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L'Orchestra Sinfonica Brutia, un'eccellenza tutta cosentina

L’Orchestra Sinfonica Brutia, un’eccellenza tutta cosentina

di PINO NANOLa storia della nuova orchestra calabrese è degna dei migliori racconti del Sud di questi anni, se non altro perché sintesi e immagine plastica di cosa possa essere l’estro, la genialità e il saper fare dei ragazzi del Sud.

L’Orchestra Sinfonica Brutia – ci racconta la sua animatrice vera, la giornalista Annarita Callari – viene costituita il 27 gennaio 2022 dal Comune di Cosenza e dal Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, «che colgono l’opportunità offerta dal Ministero della Cultura alle città, sede di Conservatorio, di dare vita a una nuova Ico e di beneficiare del finanziamento Fus, il Fondo Unico per lo Spettacolo per il triennio 2022/2024».

Annarita Callari è un fiume in piena, una montagna di entusiasmo e di progetti da realizzare da qui ai prossimi anni: «Sono dieci in tutta Italia – ricorda – le nuove istituzioni concertistico orchestrali premiate dal Ministero e tutte rispondono a una importante missione: innalzare la qualità dell’offerta musicale nei territori di appartenenza,  ma anche – e soprattutto – creare una filiera formativa per i tantissimi giovani che, partendo dalle scuole secondarie e poi, attraverso i Conservatori,  possano vedere nella musica l’approdo professionale di anni di impegno e sacrifici, senza quella precarietà che ad oggi ancora contraddistingue il settore».  

E qui viene fuori per intero l’orgoglio della provincia meridionale, orgoglio sano e assolutamente condivisibile: «L’Orchestra Sinfonica Brutia – sottolinea la giornalista che alle spalle ha una passione sconfinata per il teatro- nasce in una città sede di un prestigioso Teatro di Tradizione, intitolato al musicista Alfonso Rendano, che ne diventa sede legale ed operativa. Presieduta dal Sindaco della città, Franz Caruso, è guidata artisticamente dal Direttore del Conservatorio Giacomantonio, Maestro Francesco Perri, compositore e direttore d’orchestra».

Che bilancio ha oggi questa bella realtà tutta calabrese?

«Le posso solo dire che nella sua prima annualità, che si è conclusa il 31 dicembre 2022, la nostra Orchestra ha realizzato 10 produzioni per oltre 30 concerti, anche in piccoli borghi della Calabria, con azioni virtuose di coproduzione che hanno visto l’orchestra esibirsi in Campania e Basilicata, oltre che in tutte le province calabresi. Le produzioni spaziano nel repertorio sinfonico consentendo all’Orchestra di confrontarsi, partendo da un organico minimo di 20 elementi e fino a compagini orchestrali di grandi dimensioni, con repertori importanti che dal sinfonico transitano nel lirico».

È ovviamente un percorso di crescita che vede affiancati musicisti di esperienza e giovani che stanno ultimando il loro iter formativo presso il Conservatorio di Cosenza, sebbene l’Orchestra accolga musicisti che provengono da diverse province calabresi. Il 2023 è iniziato con il Concerto di Capodanno che ha suggellato l’impegno dell’orchestra – nel suo massimo splendore, con 67 elementi in scena – dinanzi ad un teatro Rendano gremito che le ha riservato lunghi applausi.

Da lì è ripartita la programmazione del secondo anno di attività che vede l’orchestra consolidarsi nel suo progetto di fare rete con le migliori energie del territorio ed aprirsi a contaminazioni musicali che la avvicinino anche a nuovi target di pubblico, con particolare riferimento ai giovani. 

Annarita Callari parla di «Produzioni dedicate alla musica per il cinema, spettacoli di danza d’autore con orchestra, rivisitazione in calabrese della celebre favola musicale “Pierino e il lupo” di Prokofiev, offrono l’immagine di un’orchestra che, accanto al sinfonico, è protagonista di un’offerta musicale nuova e originale». 

Ma il bello deve ancora venire. Nei progetti dell’Orchestra Sinfonica Brutia i giovani sono interlocutori privilegiati. Due collaborazioni, con i Licei ‘Lucrezia della Valle’ di Cosenza e ‘Gravina’ di Crotone, che esprimono indirizzi musicali, realizzeranno azioni di accompagnamento alla professione, attraverso l’attivazione di percorsi di Pcto (ex alternanza scuola lavoro) finalizzati a due produzioni musicali dell’annualità 2023. 

Che accoglienze avete trovato in Calabria?

«Intende dire, la rete istituzionale? Grande entusiasmo corale devo dire. L’Orchestra Sinfonica Brutia sta raccogliendo intorno al proprio progetto diversi Comuni che ne sostengono l’attività: Corigliano/Rossano, Dipignano, Paterno, Crotone, Roccella Jonica, Spezzano della Sila, sono le prime maglie di una rete istituzionale per la promozione della musica nei territori che – auspichiamo – in questa seconda annualità, incontri la condivisione della Regione. E poi prosegue per il secondo anno la campagna ‘Amici dell’Orchestra’ per i singoli che volessero personalmente contribuire al supporto di questa meravigliosa impresa. Nei prossimi mesi e nei prossimi anni, vedrete, ne vedremo di belle, e spero che il mondo della musica e del teatro italiano possano finalmente parlare di noi come di una Italia moderna e al passo con l’innovazione dei tempi. Torni a trovarci tra sei mesi e le dirò il resto». (pn)