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Francesco Smurra

Luzzi dà all’addio al senatore Francesco Smurra, un galantuomo dc

Profondo cordoglio e commozione in tutta la Calabria, per la scomparsa del sen. Francesco Smurra, esponente di spicco della Democrazia Cristiana, molto vicino a Riccardo Misasi. Il politico, originario di Luzzi, aveva 93 anni ed è morto nella casa di Roma. Conosciutissimo e apprezzato per il rigore morale e l’impegno politico, era laureato in Matematica e Fisica e cominciò prestissimo a occuparsi di politica

Era approdato in Senato a 41 anni nel 1968 e rimase senatore per quattro legislatura (V, VI, VII e VIII) e fu anche sottosegretario alla Pubblica Istruzione nel quarto e quinto governo Rumor e nel quarto e quinto governo Moro, poi  al Lavoro nel terzo governo Andreotti. Conosciuto in tutta la regione è stato per tre consiliature sindaco di Luzzi (nel 1971, nel 1985 e nel 1990.

Lo ha ricordato il primo cittadino di Luzzi Umberto Federico: «Un gentiluomo d’altri tempi, una persona seria, onesta, un “avversario” degno di stima e rispetto, uno di quei giganti della politica che ha contribuito, in maniera decisiva, alla rinascita della nostra città dopo le distruzioni della guerra, che ha posto le basi affinché Luzzi diventasse una grande città. La dolorosa notizia della dipartita del Professor Francesco Smurra ci è giunta nella prima mattinata di questo bruttissimo sabato. Un sabato in cui anche la sua amata Luzzi, avvolta dalla nebbia, bagnata da una fitta pioggia, sembra piangere per la perdita di uno dei suoi figli migliori. Siamo profondamente addolorati. La città di Luzzi tutta piange per aver perso un suo figlio, un degno rappresentante della nostra Comunità, una persona integerrima, un politico sempre al servizio delle Istituzioni e della collettività-

«Un amministratore di grande sensibilità e cultura di governo – ha detto ill sindaco Federico –, una persona davvero perbene. A lui si deve la programmazione e la realizzazione di rilevanti opere pubbliche e di importanti progetti di valorizzazione della nostra città e del suo territorio. Un uomo di grande cultura e levatura morale, aperto al dialogo e al confronto con tutti capace di essere “grande” tra i grandi e “piccolo” con i piccoli. Ma soprattutto, come racconta chi lo conosce bene, un uomo, marito e padre amorevole ed affettuoso. Il senatore Smurra faceva parte di quella schiera di amministratori popolari per cui gli ideali e i valori in politica non erano parole retoriche.
A lui va il ringraziamento di tutti i luzzesi e di quanti sono innamorati della nostra città, perché certamente lui può essere annoverato tra i protagonisti di una generazione di amministratori pubblici che ha fatto grande Luzzi e tutta la Calabria. Lo ricorderemo con gratitudine per tutto il bene che ha fatto per la sua comunità e il suo territorio». (rcs)