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Nucera

L’appello di Nucera: Le Scuole chiuse penalizzano bambini e famiglie, riaprire almeno infanzia ed elementari

Per Giuseppe Nucera, presidente del movimento La Calabria che vogliamo, la sospensione di tutte le attività scolastiche, di ogni ordine e grado, «è una misura eccessiva, che penalizza enormemente le famiglie e tutti i bambini».

Nucera, dunque, ha invitato le amministrazioni comunali calabresi a riaprire le scuole elementari e dell’infanzia. «È, oramai, rinomato che la situazione legata ai contagi nella nostra regione non è di gravità tale da richiedere misure così estreme, doverose in territori fortemente colpiti dal Covid-19. e famiglie calabresi si trovano bloccate, i genitori già alle prese con enormi difficoltà devono fare i conti anche con questi disagi».

«Doveroso sottolineare – ha aggiunto – come i bambini, coloro che dobbiamo proteggere e sostenere nella crescita, con queste misure subiscono danni enormi da un punto di vista formativo e della socializzazione. È un dramma sociale che ha visto, in alcune situazione, gruppi di genitori protestare in modo deciso fuori dagli istituti scolastici o dai Municipi. Genitori che, in considerazione del fatto che la chiusura di scuole elementari e dell’infanzia in Calabria è stata una scelta errata, hanno pienamente le loro ragioni. Le perplessità aumentano alla luce del fatto che a Milano città, con una curva dei contagi enormemente superiore rispetto alle città calabresi, le scuole elementari e dell’infanzia sono rimaste aperte».

«Il mio invito alle amministrazioni comunali – ha concluso l’ex presidente di Confindustria Reggio Calabria – è quello di riaprire al più presto scuole elementari e dell’infanzia, senza dare alcuna proroga al termine attuale di chiusura, previsto per il 28 novembre. In Calabria le difficoltà da affrontare sono numerose, evitiamo però di generare eccessivo allarmismo con misure di questo tipo che danneggiano famiglie e bambini senza avere alcun riscontro dal punto di vista scientifico e della curva dei contagi». (rrm)