o si accontenta di soddisfare qualcuno?».

«Ci vuole spiegare la direzione aziendale – si legge ancora – che cosa intende fare per stabilizzare tutti i lavoratori atipici che da anni operano per garantire quei minimi livelli di assistenza che l’Asp riesce ad assicurare? O sono solo lavoratori di serie b che non suscitano l’interesse dei piani alti?».

«In attesa che codesta direzione voglia rendere edotte le OO.SS. sulle assunzioni che sta programmando e in particolare sulle problematiche evidenziate – conclude la nota – si precisa che ogni abuso o disparità di trattamento del personale sarà denunciato. Tali metodi non sono più ammissibili, la dignità dei lavoratori resta un principio cardine del Sindacato che si batte per i diritti di tutti». (rcs)